
(AGENPARL) – mar 28 novembre 2023 Comunità di Sant’Egidio, W la Scuola. Un programma per contrastare la dispersione scolastica, a
cura di Evelina Martelli, Scholé Morcelliana, Brescia 2023
Il libro W la scuola. Un programma per contrastare la dispersione scolastica descrive gli interventi
della Comunità di Sant’Egidio volti a prevenire e contrastare la dispersione scolastica,
particolarmente –ma non solo– negli istituti scolastici della periferia. Non è un libro che presenta
un’indagine statistica sul fenomeno, ma descrive un intervento di centinaia di volontari, per la
stragrande maggioranza giovani delle scuole superiori e universitari, attivi nei diversi contesti del
sostegno all’infanzia in Italia.
Al momento della pubblicazione del libro erano 772 i minori inseriti nel database di monitoraggio
degli interventi nelle città di Roma e Genova, dove il programma si è strutturato con tale
strumento di controllo. Ad oggi, solo a Roma, sono quasi 2.000 i minori seguiti, tutti con esito
positivo o ancora in monitoraggio, soprattutto nei casi di rischio di abbandono scolastico, che
necessitano di essere accompagnati più a lungo.
A partire dalla lunga esperienza di sostegno ai bambini svantaggiati delle periferie, che risale agli
inizi della Comunità di Sant’Egidio, nel 1968, e di cui dà conto il libro Alla scuola della pace (ed. San
Paolo, Cinisello Balsamo 2017) a seguito della pandemia è emersa l’esigenza di strutturare e
coordinare gli interventi per contrastare la grave crisi dell’educazione in Italia.
Il programma “W la scuola” è stato avviato con l’intento di facilitare il rapporto tra l’istituzione
scolastica, le famiglie e il territorio, al fine di ridurre la dispersione scolastica. Si propone di
rimuovere le cause che predispongono all’abbandono e di sostenere le famiglie nelle difficoltà di
inserimento dei propri figli nel sistema educativo. Iniziato per rispondere all’emergenza scolastica
venutasi a creare in seguito alla pandemia di Covid-19 e le chiusure prolungate delle scuole, si è
successivamente sviluppato per affrontare un problema strutturale che interessa l’Italia, in
particolare le grandi periferie urbane e il Sud, da molto prima della pandemia.
A partire dal gennaio 2022, anche grazie al contributo dell’Impresa sociale “Con i Bambini”, il
programma si è strutturato con accordi con le scuole, offrendo supporto a tutti quei bambini e
ragazzi che hanno smesso di frequentare, o la cui frequenza “a singhiozzo” fa temere l’abbandono
scolastico. Su segnalazione delle famiglie o degli insegnanti si sono avviati interventi di supporto
individuale per contrastare la dispersione scolastica, con facilitatori impegnati a ritessere il
rapporto tra il minore, la sua famiglia e la scuola e anche inserendo i minori in contesti protetti di
socializzazione tra coetanei e di sostegno allo studio.
Inoltre, il programma facilita l’iscrizione scolastica di centinaia di bambini che in parte hanno
perso, in parte rischiano di perdere mesi preziosi di frequenza scolastica a causa della complessità
delle procedure di iscrizione, soprattutto “tardiva”, cioè al di fuori del breve arco temporale in cui
si possono inserire on line le domande di iscrizione per l’anno scolastico successivo.
I contributi raccolti in questo volume illustrano gli obiettivi e le attività svolte dal programma “W la
scuola”, documentando l’impegno delle figure attivate nei vari interventi.
Il saggio sulla dispersione scolastica in Italia e in Europa illustra le dimensioni del fenomeno e la
complessità delle azioni richieste per affrontarlo. In questo contesto, il saggio di Bacocco, Cervogni
e Luciani espone la proposta di “W la scuola”, descrivendo gli interventi intrapresi dai facilitatori
scolastici, figura chiave del programma, evidenziandone gli obiettivi e le modalità utilizzate per
affrontare i diversi casi.
L’indagine di Lisa Stillo su Napoli mostra come il fenomeno della dispersione si verifichi spesso nel
contesto di forti fragilità familiari o di genitori assenti: la modalità “a distanza” della scuola ha
vieppiù accentuato il divario con quei bambini che non hanno potuto contare sul sostegno
genitoriale nel momento in cui la frequenza scolastica richiedeva un loro maggiore
coinvolgimento. Laddove manca un elemento di facilitazione nel dialogo fra la famiglia e la scuola,
il fenomeno della dispersione non trova ostacoli.
Al contrario, ed è l’esempio di Genova riportato nel saggio di Sergio Casali, dove è presente un
facilitatore scolastico, la dispersione viene affrontata e ridotta nelle sue dimensioni.
Attraverso la descrizione dei risultati raggiunti nel corso degli interventi di “W la scuola” a Roma e
a Genova, illustrati nel saggio di Stefano Orlando che analizza i dati emersi dopo nove mesi di
attività, sulla base di un innovativo software prodotto da Sopra Steria, si coglie bene come sia
possibile contrastare la dispersione in zone del paese in cui sembrerebbe un destino ineluttabile di
marginalità ed esclusione per tanti giovani.
Il racconto delle esperienze dei dirigenti scolastici coinvolti nel programma e le testimonianze di
bambini, ragazzi e genitori rendono ragione di una nuova possibilità: quella di iscrivere o riportare
sui banchi ragazzi che avevano smarrito la via della scuola, di ricondurre nelle aule adolescenti che
si preparavano a “scomparire” dall’orizzonte educativo, di prevenire e contrastare la dispersione
scolastica.
Mettere a frutto risorse prima sconosciute, mobilitare energie insospettabili indicando piste e
itinerari replicabili e sostenibili in tutte le istituzioni scolastiche del nostro paese, ritessere
l’alleanza preziosa fra le famiglie e la scuola per opporsi a quell’ingiustizia che è la dispersione
scolastica, ricominciare ad immaginare e a realizzare un futuro più inclusivo e più attento ai
bisogni di ogni minore: “W la scuola” indica che tutto questo è possibile.
Infine, questo libro vuole essere un tributo alla grande risorsa di umanità e di umanesimo
rappresentata dalla scuola, un baluardo così necessario per la crescita delle giovani generazioni ma
anche così decisivo per evitare quel disastro educativo che è la vera ipoteca sul futuro del nostro
paese.