
(AGENPARL) – mar 21 novembre 2023 [image: logo.jpg]
21 novembre 2023
*VARIAZIONI DI BILANCIO, CONTI IN ORDINE*
*Ridotto il disavanzo, giù le spese energetiche, crescono gli introiti
della tassa di soggiorno*
Buone notizie dalle variazioni di bilancio di fine novembre del Comune di
Bergamo: la delibera – in arrivo in commissione consiliare nel tardo
pomeriggio di venerdì 24 novembre e in Consiglio Comunale il prossimo
lunedì 27 novembre – contiene diversi elementi interessanti, primo tra
tutti la tenuta dei conti della città, nonostante il clamoroso impatto che
le sentenze Coffari e Agliardi hanno avuto sui conti del Comune nell’arco
dell’anno in corso. Ma andiamo con ordine.
*Equilibri di bilancio verificati*
Innanzitutto, la notizia principale: gli equilibri di bilancio sono
saldamente confermati. E non solo: grazie al grande lavoro degli uffici del
Comune di Bergamo, nonostante le difficoltà legate alle conseguenze delle
sentenze legate all’esproprio Fiera datate 2003, il Comune riesce a ridurre
di 600mila euro il disavanzo di parte corrente, coperto dagli oneri di
urbanizzazione, dando di conseguenza maggiore ossigeno alla parte capitale
del proprio bilancio. Al netto dell’utilizzo in parte corrente dell’avanzo
di amministrazione, interamente destinato a spese comunque non permanenti,
il disavanzo corrente, coperto dall’utilizzo degli oneri di urbanizzazione,
si porta così a quota 4,15milioni di euro.
L’incremento delle spese di parte corrente non spaventa: al +3,3milioni di
euro registrato nelle variazioni corrisponde in gran parte una quota di
finanziamento in entrata – in ambito culturale e socio educativo – e quindi
non si registrano scossoni né un aggravio del bilancio. L’impatto è
ulteriormente ridotto dall’incremento delle entrate di 1,75 milioni di
euro, un aumento reso possibile in parte considerevole dall’anno record del
turismo a Bergamo – anche per effetto di Bergamo e Brescia Capitale
Italiana della Cultura 2023 – e dal correlato aumento, rispetto alle
previsioni, degli introiti della tassa di soggiorno per oltre 500mila euro.
La quota di sanzioni da codice della strada è intorno a 12milioni di euro,
sotto i record registrati nel periodo pre-Covid; arrivano al Comune di
Bergamo maggiori trasferimenti da altri enti per 1,1milioni di euro. Altro
elemento di grande interesse: la riduzione delle spese energetiche di oltre
500mila euro rispetto alle previsioni, effetto della contrazione dei
consumi, della rinegoziazione dei contratti della pubblica illuminazione e
della gestione calore e dall’indubbio calo dei prezzi registrato nell’anno
in corso.
Non solo: il Comune decide di estinguere anticipatamente mutui per oltre
1,7milioni di euro. Si tratta, questa, di una manovra virtuosa, pensata
dagli uffici comunali per generare un miglioramento ulteriore nei prossimi
anni su quella famosa quota di disavanzo strutturale, che potrà quindi
ridursi di altri 200mila euro all’anno dal 2024 in poi. Tale manovra
consente peraltro di utilizzare una quota vincolata dell’avanzo di
amministrazione, dell’importo di 1,3 milioni di euro, altrimenti non
utilizzabile.
*Investimenti, ridotta la quota di mutui*
Non solo estinzione anticipata: il Comune riduce anche lo stesso ricorso ai
mutui per gli investimenti, in modo da non stressare la parte corrente del
bilancio e dare “aria” ai conti dei prossimi anni. Oltre ai mutui
flessibili assunti nelle scorse settimane per il finanziamento parziale dei
lavori per le scuole Scuri e Rosa (in relazione ai quali si auspica che gli
stessi possano poi passare in ammortamento definitivo per quote
estremamente ridotte a seguito della concessione dei contributi GSE per
l’efficientamento energetico), la previsione definitiva è quella di
utilizzare solamente poco più di 3 milioni dei circa 10 milioni di mutui
ordinari inizialmente previsti; ciononostante compaiono nuove opere da