
(AGENPARL) – mar 31 ottobre 2023 OSSERVATORIO DELL’ECONOMIA
RAVENNA – Demografia imprese
luglio-settembre 2023
Guberti: “Per le imprese ciò che conta è poter agire e muoversi in un contesto di affidabilità e di stabilità finanziaria: politiche fiscali responsabili sono
imprescindibili per poter sostenere l’attività d’impresa e non rompere il patto intergenerazionale, anche a fronte delle crescenti tensioni internazionali”
IMPRESE RAVENNATI: BILANCIO ANAGRAFICO ATTIVO (+0,26%) TRA LUGLIO E SETTEMBRE
Più aperture e meno chiusure rispetto al 2022 ma la vitalità del sistema imprenditoriale ravennate resta contenuta
Lieve ripresa della vitalità del sistema imprenditoriale ravennate nel trimestre estivo. Tra luglio e
settembre di quest’anno, infatti, l’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio – sulla base di Movimprese,
l’analisi trimestrale condotta da Unioncamere e InfoCamere – ha rilevato un saldo attivo di 100 attività economiche
(contro le 47 del 2022 e le 43 dello stesso periodo del 2021) . In termini assoluti, il saldo deriva dalla risalita delle
iscrizioni, in aumento del +14,3% rispetto allo stesso periodo del 2022, e, contemporaneamente, dalla diminuzione
delle cessazioni (quasi il 2% in meno rispetto all’estate dello scorso anno). Gli scenari critici, dall’inflazione alla stretta
monetaria e creditizia, ostacolano lo sviluppo del sistema imprenditoriale. Inoltre, gli ultimi dati disponibili al 30
settembre non hanno potuto ancora tener conto della guerra tra Gaza e Israele, con gli effetti su petrolio e
commodities energetiche.
Il terzo trimestre del 2023 – fa sapere l’Osservatorio dell’economia dell’Ente – contribuisce al saldo positivo della
movimentazione annuale: con 383 iscrizioni di nuove attività (aumentate di 48 unità rispetto allo stesso periodo
dell’anno precedente) e 283 cessazioni non d’ufficio (5 in meno al confronto con il terzo trimestre 2022). L’estate
complessivamente ha chiuso con +187 unità (1.568 aperture e 1.381 chiusure volontarie dall’inizio del 2023). Ciò ha
consentito di registrare, come accaduto nel biennio precedente, un saldo positivo tra iscrizioni e cancellazioni,
portando lo stock delle imprese registrate ad un valore pari a 38.621 unità, pur considerando le cosiddette
cancellazioni d’ufficio, cioè le verifiche amministrative portate avanti dal Registro delle imprese, che nei primi nove
mesi del 2023 sono state complessivamente 67. Al bilancio del trimestre ha contribuito anche la componente
artigiana: per il settore il tasso di crescita è pari a +0,63%, con un saldo attivo di 66 imprese (175 le iscrizioni di
nuove aziende contro 109 cessazioni volontarie), migliorando quanto verificatosi nel terzo trimestre 2022 (il tasso di
crescita trimestrale era pari a +0,08%). Per il comparto artigiano, ancora una volta il contributo più significativo arriva
dal gruppo di imprese dell’edilizia (+52 il saldo totale nel periodo per le artigiane edili).
“Per le imprese ciò che conta è poter agire e muoversi in un contesto di affidabilità e di stabilità finanziaria: politiche
fiscali responsabili sono imprescindibili per poter sostenere l’attività d’impresa e non rompere il patto
intergenerazionale, anche a fronte delle crescenti tensioni internazionali”. Queste le parole del presidente della
Camera di commercio di Ferrara e Ravenna, che ha aggiunto: “Sono ancora troppo poche le startup e le startup
innovative in rapporto alle imprese esistenti e al numero di addetti del territorio, dobbiamo aumentare la capacità di
innovazione del nostro sistema produttivo; abbiamo bisogno di forti accelerazioni nella transizione digitale, ambientale
e in quella sociale . Dobbiamo mettere in campo tutte le risorse disponibili per incentivare, supportare e sviluppare
idee di business e talenti, soprattutto giovani, anche con riferimento alle straordinarie energie femminili, sempre
troppo poco considerate. La capacità di innovazione del nostro sistema produttivo sta rallentando in una fase storica,
in cui, invece, abbiamo bisogno di forti accelerazioni sia nella transizione digitale, sia in quella ambientale e, ancor di
più, in quella sociale. Ma, soprattutto, è debole l’intero ecosistema dell’innovazione in termini di disponibilità di
strutture, servizi e operatori dedicati e risorse per incentivare, supportare e trattenere idee di business e talenti in
provincia. Per riuscire a far crescere il fermento imprenditoriale – ha concluso Guberti – bisogna semplificare tutte
quelle procedure che ancora oggi frenano il fare impresa in Italia e che sono vissute come un fardello troppo pesante
soprattutto dai più giovani che vogliono mettersi in proprio: ben 7 imprese under 35 su 10 vedono nella burocrazia
l’ostacolo maggiore all’utilizzo delle risorse del PNRR. In ogni caso, nonostante tutti i problemi, dobbiamo guardare
avanti con fiducia ed infondere fiducia, perché nel nostro territorio abbiamo grandi opportunità di sviluppo se
utilizziamo tutte le nostre potenzialità, che sono tante. Non mi stancherò mai di ripeterlo: l’attuazione della Zona
Logistica Semplificata ci farebbe fare nei prossimi anni un salto di qualità verso un futuro migliore”.
LE FORME GIURIDICHE. Circa un’impresa su quattro (83 su 383) nasce nella forma di società di capitale che, anche in
questo trimestre, si conferma la formula organizzativa più dinamica (+0,57% il tasso di crescita trimestrale, pari a un
saldo tra entrate e uscite volontarie che si attesta a +51 unità), con un trend positivo ma in rallentamento (+0,80% il
tasso nel corrispondente trimestre del 2022). In termini assoluti, l’impresa individuale (con 276 iscrizioni nel trimestre)
resta la principale forma organizzativa scelta dai neo-imprenditori e, a fronte delle 207 chiusure volontarie rilevate nel
periodo, contribuisce al bilancio trimestrale con un saldo positivo di 69 unità (pari a un tasso di crescita trimestrale del
+0,33%), quando invece l’anno precedente, nello stesso trimestre, si era registrata una piccola variazione negativa.
IL BILANCIO DEI SETTORI. La crescita del trimestre è ancora diffusa in molti comparti; il contributo più rilevante al
risultato trimestrale è venuto ancora una volta dalle costruzioni e dal suo indotto, come del resto si è verificato per i
trimestri precedenti. Quasi i tre quarti del saldo è appannaggio del settore dell’edilizia (64 imprese in più rispetto alla
fine di giugno, pari a una crescita del +1,1%) ma la variazione in termini relativi più sostenuta si segnala per le
attività di noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (+2,1% corrispondente a 23 attività in più nel
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trimestre); in evidenza anche le attività professionali, scientifiche e tecniche (+1,1%, con 16 attività in più nel
trimestre). Contributi positivi si rilevano pure per i settori: attività finanziarie (+1,2% e +9 unità), altre attività di
servizi (+0,4% e +6), attività immobiliari (+0,3% e +6), logistica (+0,3% e +4), istruzione (+1,4% e +2), sanità e
assistenza (+0,6% e +2), le attività manifatturiere (+0,1% e +2 attività), fornitura acqua e reti fognarie (+1,7% e
+1), attività artistiche, sportive e di intrattenimento (+0,1% e +1). Al palo e senza variazione il settore estrattivo.
Sono finiti in campo negativo, ancora una volta, il commercio (-0,3% e con 22 esercizi in meno) ed agricoltura (-0,1%
e -7), a cui si accompagnano le attività di alloggio e ristorazione (- 0,1% e -4), fornitura energia (- 0,9% e -1) ed i
servizi ICT ( -0,2% e -1 azienda).
Seguono tabelle e grafici
Tabelle e grafici – Provincia di Ravenna
Tab. 1 – Iscrizioni, cessazioni, saldo e tasso di crescita delle imprese nel 3° trimestre, periodo
2009-2023
Totale imprese – Valori assoluti, tutti i settori
PROVINCIA DI RAVENNA – Movimento congiunturale
ANDAMENTO
ULTIMO
TRIMESTRE
Imprese
Registrate
Iscrizioni
Cessazioni
non d’uff.
Cessazioni
d’uff.
Saldo
totale
Saldo
netto
Tassi di variazione
trimestrali
2009 3° trim
2010 3° trim
42.495
42.320
2011 3° trim
42.298
2012 3° trim
41.957
2013 3° trim
41.208
-0,22
2014 3° trim
40.970
2015 3° trim
40.516
2016 3° trim
40.395
2017 3° trim
39.508
2018 3° trim
39.226
2019 3° trim
38.722
2020 3° trim
38.342
2021 3° trim
38.340
2022 3° trim
38.563
2023 3° trim
38.621
Fonte: Osservatorio dell’economia della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna su dati Infocamere
(*) Al netto delle cancellazioni d’ufficio
Iscrizioni e cessazioni (*) di imprese nel terzo trimestre
Periodo 2009-2023 – Provincia di Ravenna
Fonte: Osservatorio dell’economia della Camera
di Commercio di Ferrara e Ravenna su dati
Infocamere
(*) Al netto delle cancellazioni d’ufficio
37 36
288 283
m m m m m m m m m m m m m m m
tri tri tri tri tri tri tri tri tri tri tri tri tri tri tri
3° 3° 3° 3° 3° 3° 3° 3° 3° 3° 3° 3° 3° 3° 3°
Andamento del SALDO NETTO (*) delle imprese nei primi nove mesi
dell’anno. Periodo 2009-2023 – Provincia di Ravenna
Iscrizioni
Cessazioni
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Fonte: Osservatorio dell’economia della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna su dati Infocamere (*) Saldi tra iscrizioni e cancellazioni, al netto delle cancellazioni d’ufficio
Tab. 2 – Nati-mortalità delle imprese per territori – 3° trimestre 2023
Valori assoluti e percentuali
Tasso di crescita
Territorio
Iscrizioni
Saldo
Cessazioni (*)
Stock al
trim.
trim.
trim.
trim.
trim.
trim.
RAVENNA
38.621
EMILIA
ROMAGNA
4.642
3.577
1.065
442.329
ITALIA
59.236
43.829
15.407
Fonte: Osservatorio dell’economia della Camera di Commercio Ferrara e Ravenna su dati Infocamere
(*) Al netto delle cancellazioni d’ufficio
Tab. 3 – Nati-mortalità delle imprese artigiane per territori – 3° trimestre 2023
Valori assoluti e percentuali
Territorio
Iscrizioni
Saldo
Cessazioni (*)
Tasso di crescita
Stock al
imprese
artigiane
trim.
trim.
trim.
trim.
trim.
trim.
RAVENNA
10.480
-0,09
-0,12
-0,06
EMILIA
ROMAGNA
2.016
1.542
122.505
-0,11
ITALIA
16.576
13.821
2.755
-0,08
Fonte: Osservatorio dell’economia della Camera di Commercio Ferrara e Ravenna su dati Infocamere
(*) Al netto delle cancellazioni d’ufficio
Tab. 4 – Nati-mortalità delle imprese registrate per forma giuridica – 3° trimestre 2023 – Provincia
di Ravenna – Valori assoluti e percentuali
Cessazioni
Cessazioni
non d’ufficio
Saldo
totale
Saldo
netto
Tassi di
variazione
trimestrale 3°
trim. 2023
7.720
-0,23
Imprese
individuali
20.832
Altre forme
1.015
-0,20
38.621
Classe di
Natura
Giuridica
Registrate 3°
trim. 2023
Iscrizioni
Società di
capitale
9.054
Società di
persone
Totale
Classe di
Natura
Giuridica
Tassi di
Tassi di
Tassi di
Tassi di
Tassi di
variazione
variazione
variazione
variazione
variazione
trimestrale 3° trimestrale 3° trimestrale 3° trimestrale 3° trimestrale 3°
trim. 2022
trim. 2021
trim. 2020
trim. 2019
trim. 2018
Società di
capitale
Società di
persone
-0,17
-0,29
-0,15
-0,14
-0,20
Imprese
individuali
-0,07
-0,18
Altre forme
Totale
Fonte: Osservatorio dell’economia della Camera di Commercio Ferrara e Ravenna su dati Infocamere
(*) Al netto delle cancellazioni d’ufficio
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Tab. 5 – Nati-mortalità delle imprese per i principali settori di attività – III trimestre 2023
Imprese
registrate al
Saldo
trimestrale
Var.% su 2°
trim. 2023
Var.% su 3°
trim. 2022
F Costruzioni
6.050
N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle
imprese
1.128
M Attività professionali, scientifiche e tecniche
1.433
L Attività immobiliari
2.311
S Altre attività di servizi
1.711
H Trasporto e magazzinaggio
1.166
C Attività manifatturiere
SETTORI DI ATTIVITA’
K Attività finanziarie e assicurative
2.949
P Istruzione
Q Sanità e assistenza sociale
E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione
dei rifiuti
R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e
divertimento
B Estrazione di minerali da cave e miniere
D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore
J Servizi di informazione e comunicazione
I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
3.378
A Agricoltura, silvicoltura pesca
6.321
G Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di
autoveicoli
7.741
Fonte: Osservatorio dell’economia della Camera di Commercio Ferrara e Ravenna su dati Infocamere
TOTALE IMPRESE – III trimestre 2023
Iscrizioni, cessazioni, saldi e tassi di crescita trimestrali per province
Graduatoria provinciale per tassi di crescita trimestrali
Iscrizioni
Cessazioni
Saldo
Tasso di crescita
trimestrale
TRIESTE
MILANO
REGGIO EMILIA
BOLOGNA
MODENA
5.261
4.773
2.989
2.911
2.272
1.862
RAVENNA
PARMA
FORLI’ – CESENA
PIACENZA
FERRARA
RIMINI
PERUGIA
BIELLA
ITALIA
59.236
43.829
Fonte: Osservatorio dell’economia della Camera di Commercio Ferrara e Ravenna su dati Infocamere
15.407
-0,05
-0,05
-0,13