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[lid] I ministri degli Esteri della NATO hanno discusso urgenti questioni di sicurezza, tra cui la deterrenza e la difesa della NATO, il sostegno all’Ucraina e come lavorare a più stretto contatto con i paesi partner. Al termine dell’incontro il segretario generale Jens Stoltenberg ha affermato che anche gli alleati hanno espresso preoccupazione per la guerra in Medio Oriente. Ha accolto con favore il prolungamento della pausa nelle ostilità tra Israele e Hamas, che ha consentito il tanto necessario soccorso alla popolazione di Gaza, il rilascio di più ostaggi e la consegna di maggiori aiuti umanitari.
![Veduta generale dell'incontro](https://i0.wp.com/www.nato.int/nato_static_fl2014/assets/pictures/images_mfu/2023/11/28b-mfa-nac/231128b-012_rdax_775x440s.jpg?w=788&ssl=1)
Stoltenberg ha affermato che gli alleati hanno ribadito la loro determinazione a sostenere il percorso dell’Ucraina verso la NATO e ad appoggiarli nella difesa del loro paese. Riferendosi ai nuovi impegni finanziari da parte degli alleati, a un nuovo centro di addestramento per i piloti ucraini e alla fornitura di maggiori difese aeree e munizioni, ha affermato che ciò aiuta a salvare vite ucraine e invia un messaggio alla Russia “che il nostro sostegno non verrà meno”.
I ministri degli Esteri hanno inoltre affrontato le sfide che la Cina presenta alla sicurezza euro-atlantica. Sottolineando che “la Cina non è il nostro avversario”, il Segretario generale ha affermato che “dobbiamo essere lucidi riguardo all’impatto delle politiche coercitive della Cina sulla nostra sicurezza” e ha accolto con favore il fatto che gli alleati si stiano impegnando nel dialogo con Pechino su questioni di reciproco interesse. Sottolineando che “le sfide che affrontiamo sono globali”, ha sottolineato la necessità di lavorare più a stretto contatto con i partner, anche nell’Indo-Pacifico, “per difendere i nostri valori e interessi”. Per quanto riguarda il vicinato meridionale della NATO, Stoltenberg ha affermato di aver nominato un gruppo di esperti indipendenti per esaminare le sfide provenienti dalla regione e che presenteranno raccomandazioni entro la prossima primavera.
Il Segretario Generale ha inoltre annunciato che i Ministri degli Esteri della NATO hanno approvato la prima strategia quantistica dell’Alleanza e che gli alleati hanno recentemente accettato di potenziare la flotta di aerei AWACS della NATO, uno dei più grandi acquisti di capacità mai realizzati dall’Alleanza. Secondo lui questo “dimostra come la NATO aggiunge valore mettendo in comune le risorse per fornire nuove importanti capacità per la nostra sicurezza”.
Martedì si incontreranno anche i ministri degli Esteri della NATO per affrontare la situazione nei Balcani occidentali, insieme all’Alto rappresentante dell’Unione europea