
(AGENPARL) – mar 28 novembre 2023 *Assestamento di bilancio: dichiarazione Emiliano e Piemontese *
Il Consiglio regionale ha approvato oggi i tre importanti documenti di
bilancio proposti dalla Giunta, dando, in particolare, il via libera alla
manovra di assestamento e variazione al bilancio di previsione 2023, con
cui si attivano oltre 100 milioni di euro, per tre quarti finalizzati a
incrementare le risorse per i servizi destinati alla salute dei pugliesi.
“Abbiamo votato un provvedimento importantissimo – ha dichiarato Emiliano –
con il quale noi sosterremo finanziariamente anche tutte le assunzioni di
personale in sanità. Assunzioni che in questo momento sono indispensabili
per rafforzare il nostro sistema sanitario”.
Il Consiglio ha approvato il Rendiconto generale 2022, il bilancio
consolidato 2022 e la variazione-assestamento al bilancio di previsione
2023.
L’assessore regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese, nella sua
relazione, ha evidenziato l’importanza di un passaggio che mette in
sicurezza politiche fondamentali per i pugliesi, in particolar modo quelle
attuate attraverso il Sistema Sanitario Regionale.
Sulla sanità, infatti, non solo, per il 2022, si è riusciti a finanziare
con 149 milioni di euro del bilancio autonomo le maggiori spese consistite
in un incremento di 110 milioni di euro in più solo per i rincari
energetici e in un aumento di 40 milioni di euro causati dall’inflazione,
costi non prevedibili.
La stessa capacità di reazione è stato possibile esprimere per quest’anno,
disponendo, nella manovra di assestamento e variazione, “una serie di
misure per fronteggiare la risposta negativa che il Governo nazionale ha
opposto a tutte le Regioni italiane che chiedevano di incrementare il Fondo
Sanitario Nazionale”. “Abbiamo chiesto a tutti gli Assessorati di
razionalizzare le previsioni – ha aggiunto Piemontese – e, così, siamo
riusciti a coprire le necessità della sanità pugliese con 79 milioni di
euro, senza tagliare alcun servizio e senza incrementare l’aliquota IRPEF a
carico dei pugliesi”.
Nella manovra di assestamento-variazione sono, inoltre, previsti 14 milioni
e 200 mila euro come contributo delle Regioni alla finanza nazionale e,
cioè, per coprire i tagli subiti dal Governo nazionale.
Uno stanziamento di 4 milioni di euro è indirizzato al sistema dei Consorzi
di bonifica e di 3 milioni di euro per le spese di funzionamento degli
aeroporti pugliesi.
Per quanto riguarda il rendiconto relativo al 2022, questi gli elementi
salienti emersi nel dibattito consiliare: la spesa complessiva sostenuta
dalla Regione è stata pari a 14 miliardi di euro, destinata alla sanità per
9 miliardi di euro, a trasporti e mobilità per 1 miliardo di euro, a
sviluppo economico e competitività per 500 milioni di euro, a diritti
sociali e della famiglia per 310 milioni di euro, alle politiche agricole
per 240 milioni.
Note positive anche sui tempi di pagamento e sul debito: le diverse
articolazioni regionali effettuano i pagamenti 7 giorni prima rispetto ai
termini di legge; mentre il rapporto tra lo stock di debito scaduto e non
pagato e il totale delle fatture ricevute nel corso dell’anno è stato pari
all’1,65%, molto al di sotto del 5% previsto dalle leggi. L’utile emerso
dal conto consolidato ammonta a 300 milioni di euro.
Perfomance e risultati che, mercoledì 22 novembre scorso, hanno portato
l’agenzia di rating internazionale Moody’s a cambiare da negativo a stabile
anche per la Puglia il cosiddetto outlook, la prospettiva che fa prevedere
che il giudizio positivo sulla tenuta dei conti possa rimanere tale nel
medio termine.