
(AGENPARL) – lun 13 novembre 2023 **Alluvione, Giani a Campi Bisenzio incontra il ministro Musumeci**
/Scritto da Lorenza Berengo, lunedì 13 novembre 2023 alle 16:04/
Il ricordo delle vittime dell’alluvione ha aperto l’intervento del
Commissario straordinario per l’emergenza e presidente della Regione
Toscana Eugenio Giani, in occasione dell’incontro con il ministro della
Protezione civile Musumeci, il capo Dipartimento nazionale della Protezione
civile Curcio, il sindaco della Città Metropolitana di Firenze Dario
Nardella, il presidente Anci Toscana Matteo Biffoni, il sindaco di Campi
Bisenzio Andrea Tagliaferri e l’assessora regionale alla Protezione civile
Monia Monni, avvenuto nella sala Consiliare nel municipio di Campi
Bisenzio, in occasione della visita del ministro alle zone alluvionate. Nel
corso dell’incontro tutti i rappresentanti delle istituzioni toscani hanno
sottolineato la necessità di un’integrazione rapida e sostanziosa delle
risorse messe a disposizione dal Governo.
“Abbiamo avuto 8 morti – ha detto Giani – e danni rilevanti in ben cinque
delle dieci province toscane. E’ stato colpito anche il cuore economico
della Toscana. Abbiamo subito un evento meteorologico come non si era mai
visto fino ad oggi e il pericolo maggiore è stato rappresentato dai
piccoli torrenti: l’Agna, lo Stella, il Bagnolo, gli altri torrenti del
reticolo minore, che però in questo caso si è rivelato rilevante e
devastante. Ringrazio il sistema regionale della Protezione civile, il
mondo del volontariato, i corpi delle forze armate, le colonne mobili delle
Regioni che sono venute in nostro aiuto, i giovani delle scuole superiori
che sono venuti da tutta la Toscana ad aiutare. Ora dobbiamo portare avanti
tre fronti fondamentali: gli interventi di somma urgenza, cioè la
ricostruzione degli argini e la messa in sicurezza del territorio;
l’assistenza alle famiglie che hanno subito danni; l’attenzione alle
imprese colpite, anche perché i quest’area si trovano manifatture che sono
indispensabili anche al settore moda e all’eccellenza dell’export
italiano”.
“Occorreranno risorse – ha continuato Giani – perché il territorio possa
avere risposte immediate. Oltre 30.000, tra famiglie e imprese, sono state
colpite direttamente dalle esondazioni. Fino ad oggi c’è stata una stretta
collaborazione con il Governo, e vorrei continuasse per poter dare risposte
concrete alle persone. La volontà è quella di uscirne tutti insieme.
Voglio vivere uno spirito di grande collaborazione e spero che prevalga
questo clima rispetto alla prospettiva delle polemiche”.
“E’ fondamentale integrare le risorse che sono state finora messe a
disposizione- ha concluso il presidente – per poter ancora completare i
lavori di somma urgenza, mettere in sicurezza il reticolato idrico minore e
poi abbiamo bisogno che si traduca l’ordinanza anche in legge per poter
sospendere i contributi previdenziali, i pagamenti, le imposte perché chi
è stato danneggiato possa vivere con uno spirito di supporto la
prospettiva di ricostruzione”.