
(AGENPARL) – mar 14 novembre 2023 [image: logo.jpg]
14 novembre 2023
*PRESIDIO DEL SERVIZIO TUTELA MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI*
*ACCORDO TRA COMUNE E PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE
MINORENNI DI BRESCIA*
Il fenomeno dell’immigrazione è una delle sfide più importanti che
investono le istituzioni anche a livello locale. Com’è noto, l’emergenza
riguarda in particolare l’accoglienza dei MSNA (Minori Stranieri Non
Accompagnati), un tema che, per le caratteristiche dei ragazzi con
biografie tormentate, richiede modalità di accoglienza coerenti con
l’interesse prioritario di tutela e inserimento nel nuovo contesto di vita.
L’afflusso straordinario di MSNA, rilevato a partire dal secondo semestre
2022, si è configurato come una vera e propria emergenza sociale,
confermata anche nel 2023: *nel corso di quest’anno infatti il Comune di
Bergamo ne ha accolti e gestiti 474*, 30% in più rispetto allo stesso
periodo del *2022 in cui erano 358*.
Una presenza così numerosa di MNSA ha determinato, in primo luogo, un
significativo incremento di comunicazioni alla Procura relative a nuovi
rintracci sul territorio cittadino e conseguenti collocamenti in comunità
di pronto intervento, allontanamenti volontari dalle comunità educative e
trasferimenti in comunità educative di seconda accoglienza. E, in secondo
luogo, la necessità di una risposta giudiziaria in grado di ridurre la
situazione di pregiudizio delle persone di minore età, regolarizzare in
tempi congrui la posizione giuridica del MSNA ed avviare, prima possibile,
il percorso di inclusione sociale nel contesto sociale di appartenenza.
A questo quadro complessivo appartiene l’*accordo*, della durata di due
anni,* tra il Comune di Bergamo e la Procura della Repubblica presso il
Tribunale per i Minorenni di Brescia*, finalizzato all’attuazione di
un *”Presidio
del Servizio Tutela MSNA”*, nell’ambito della Procura bresciana, con
l’obiettivo principale di facilitare le relazioni tra Magistratura Minorile
e Servizi Sociali, nel prioritario interesse delle persone di minore età
coinvolte in procedimenti di protezione giuridica*.*
Il “Presidio Tutela MSNA” si occuperà dei fascicoli relativi ai MNSA di
competenza del Comune di Bergamo e svolgerà, attraverso un costante
raccordo tecnico ed organizzativo tra gli uffici, le seguenti attività:
– *facilitare la presa in carico *delle singole situazioni da parte
del Servizio Minori e Famiglie con la maggior disponibilità di informazioni
ad esse relative
– *verificare le situazioni di MSNA per le quali è aperto un
procedimento in Procura* al fine di proporre il ricorso al Tribunale per i
Minorenni per l’apertura della tutela
– *disporre la trasmissione degli atti al Tribunale per i
Minorenni *competente
in caso di trasferimento in altro luogo
“*Il Servizio Minori e Famiglie del Comune di Bergamo, si occupa degli
interventi rivolti ai minori ed alle famiglie, sia di tipo preventivo sia
di tipo riparativo, ricomponendo gli stessi in un sistema di welfare
integrato (sanitario, sociale, socio-sanitario, ecc.).*
*In particolare, il Servizio assicura l’immediata presa in carico dei MSNA,
garantendo l’approfondimento della storia personale e migratoria dei
minori, oltre che la ricerca di una comunità educativa idonea a rispondere
ai loro bisogni.*
*Una serie di azioni, tra le quali colloqui di conoscenza della vita del
minore, condivisione del progetto personalizzato con lo staff educativo
della comunità, stesura della relazione sociale per l’ottenimento del
permesso di soggiorno ed accompagnamento, reperimento di figure parentali o
di conoscenti capaci di provvedere all’accudimento e tutela del minore, che
implicano un dialogo costante con gli uffici della Procura.*
*L’accordo quindi risulta fondamentale per rendere questi necessari
passaggi condivisi e celeri il più possibile nell’interesse del minore che,
sradicato dalla sua realtà e privo di figure parentali di riferimento, vive
una condizione di particolare fragilità e vulnerabilità.” **Marcella
Messina*, Assessora alle Politiche sociali
*“**I minori stranieri non accompagnati che giungono da noi vivono una
grande vulnerabilità e molte fragilità: il distacco dai familiari e dal
contesto di vita, le esperienze altamente traumatiche subite durante il
viaggio, le difficoltà di inserimento nel nuovo contesto di vita, l’assenza
di validi riferimenti adulti, la paura del futuro, il rischio di essere
risucchiati nell’illegalità. Assicurare loro l’effettiva protezione e
sostegno che la legge nazionale e le convenzioni internazionali impongono
non è solo un dovere delle istituzioni, ma è anche una sfida rivolta a
mantenere umano, solidale e insieme sicuro il nostro contesto sociale, ed
un investimento sulle risorse personali e umane di questi ragazzi, preziose
per l’intera collettività che li accoglie e che in futuro ne potrà
beneficiare. *
*L’accordo costituisce uno strumento agile e diretto di collaborazione fra
Procura e Servizi sociali, che renderà più celere ed efficace l’azione di
entrambe le istituzioni, consentendo così di ridurre l’esposizione a
rischio di questi minorenni, regolarizzarne più rapidamente la posizione
giuridica ed avviare più rapidamente il loro percorso di integrazione
sociale.” **Giuliana Tondina*, Procuratore per i minorenni di Brescia
*Fabrizia Lorusso*