
(AGENPARL) – mer 15 novembre 2023 *Assegnato il cantiere della vasca di laminazione di Largo Barozzi*
È stato assegnato nelle scorse ore il cantiere per la grande vasca di
laminazione di largo Barozzi: ad aggiudicarsi la gara pubblica è stata la
ditta Cabrini Albino Srl di Gorno, con un’offerta al ribasso del 14.89%.
Sarà quindi un’impresa bergamasca a costruire l’infrastruttura che
l’Amministrazione vuole realizzare per prevenire gli allagamenti in questa
particolare area della città.
L’intervento è finanziato dal PNRR per 3,9 milioni di euro. A questi si
aggiungono altri 300mila euro, che l’Amministrazione userà per sistemare il
reticolo idrico minore, come rogge e torrenti per i quali sono necessari
interventi di manutenzione (pulizia dell’alveo, sfalcio, ecc.).
Il Comune di Bergamo proseguirà così nel piano di adattamento della città
ai cambiamenti climatici: alle rare piogge invernali corrispondono – da
qualche anno a questa parte – straordinarie precipitazioni concentrate in
poche decine di minuti nei mesi estivi, con conseguenti allagamenti di
alcune aree della città sotto le quali scorrono varie rogge e corsi
d’acqua. Ed è esattamente questo l’obiettivo del finanziamento PNRR, quello
di spingere sulle azioni di prevenzione degli effetti delle bombe d’acqua e
di mitigazione del cambiamento climatico.
Dopo i molti interventi già realizzati negli anni scorsi in diversi
quartieri della città, Palazzo Frizzoni ha concluso quindi il lungo iter
per la realizzazione della grande vasca di laminazione anche nel quartiere
di Santa Lucia, più precisamente nell’area di via dello Statuto angolo via
Grataroli, di fronte al Comando Provinciale della Guardia di Finanza e in
corrispondenza dell’area parcheggio pubblico.
Proprio in questa zona, negli anni scorsi, la presenza sotterranea della
Roggia Curna, in occasione delle cosiddette “bombe d’acqua” ha causato più
di un allagamento sul piazzale: un problema a cui il Comune ha deciso di
ovviare tramite la realizzazione di una vasca di 3130 metri cubi di volume,
lunga 76 e larga 7 metri per 6,5 metri di altezza (la profondità
complessiva di scavo varia tra 8,5 e 9,5 metri). Un intervento di questo
genere potrebbe essere risolutivo per quel che riguarda quest’area della
città.
Il cantiere potrebbe ora partire entro la fine dell’anno, per concludersi,
salvo imprevisti, entro il primo semestre 2024.