
(AGENPARL) – mar 07 novembre 2023 MO, TOVAGLIERI (LEGA): DONNE A GAZA, DA ONU DUE PESI E DUE MISURE. INACCETTABILE
Bruxelles, 7 nov – “Le donne vittime del conflitto in Medioriente sono tutte uguali, ma per le Nazioni Unite la colpa è sempre e solo da una parte. E l’Europa non può accettare che si usino due pesi e due misure. Non possiamo rimanere in silenzio di fronte al report dell’agenzia per l’emancipazione femminile dell’Onu Unwomen, che accusa Israele per la condizione femminile a Gaza dopo lo scoppio del conflitto, senza citare in alcun modo le donne uccise nel vile attacco ai civili israeliani del 7 ottobre scorso, nel quale centinaia di donne israeliane e di molte altre nazionalità sono state trucidate nei loro letti, accanto o insieme ai loro figli, oppure rapite, violentate poi barbaramente uccise, o ancora prigioniere nei tunnel di Gaza, strappate all’affetto delle proprie famiglie. Se proprio vogliamo rimarcare differenze, dobbiamo sottolineare quanto le donne israeliane fossero libere in un Paese democratico, mentre le donne palestinesi vivessero, già prima della guerra, senza libertà e nella paura, vittime non di Israele, ma del fondamentalismo islamico, oppresse dalla segregazione culturale, dai matrimoni precoci, da pesanti limitazioni alla mobilità e al lavoro, con i figli arruolati a migliaia come bambini soldato da sacrificare alla causa di Hamas”.
Così Isabella Tovaglieri, europarlamentare della Lega, componente della commissione Diritti della donna e parità di genere del Parlamento europeo.