
(AGENPARL) – mar 14 novembre 2023 *Radio Marte – Luca Marchetti: “Tudor aspetta una risposta, De Laurentiis
sta riflettendo”*
“*Tudor-Napoli, a che punto siamo? C’è attesa da parte dell’entourage di
Tudor* *- *ha detto il giornalista Sky a *Radio Marte* nel corso di *“Marte
Sport Live” *della sera (20-21) – *di una risposta definitiva da parte di
De Laurentiis che ha incontrato l’allenatore ed il suo procuratore per
approfondire dinamiche economiche ma anche relative alla durata del
contratto. Tudor avrebbe voluto un contratto più lungo rispetto ai sette
mesi offerti dal patron azzurro più clausola per un eventuale ulteriore
anno esercitabile da parte del club. Ma si accontenterebbe anche di 7 mesi.
Per il momento questa risposta ancora non c’è stata: forse il patron vuole
prendersi un po’ di tempo per rifletterci dopo aver conosciuto le idee del
possibile nuovo allenatore del Napoli e magari confrontarle con quelle di
qualcun altro. Resta la possibilità Mazzarri ed eventualmente un altro nome
a sorpresa di cui però al momento non si sa assolutamente nulla e sarebbe
strano perché in pratica mezza stampa d’Italia sta seguendo con interesse
la vicenda. Tudor resta il nome caldo, ma finché non arrivano conferme
resta aperta la porta con De Laurentiis che è abituato anche a sorprendere.*
* 4-3-3 modulo inderogabile per De Laurentiis anche relativamente al nuovo
tecnico? De Laurentiis chiede il 4-3-3 perché ha una squadra costruita per
giocare con questo sistema. Poi le varianti ci sono, è nelle corde del
Napoli anche il 4-2-3-1 come hanno dimostrato Spalletti e lo stesso Garcia.
Altri moduli non li vedo indicati, sarebbe stupidì cercare di forzare la
mano per inseguire un’idea tattica che per essere appresa richiederebbe
tempo di adattamento da parte dei calciatori e anche magari qualche
intervento sul mercato nella finestra di gennaio. Poi ovviamente gli
allenatori intelligenti sanno valorizzare il patrimonio della squadra al
meglio. Tudor allenatore giusto per il Napoli? Difficile dirlo, Tudor è un
ottimo allenatore, ha allenato anche in piazze importanti conseguendo
risultati di un certo rilievo anche in situazioni difficili. Ha personalità
e carattere ed idee calcistiche molto precise. Per questi motivi può essere
la persona giusta. Poi bisogna considerare gli obiettivi ed anche gli
allenatori a disposizione e quelli che possono fare eventualmente al caso
del Napoli: le varianti da considerare in questa vicenda sono davvero
tante. Conte pratica archiviata? Secondo me sì, se ci fosse stata anche
solo una possibilità De Laurentiis l’avrebbe cavalcata a prescindere. Noi
non abbiamo segnali da questo punto di vista e tra l’altro Conte l’ha detto
tre settimane fa che non avrebbe accettato squadre in corsa. Non ci sono i
presupposti per iniziare questo tipo di avventura”*.
*Radio Marte – Gigi Pavarese: “Su Tudor c’è qualche perplessità dei tifosi,
io mi auguro che venga Cannavaro”*
*“Tudor profilo giusto per il Napoli? È chiaro che ci sono titubanze da
parte di una buona fetta di tifosi. L’esonero di Garcia* *- *ha detto il
dirigente a *Radio Marte* nel corso di *“Marte Sport Live” *della sera
(20-21)- * è ormai alle porte: se De Laurentiis un mese fa era tornato sui
suoi passi per poi concedere trittici di partite con un allenatore sotto
esame, è evidente che il tecnico francese sia sfiduciato. Mi auguro che
possa arrivare sulla panchina Fabio Cannavaro, uomo dalla personalità in
grado di allenare il Napoli. Inoltre è un napoletano, e sarebbe una gran
bella cosa. Mazzarri ha fatto benissimo al Napoli. Tudor, al di là degli
esoneri, è un tecnico che è cresciuto molto: non ha allenato grandi squadre
ma da giocatore ha mostrato un carattere molto forte che ha conservato e
forse migliorato ulteriormente da allenatore. Sarà una scelta molto
difficile quella del Presidente. Auguriamoci che i giocatori si rendano
conto che non ci sono più alibi e che ritrovino quella fame che li ha
contraddistinto nelle ultime due stagioni, e che li ha portati a vincere il
campionato. Non è ancora compromesso nulla.*
*Come uscire dal momento difficile del Napoli? A De Laurentiis consiglierei
di fare il Presidente: lui si è assunto grandi responsabilità
coscienziosamente. Fino ad oggi non aveva mai sbagliato la scelta
dell’allenatore. Gli suggerirei di dare ascolto alla voce dei
collaboratori. In epoca non sospetta fui il primo a rilanciare il nome di
Pierpaolo Marino, artefice del primo scudetto e autore della costruzione
della squadra che, in epoca De Laurentiis, salì dalla C fino all’Europa:
sarebbe molto importante se tornasse al Napoli ma credo che al momento il
Presidente si stia concentrando sulla scelta dell’allenatore, ma credo che
sia giusto dare risalto ed ascolto alla voce dei collaboratori”*.
*Radio Marte – Carlo Jacomuzzi: “Garcia mai in sintonia con piazza e club.
Darei una chance a Cannavaro”*
*“Tudor profilo convincente per il futuro della panchina azzurra? Non posso
espormi troppo su Tudor perché non lo conosco nei particolari. C’è bisogno
di calma* – ha detto il dirigente e Presidente AssoOsservatori a *Radio
Marte* nel corso di *“Marte Sport Live” *della sera (20-21)- * nell’operato
delle scelte: bisogna valutare le caratteristiche tecniche ma anche umane
dell’allenatore. Garcia è Spalletti, ad esempio, avevano due caratteri
estremamente differenti: l’uno passionale, l’altro più moderato. Il gol
preso dall’Empoli è un gol casuale. Adesso non vorrei si andasse a prendere
un allenatore straniero per risparmiare dal punto di vista economico senza
pensare al rapporto tra giocatori e nuovo tecnico, quali saranno gli
intendimenti del nuovo allenatore con i giocatori in rosa. *
*Mazzarri e Cannavaro alternative adatte al Napoli? Io sposerei subito
Cannavaro, che ha esordito da professionista con me: gli firmai io il primo
contratto, ero io il direttore sportivo all’epoca e parteggio per lui anche
se la vedo dura. Fabio conosce anche Napoli e il suo ingresso potrebbe
essere positivo anche per il pubblico che potrebbe riconoscersi nel nuovo
allenatore. Mazzarri non si discute: personaggio di carisma e qualità.
Bisogna capire quanto il nuovo tecnico riuscirà ad entrare in correlazione
con i giocatori a disposizione: questo possono saperlo e devono saperlo
coloro i quali vivono la squadra dall’interno. Calciatori e società
corresponsabili con Garcia della brutta prima parte di stagione del Napoli?
I calciatori non giocano mai contro l’allenatore perché ci rimettono in
prima persona. Sono loro a rischiare fischi, a rischiare di non poter
girare per la città, perché Napoli vive sette giorni su sette il calcio,
non solo la domenica. Garcia non è entrato probabilmente in sintonia con la
piazza e con la Società può essere vero. Il Presidente è lui che decide in
prima persona, determinando certi equilibri. Il giocatore prende foschi, e
non è bello stare lì in campo in questa situazione; quindi, non giocherebbe
mai al risparmio per andare contro l’allenatore o la Società. Se poi non
sono all’altezza della squadra, è responsabilità della Società che li ha
scelti: bisogna valutare dal di dentro queste situazioni: ora è un momento
caldissimo e risulta più complicato”*.