
(AGENPARL) – mer 08 novembre 2023 *COMUNICATO STAMPA*
*Granchio Blu. Gli eurodeputati PD Bartolo e Gualmini al Commissario per la
pesca Sinkevicius: “Studio della Commissione sia realizzato in tempi brevi
per evitare ulteriori danni a pescatori, aziende e all’ecosistema marino”.*
“Per arrestare l’invasione del granchio blu bisogna agire in fretta”. Lo
ribadiscono gli eurodeputati PD *Pietro Bartolo *ed *Elisabetta Gualmini*
dopo la risposta scritta da parte del Commissario europeo alla Pesca
Virginijus Sinkevicius, in cui si esclude la possibilità di derogare al
divieto di pesca a strascico ai fini dell’eradicazione della specie. Nella
sua risposta il commissario informa dell’esistenza di uno studio in corso
da parte della “Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo per
comprendere quali siano le soluzioni migliori per mitigare gli impatti di
questa specie “.
“Comprendiamo la posizione del commissario – sottolineano Bartolo e
Gualmini- ma non possiamo che rimarcare la gravità della situazione. Il
programma di ricerca della Commissione generale per la pesca nel
Mediterraneo è sicuramente una notizia apprezzabile ma ci preoccupa il
fatto che non sia stata stabilita una data precisa di consegna di questo
studio. È fondamentale che i risultati arrivino nel più breve tempo
possibile per non arrecare altri danni all’ecosistema marino e al settore
della pesca nell’Adriatico e per avviare interventi a salvaguardia
dell’ambiente e delle attività economiche”.
La specie alloctona del Granchio blu originaria dell’oceano Atlantico
occidentale sta danneggiando le aree di Goro e Comacchio, dove si concentra
oltre il 40% della produzione di vongole europea e, più in generale, le
coste di Emilia-Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia.
“I danni sono soprattutto all’ecosistema marino del Mar Adriatico – avevano
sottolineato nell’interrogazione Bartolo e Gualmini – con conseguenze
nefaste sull’economia ittica e la filiera alimentare e turistica”. E
chiesto alla Commissione europea se “alla luce di ciò e per evitare
ulteriori conseguenze negative non intendesse derogare all’art.13 del
regolamento (CE) n. 1967/2006 in modo da permettere l’impiego di attrezzi
attivi trainati entro la distanza di tre miglia nautiche”, sottolineando
che questa “pare essere l’unica via per contrastare la diffusione del
granchio blu”.
Bruxelles 8 novembre 2023
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Addetto stampa eurodeputato Pietro Bartolo