
(AGENPARL) – mer 15 novembre 2023 **Emergenza maltempo, lavoratori e imprese al fianco degli alluvionati con
enti territoriali**
/Scritto da Walter Fortini, mercoledì 15 novembre 2023 alle 15:25/
Un’ora di lavoro per gli alluvionati. E’ l’iniziativa di solidarietà, dopo
gli eventi del 2, 3 e novembre che hanno colpito la Toscana, promossa dal
comitato di garanzia, ovvero il gruppo di consultazione che affianca
l’ufficio del commissario per l’emergenza (e presidente della Regione)
Eugenio Giani e dove siedono, tra gli altri, rappresentanti dei sindacati,
delle associazioni datoriali, imprenditoriali, artigianali e del mondo
cooperativo, nonchè di Anci e Upi Toscana (ovvero Comuni e Province).
L’accordo è stato siglato oggi dalle categoria economiche e sociali e si
fonda sull’adesione volontaria. Liberamente lavoratrici e lavoratori
potranno infatti scegliere di devolvere al fondo di intervento per la
popolazione toscana un’ora del loro lavoro; e liberamente le aziende
potranno aggiungere, di tasca propria, altrettanto.
L’iniziativa interessa non solo i lavoratori del settore privato ma anche
quelli del pubblico: è esteso infatti ai dipendenti di Regione Toscana,
Anci, Upi e Cispel, ovvero il consorzio delle società partecipate dei
servizi pubblici.
Le parti sociali che hanno sottoscritto oggi l’accordo hanno concordato di
raccogliere i fondi tramite il conto corrente Iban
alluvione, già attivato dall’ente nell’ambito della campagna “Aiutiamo
la Toscana”.
“Decideremo tutti insieme come utilizzare questi fondi – spiega il
presidente della Toscana e commissario per l’emergenza, Eugenio Giani –
Certo non serviranno per le somme urgenze: a quelle provvederemo con gli
investimenti pubblici. Queste risorse saranno invece destinate al supporto
e al sostegno a famiglie ed imprese”.
Hanno apposto la firma – oltre a Regione, Anci Toscana, Upi Toscana e
Cispel – le associazioni regionali di Confindustria, Confapi, Casa
Artigiani, Confartigianato, Cna, Confagricoltura, Coldiretti, Cia,
Associazione generale cooperative italiane, Confcooperative, Legacoop,
Confcommercio e Confesercenti, assieme ai sindacati toscani di Cgil, Cisl e
Uil.
“Sono sessantadue – spiega Giani a margine della firma dell’accordo – i
comuni delle cinque province inserite nella dichiarazione di emergenza,
ovvero Firenze, Prato, Pistoia, Pisa e Livorno, che hanno avuto i maggiori
danni. Li abbiamo identificati oggi. Le amministrazioni comunali dovranno
adesso attivare la ricognizione dei danneggiamenti subiti dalle persone,
dalle imprese ma anche dai beni pubblici e le strutture idrauliche
anche”.
“Ci sono territori – aggiunge – dove ci sono state piogge che capitano
una volta ogni quattrocento anni. Si è trattato dunque di eventi
eccezionali”. Giani si augura che presto anche le province di Lucca e
Massa Carrara vengano inserite nella dichiazione di emergenza.