
(AGENPARL) – lun 20 novembre 2023 *ENRICO FEDELE A RADIO MARTE*: “Con Mazzarri i calciatori non avranno alibi”
“Kvaratskhelia è sempre stato innamorato del dribbling. Noi, però, abbiamo
un grave difetto: giudichiamo dopo la prestazione. Quando Kvara ha fatto
due gol, lo abbiamo esaltato. Quando Raspadori ha giocato da esterno tutti
avete detto che forse era il suo ruolo e poi oggi diciamo è una punta vera.
Io credo che non bisogna disinformare la gente in base alla prestazione dei
calciatori ma bisogna parlare delle loro caratteristiche. Per me Kvara è un
esterno d’attacco, amante del dribbling e quest’anno va troppo alla ricerca
della prestazione e del gol ma senza di lui non c’è talento, non c’è uno
contro uno. Sono curioso di vedere il Napoli di Mazzarri ma voglio vederlo
prima in campo e non voglio cominciare a dire e ragionare di moduli se
prima non vedo. Credo che non cambierà nulla se non l’atteggiamento di
qualche giocatore. Credo, inoltre, che i giocatori abbiano una parte di
responsabilità. Perché l’anno scorso avevano fame; oggi vedo giocatori che
non sono all’altezza dello scorso anno come Di Lorenzo o Lobotka. Con
Mazzarri ci sarà un atteggiamento diverso con i calciatori che non hanno
più alibi. Non mi aspetto nulla: la stessa squadra con una motivazione
diversa. Magari più ordinati o con qualche movimento in più. Io ho detto
che se il Napoli fosse stato lo stesso dell’anno scorso se la sarebbe vista
con l’Inter. Ma questo non è il Napoli dello scorso anno. Soprattutto
quando ho visto che l’allenatore era commissariato e la squadra lo mandava
a quel paese. Quindi credo che non lotti per lo scudetto ma che possa stare
a ridosso dell’Inter perché non credo nel Milan né nella Juve”.
*ANDREA D’AMICO A RADIO MARTE: “Mazzarri è la persona giusta per il Napoli”*
“Non mi ha sorpreso la scelta di Mazzarri. Conosce bene l’ambiente Napoli e
sono convinto che farà bene, come accaduto nella precedente esperienza. Non
è facile subentrare in corsa dopo quella macchina perfetta che ha condotto
nella scorsa stagione Luciano Spalletti. Io credo che Walter sia la persona
ideale. Sarà importante una gestione sensata ed equilibrata di un gruppo
che è subito chiamare ad invertire la tendenza. La gestione Garcia non mi è
piaciuta perché sembrava che un calciatore valesse un altro. Non si può
appiattire il valore di campioni come Osimhen e Kvaratskhelia. Il rinnovo
di Victor? E’ una vicenda che coinvolge la società e l’entourage del
calciatore. Se non firmerà, chiaramente andrà via al termine della
stagione. Il Napoli non può perderlo a zero. Ma non aggiungo altro, mi
sembra una lettura ovvia. Non è tempo del mercato, è tempo di ottimizzare
queste prestazioni. Walter metterà esperienza e impegno. Ha una cultura del
lavoro importante, a volte mi ricorda quella di Ancelotti nella gestione
del gruppo. Il futuro di Insigne? E’ difficile una risposta adesso,
bisognerebbe conoscere alcune dinamiche e affrontare il discorso
seriamente”.
*LUCIANO MARANGON A RADIO MARTE*: “Mazzarri? I top hanno rifiutato, non è
facile trattare con De Laurentis”
“Il ritorno di Mazzarri? Se fossi il presidente, non avrei mai puntato su
una minestra riscaldata, ma in questo caso serviva un tecnico che
conoscesse bene l’ambiente. C’è anche da dire che tutti i top non hanno
accettato la destinazione. Non è facile trattare con De Laurentiis, sono
curioso anche io di capire come andrà. Non avrà la bacchetta magica, penso
che Mazzarri dovrà recuperare la squadra dal punto di vista psicologico. Ho