
[lid] Il Ministro degli Affari Esteri e degli Espatriati, Ayman Safadi, ha dichiarato che “non ci saranno truppe arabe che andranno a Gaza” dopo la fine dell’attuale aggressione da parte dell’occupazione israeliana contro Gaza.
Safadi ha detto che “non ci saranno truppe arabe che andranno a Gaza. Nessuna. Non saremo visti come il nemico”.
Ha aggiunto, in un discorso tenuto sabato al 19° Dialogo IISS di Manama tenutosi dall’Istituto Internazionale per gli Studi Strategici in Bahrein, che l’aggressione dell’occupazione israeliana contro Gaza non è autodifesa, ma piuttosto una “palese aggressione”.
“Niente giustifica questa guerra”, ha ribadito Safadi, sottolineando che le azioni dell’occupazione israeliana a Gaza non garantiranno la sicurezza di Tel Aviv, e chiedendo la fine della distruzione derivante dall’aggressione a Gaza che infuria dal 7 ottobre.
Safadi ha sottolineato che la Giordania non permetterà mai lo sfollamento dei palestinesi e farà tutto il necessario per impedirlo, e ha inoltre invitato a raggiungere la pace sulla base della soluzione dei due Stati.
“Hamas è un’idea: non si può far sparire un’idea con le bombe. Ai palestinesi non è stato lasciato nulla da perdere”, ha aggiunto, “la guerra non ci porta da nessuna parte se non verso ulteriori conflitti e sofferenze”.
Safadi ha inoltre criticato i doppi standard della comunità internazionale, affermando che “se qualsiasi altro paese al mondo ha fatto un frammento di ciò che ha fatto Israele, gli verranno imposte sanzioni da ogni angolo del mondo”.
Anche il principe ereditario e primo ministro del Bahrein, Salman bin Hamad Al Khalifa, ha chiesto la necessità di fermare la guerra in corso, durante le dichiarazioni di apertura del forum.
