
(AGENPARL) – lun 30 ottobre 2023 _______________________________________________________________
LA UIL PROCEDE CONTRO IL DIRETTORE GENERALE DI ATS METROPOLITANA
In risposta alle recenti dichiarazioni e in seguito al mancato dialogo sulla riorganizzazione del servizio di
Continuità Assistenziale
Domani la convocazione della UIL chiesta dal Prefetto
Milano 30 ottobre 2023 – UIL Lombardia, insieme alle sue categorie UIL FPL e UIL Pensionati, esprime forte dissenso
per le recenti dichiarazioni del Direttore Generale dell’ATS Città Metropolitana, emerse durante l’incontro del 27
ottobre 2023. Le affermazioni del Direttore, che hanno messo in dubbio l’impegno e la professionalità dei Medici di
Continuità Assistenziale e l’operato della UIL, sono inaccettabili e denigratorie.
Queste dichiarazioni sono emerse in un contesto già teso, dovuto alla mancata risposta del Direttore Generale alle
richieste di UIL Lombardia di un incontro per discutere della riorganizzazione del servizio di Continuità Assistenziale.
La mancanza di dialogo e di apertura da parte dell’ATS ha portato UIL Lombardia a proclamare lo stato di agitazione
del personale medico di fronte al Prefetto di Milano. La decisione da parte del Direttore Generale di ATS Città
Metropolitana di sollevare questo argomento durante la riunione del 27 ottobre, quando non era previsto nella
discussione, evidenzia un’ulteriore mancanza di rispetto verso i nostri rappresentanti e i temi da noi sollevati.
Il comportamento del Direttore Generale, oltre a essere una fonte di demotivazione per i medici, rischia di allontanare
ulteriormente questi preziosi professionisti dal servizio sanitario, in un momento in cui il loro contributo è più
necessario che mai. Questa situazione rischia di creare un ambiente poco sereno nel servizio di continuità assistenziale
e di compromettere anche la qualità del servizio offerto ai cittadini.
In risposta a queste gravi affermazioni e all’atteggiamento ostile mostrato dal Direttore Generale, UIL Lombardia
ha dato mandato ai propri legali di agire in tutte le sedi opportune per tutelare l’immagine dell’organizzazione e la
dignità dei Medici di Continuità Assistenziale. Questa azione legale è un passo necessario per difendere i diritti e
l’integrità dei lavoratori che rappresentiamo e per contrastare qualsiasi tentativo di denigrare il loro impegno e la loro
professionalità.
UIL Lombardia, UIL FPL Milano e UIL P Milano ribadiscono il loro impegno a sostenere i diritti dei lavoratori e a
promuovere condizioni di lavoro eque.
UIL Lombardia, UIL FPL Milano e UIL P Milano confermano il proprio dissenso per la riorganizzazione del servizio di
Continuità Assistenziale che riducendo da 8 postazioni, diffuse su tutto il territorio milanese, ad una sola postazione
in zona Isola colpirà inevitabilmente quei pazienti che per età o per patologie non possono recarsi in ambulatorio
(anziani, pazienti fragili, invalidi).
Continueremo a lottare affinché i nostri medici e tutti i lavoratori possano operare in un ambiente di rispetto e di
supporto reciproco per garantire servizi di qualità ai cittadini e auspichiamo che l’Assessore al Welfare di Regione
Lombardia intervenga per facilitare un dialogo costruttivo e risolutivo.
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Pierfrancesco Galliena
Ufficio Stampa e Comunicazione UIL Milano Lombardia