
[lid] Geert Wilders e il suo Partito per la Libertà (PVV) hanno ottenuto una straordinaria vittoria alle elezioni olandesi, con gli exit poll che prevedono che il suo partito populista anti-immigrazione di massa diventerà la forza più grande nella Camera dei Rappresentanti dei Paesi Bassi.
AGGIORNAMENTO 2130: Pieter Omtzigt, il cui partito del Nuovo Contratto Sociale (NSC) dovrebbe assicurarsi 20 seggi alla Camera dei Rappresentanti, ha affermato di essere “disponibile a governare”, suggerendo una potenziale coalizione con il vincitore delle elezioni Geert Wilders. Anche se Omtzigt non ha menzionato per nome il Partito per la Libertà di Wilders, ha fatto riferimento ai commenti del populista, dicendo che è “disposto a saltare oltre la sua ombra”. In precedenza, Omtzigt aveva lasciato intendere che non sarebbe stato disposto a lavorare con Wilders e mercoledì sera aveva detto che formare un governo non sarebbe stato facile, ma è la prima indicazione che il forte successo di Wilders potrebbe costringere i partiti di centrodestra ad allinearsi e sostenere lui come primo ministro. Wilders, che dovrebbe essersi assicurato 35 seggi, avrà bisogno di almeno 41 seggi da altri partiti per superare la soglia dei 76 seggi necessaria per ottenere la maggioranza.
AGGIORNAMENTO 2100: Nella sua prima risposta all’impressionante sconvolgimento elettorale, il leader del Partito per la Libertà Geert Wilders ha salutato il successo come una “mega vittoria”, affermando che ora è impossibile ignorare i populisti olandesi. Wilders ha poi affermato di essere determinato a governare e ha invitato gli altri partiti di centrodestra a “superare le proprie ombre” e a unirsi per formare un governo. Secondo lui, se si rifiutassero di farlo, sarebbe “molto antidemocratico” e gli elettori dei Paesi Bassi “non lo accetterebbero”.
La storia originale continua così:
Un’ondata di sentimento anti-immigrazione di massa in tutta Europa ha visto il convinto critico dell’Islam Geert Wilders suscitare un enorme turbamento nei Paesi Bassi, poiché gli exit poll dell’agenzia di ricerca Ipsos prevedono che il suo Partito per la Libertà (PVV) diventerà il più grande partito alla Camera dei Rappresentanti. Rappresentanti con circa 35 seggi, riferisce l’emittente pubblica NOS .
Agendo in un modo che molti avrebbero considerato impensabile solo una settimana fa, si prevede che il partito populista abbia più che raddoppiato la sua rappresentanza rispetto alle precedenti elezioni del 2021, quando il PVV riuscì a assicurarsi solo 17 seggi alla Camera.
Il PVV è stato seguito dalla coalizione verde-sinistra GL-PvdA del sostenitore del Grande Reset Frans Timmermans con 26 seggi, dal Partito popolare di centrodestra per la libertà e la democrazia (VVD) con 23 seggi e dal centrista Nuovo contratto sociale (NSC) con 23 seggi. 20.
Gli exit poll prevedevano quindi che i democratici socialmente liberali 66 avessero ottenuto 10 seggi, scendendo dai 24 delle elezioni precedenti e sette seggi per il nascente Movimento dei Cittadini Agricoli (BBB), dopo che in precedenza occupava solo un seggio alla Camera.
Salutando l’apparente vittoria, Geert Wilders ha condiviso un video sui social media in cui celebra i risultati mentre proclama che il suo partito è ora la forza più forte del paese.
Anche se la vittoria di Wilders, che da lungo tempo critica l’Unione Europea, l’immigrazione di massa e l’“islamizzazione” dei Paesi Bassi, rappresenta uno straordinario ribaltamento di oltre un decennio di dominio globalista sotto il primo ministro Mark Rutte, resta da vedere vedere se gli altri partiti di destra del paese si uniranno attorno a Wilders e lo sosterranno come primo ministro.
Pieter Omtzigt, il leader di centrodestra del Nuovo Contratto Sociale, che ha ottenuto 20 seggi secondo gli exit poll, ha precedentemente affermato che le precedenti richieste di Wilders di mettere fuori legge il Corano e bandire le moschee islamiche dal paese gli avrebbero proibito di aderire. forze con il tizzone populista nonostante Omtzigt fosse ampiamente d’accordo con Wilders sulla migrazione di massa.
Allo stesso modo, Dilan Ye?ilgöz-Zegerius, erede dell’eredità curdo-turca, ha affermato che non presterà servizio nel gabinetto di Wilders se vincesse le elezioni, anche se ha anche sostenuto, come Wilders, che porre fine alla migrazione di massa è una priorità fondamentale.
Wilders, che ha trascorso anni sotto la protezione della polizia dopo essere stato sottoposto a una fatwa con l’ordine di ucciderlo a causa delle sue opinioni sull’Islam, ha affermato che sarebbe disposto a mettere da parte le sue posizioni sulla religione per formare un governo e raggiungere gli obiettivi prefissati. questioni urgenti per la popolazione, come la crisi immobiliare, le carenze sanitarie e la riduzione dell’immigrazione.
Tuttavia, i partiti di centrodestra potrebbero non avere altra scelta se non quella di formare una coalizione con Wilders se vogliono impedire che un potenziale blocco di sinistra prenda il potere o rischi un’altra elezione.
Il forte risultato elettorale di Wilders arriva nel contesto di un movimento crescente contro l’ultimo decennio di politiche di frontiere aperte in Europa, con i partiti populisti che hanno ottenuto guadagni significativi in ??paesi come Francia e Germania, mentre i partiti di destra anti-immigrazione di massa hanno già preso il potere Svezia.