
(AGENPARL) – lun 30 ottobre 2023 COMUNICATO STAMPA
6to FESTIVAL IN MESSICO LA MORTE E’ CULTURA VIVA
– ALLE PORTE DEL MICTLAN Tre giorni dedicati alla scoperta della cultura messicana e delle sue tradizioni
1-2-4 novembre 2023
Chiesa di San Lazzaro- Via S.Lazzaro, 16 Bergamo
Chiesa e Teatro di Sant’Andrea-Via Porta Dipinta, 39 Città Alta
La comunità messicana a Bergamo presenta la 6a edizione del Festival “In Messico la morte è cultura viva”
portando a Bergamo le tradizioni del Dia De Los Muertos, una delle feste più sentite dal popolo messicano.
Mercoledì 1 dalle 10 fino alle 19 e giovedì 2 novembre dalle 12 alle 16 la Chiesa di San Lazzaro ospiterà
il tipico Altare dei Morti, ricco di offerte e oggetti simbolici, vero e proprio omaggio ai cari defunti.
Sabato 4 novembre, la Chiesa e il Teatro di Sant’Andrea in Città Alta faranno invece da cornice ad un’intera
giornata dedicata alle celebrazioni legate a questa antica tradizione, dal 2003 Patrimonio Culturale
Immateriale dell’UNESCO. Danze, laboratori, intrattenimento musicale e assaggi culinari si susseguiranno
in un ricco programma coronato dalla sfilata delle Catrinas. La Catrina, un’elegante dama scheletro con il
volto dipinto, è un personaggio popolare, simbolo di critica sociale e tra le icone più rappresentative della
cultura messicana.
L’iniziativa è promossa da Cielito Lindo, Colectivo Mariposas de Amaranto, Associazione Nazionale di
Azione Sociale, Ahuechtzi con il patrocinio istituzionale onorario del Consolato Generale del Messico di
Milano ed è giunta alla sua sesta edizione. Il titolo dell’evento ne racchiude l’essenza, esaltando la sua
importanza ancestrale e di tradizione nella cultura messicana.
L’evento è parte del progetto UN CAPITALE DI CULTURE e del PROCESSO CONTAMINAZIONI CULTURALI
promossi dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo in collaborazione con Cooperativa Ruah,
ACLI Bergamo e Fileo Centro Studi e Documentazione, per incentivare la valorizzazione della presenza delle
comunità migranti di Bergamo all’interno degli eventi di Bergamo Capitale della Cultura 2023.
L’obiettivo viene perseguito attraverso la promozione di eventi organizzati da e con le associazioni migranti
e la mappatura delle iniziative con azioni specifiche su tematiche interculturali, intergenerazionali e
interreligiose, allo scopo di incentivare la partecipazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine agli
eventi del palinsesto di BGBS23. I nuovi cittadini e le nuove cittadine sono inoltre invitati a un percorso di
“capacitazione”. L’iniziativa ambisce a co-costruire il futuro attraverso la creazione di una solida rete
territoriale che si affermi come risorsa oltre l’anno della Capitale e che sappia diffondere una
consapevolezza condivisa sulla mobilità umana e sulle diverse identità culturali.
PROGRAMMA:
6° Festival IN MESSICO LA MORTE è CULTURA VIVA
https://bergamobrescia2023.it/eventi/dia-de-los-muertos/
1 NOVEMBRE | Chiesa di San Lazzaro, Via S. Lazzaro 16
Ore 10:00 – 19:00
Visita all’Altare del Giorno dei Morti
Ore 15.00-17.00
Passeggiata Migrantour edizione speciale Día de muertos – Micromondo Tour con tappa
finale presso l’altare allestito nella Chiesa di San Lazzaro
Per iscrizioni alla passeggiata: https://forms.gle/5gFPSdN1sUuYzhHN6
Per info: https://triciclobergamo.it/migrantour-bergamo/
Migrantour Bergamo è un progetto di turismo responsabile che promuove la valorizzazione del territorio
bergamasco attraverso passeggiate interculturali condotte da persone con background migratorio che sono
state formate alla professione di accompagnatrici interculturali.
2 NOVEMBRE | Chiesa di San Lazzaro, Via S. Lazzaro, 16
Ore 12:00 – 16:00
Visita all’Altare del Giorno dei Morti
4 NOVEMBRE | Chiesa e Teatro di Sant’Andrea, via Porta Dipinta 39
Ore 10:00-12:00
Passeggiata Migrantour edizione speciale Día de muertos -riservato alle scuole – Welcome
Tour di Città Alta con tappa finale presso la Chiesa e il Teatro di Sant’Andrea (Via Porta Dipinta 39) per la
visita all’altare.
Dalle 17:00
Inaugurazione Festival
? Saluti di autorità e organizzatori
? Danza azteca a cura di Ehecatl Quetzal Cuauhli (Il vento dell’aquila preziosa)
Nato a Los Angeles, California nel 2010, Ehecatl Quetzal Cuauhli è un gruppo culturale
mexicayotl che intende promuovere il patrimonio indigeno e l’identità storica e culturale del
popolo messicano. Attraverso il canto e la danza e utilizzando fiori e strumenti preispanici, il
gruppo intende replicare la connessione con la madre terra e la cultura.
? Introduzione all’Altare dei Morti con l’antropologa Rocio Cid Ochoa
Antropologa ed Etno Storica ENAH,attualmente lavora nell’ambito dell’istruzione e della
ricerca su Etnologia, Storia e Antropologia delle antiche culture di Messico e America Latina. È
specializzata nello studio dei codici precolombiani e degli usi e costumi dei gruppi etnici.
? Visita alla mostra dell’illustratrice Melania Cornali
Nata a Bergamo, da madre messicana e padre italiano, è stata condotta dalla sua passione
per le arti visive (fotografia ed illustrazione) a formarsi e laurearsi in fotografia e a esplorare
le arti illustrative. I suoi lavori sono caratterizzati dall’uso di colori accesi e vibranti,
richiamando così anche le sue origini messicane.
? Aperitivo con prodotti de La Sabrosita a beneficio dell’Associazione Viva Mexico di
Elisa Diaz
Viva Mexico di Eliza Diaz è un progetto che nasce a Codogno (LO) sedici anni fa con l’obiettivo
di promuovere la gastronomia, le tradizioni e la cultura messicane con l’obiettivo di abbattere
gli stereotipi e promuovere una maggiore integrazione in Italia, collaborando allo sviluppo
della diaspora messicana.
La Sabrosita Messicana, fondata da Juliana Marinoni, mette a disposizione del mercato
italiano i prodotti messicani. La sua fondatrice è anche una promotrice culturale che cerca di
fare conoscere la vera gastronomia messicana, creando una filiera e collaborazione tra
connazionali.
Ore 18:00 -19:00
? Laboratorio del Giorno dei Morti a cura di “Ahuechtzin, laboratorio d’Arte Popolare
messicano” e del Collettivo Mariposas de Amaranto
In questa attività i partecipanti avranno l’opportunità di avvicinarsi ai simboli propri di questa
commemorazione, così come alle tradizioni che la caratterizzano, comprendendo le sue
radici ancestrali che risalgono alle antiche culture Azteca e Maya, tuttora presenti in Messico.
L’esito del laboratorio sarà la creazione di un “occhio di Dio”, tessuto con fili di lana e una base
di bastoncini di legno. L’attività è adatta anche ai più piccoli. Laboratorio gratuito a numero
Ore 19:00
? Concerto della mezzosoprano Lilly Montserrat, accompagnata dal maestro cubano
Salvador Puerto González.
Lilly Montserrat, nata a Cozumel Quintana Roo, Messico, è una mezzosoprano che ama
esplorare tutte le sfumature e colori della voce umana e della musica, cantando dall’opera alla
musica folkloristica messicana, i bolero, la música latinoamericana, tra altri generi musicali.
La sua passione per la musica l’ha portata ad esibirsi in vari eventi e festival in Italia e altri
paesi d’Europa, oltre ad impartire workshop e lezioni di canto e musica.
Salvador Puerto González, maestro di chitarra classica e Jazz, Direzione d’orchestra e
composizione, ha studiato al Conservatorio di Santa Clara (Cuba).
A seguire
? Esibizione del Gruppo di danza folkloristica “Mi Mexico Lindo”
Il gruppo di danza folkloristica Mi México Lindo ha iniziato il suo percorso nel 1998, quando la
sua fondatrice e direttrice, Andrea Landaverde, ha cominciato a impartire lezioni a Milano.
Da allora Mi Mexico Lindo si esibisce in fiere, festival, feste private ed eventi organizzati per le
associazioni della comunità messicana, soprattutto nel nord Italia.
Nelly Sanchez e Dulce Quintana, allieve di Andrea Landaverde saranno presenti al Festival “In
Messico la Morte è Cultura Viva” per affascinarci con il loro talento.
Ore 20:30
Chiusura Festival
? Ringraziamenti
? Sfilata delle Catrinas dalla Chiesa di Sant’Andrea a Piazza Vecchia.
Un corteo a lume di candela per chiudere la giornata e premiare la Catrina più bella e originale.
A sfilare saranno le creazioni dello stilista Victor Mucio. Nato a Uruapan, Michoacán, Messico,
Victor Mucio è uno stilista, specialista in costumi fantasy e haute-couture. Ha partecipato a
numerosi eventi e sfilate di moda in tutto il mondo. Il suo lavoro è stato esposto in Messico,
Spagna, Parigi, Tokyo e Italia.
? Assaggio Pane dei Morti di Janis Cake e dolcetti messicani offerti dalla Associazione
Cielito Lindo
Durante la giornata esposizione delle illustrazioni di Flor de Fango, alias Francisco Hueyatl León
(Hidalgo, Messico, 1983), illustratore, grafico e artista visivo. Flor de Fango collabora con
importanti organizzazioni internazionali e marchi internazionali. Attraverso il suo progetto di
illustrazione Flor de Fango cerca di promuovere valori come l’inclusione, la collaborazione e
l’affetto collettivo.
Fotografo ufficiale dell’evento: Aris Melendez
COMUNICAZIONE INTEGRATA
Al fine di garantire una maggiore diffusione e capillarità, con l’occasione della Capitale della Cultura,
nel 2023 la rivista Babel è sbarcata sul web, costituendosi come un archivio online, in costante
aggiornamento, di Bergamo e delle sue culture.
In particolare:
? la rivista darà vita ad un effetto moltiplicatore rispetto alle iniziative realizzate con le comunità
migranti durante la Capitale della Cultura, raccontando, attraverso articoli, fotografie, interviste e
approfondimenti di qualità
? la rivista sarà sia uno strumento di promozione degli eventi successivamente realizzati, finalizzato a
garantire una più ampia partecipazione alle stesse; che uno strumento di memoria rispetto alle
iniziative, realizzate in occasione della Capitale della Cultura, che metteranno in luce la presenza e la
vitalità delle comunità migranti a Bergamo.
DICHIARAZIONI
Vanesa Gutierrez, Fondatrice del Festival, membro della Associazione Cielito Lindo e Collettivo
Mariposas de Amaranto: “Il significato di questo Festival va oltre le frontiere e rafforza il nostro legame
con il Messico e con le nostre radici. Questo ci dà la spinta per riuscire a continuare a costruire una
vita in Italia, il paese che abbiamo scelto per crescere la nostra famiglia, la terra dei nostri figli, dei
nostri mariti, la terra dove studiamo, lavoriamo, apriamo le nostre attività commerciali, e dove
abbiamo piantato nuove radici.”
Nadia Ghisalberti, Assessore alla Cultura del Comune di Bergamo: “La musica, la cucina, la
condivisione di importanti tradizioni come quella del Giorno dei Morti per la comunità messicana
possono diventare momenti importanti di aggregazione e condivisione, con l’obiettivo di allargare la
partecipazione alla vita culturale della città anche a chi, per ragioni culturali, se ne sente escluso.
Questo è uno degli obiettivi della Capitale 2023. Come raggiungerlo coinvolgendo le comunità migranti
è la domanda a cui abbiamo voluto dare una risposta, con la consapevolezza di dover avviare un
processo in collaborazione con le associazioni del territorio che già avevano iniziato esperienze
specifiche di dialogo interculturale e interreligioso. La risposta è stata quindi la costruzione di una rete,
che ci auguriamo solida e duratura per gli anni futuri, capace di raggiungere, attraverso canali di
comunicazione non solo istituzionali, i nuovi cittadini, perché possano partecipare attivamente alla
programmazione della Capitale della Cultura e arricchire quindi con lo sguardo delle nuove identità
culturali la progettualità del 2023”.
Daniela Meridda, Presidente di Cooperativa Impresa Sociale Ruah: “L’iniziativa della comunità
messicana si inserisce nella programmazione di Un Capitale di culture, l’iniziativa progettuale che
propone eventi culturali, enogastronomici, sportivi ed ecologici alla città di Bergamo con l’obiettivo di
coinvolgere un numero sempre maggiore di pubblici multi e interculturali. L’auspicio è che la città si
apra sempre più alle pluralità valorizzando e arricchendo le proprie identità. Bergamo sta tracciando
un percorso di apertura e partecipazione in chiave multiculturale, che deve continuare a percorrere,
insieme a tutte le sue cittadine e a tutti i suoi cittadini, per connotarsi come città illuminata e proiettata
nel futuro”.
Don Sergio Gamberoni, coordinatore del progetto diocesano Fileo: “Nel corso degli ultimi anni la
piccola ma incisiva comunità messicana di Bergamo ha dimostrato una forte efficacia e competenza
nel riuscire a raccontare dal punto di vista antropologico, sociale, spirituale e religioso come la festività
dei Santi e la ricorrenza della commemorazione dei morti secondo il calendario della Chiesa Cattolica
si viva con caratteristiche peculiari nel Caribe, specialmente in Messico. Anche nel resto dell’America
Latina questa festività aggancia il calendario comunitario e sociale delle famiglie con iniziative ricche
di colori, di musiche, di festa e una narrazione ricca di simbologie, di leggende e di abitudini che
caratterizzano in modo forte la vita di queste giornate. Anche in diaspora, lontani dalla propria terra
d’origine, queste tradizioni si mantengono come qualcosa di prezioso che àncora alle radici e, nel caso
di questa festività, proietta verso il nostro destino comune. Sono questi i legami spirituali profondi tra
le persone e tra le culture che vorremmo riuscire a rinnovare e a cogliere.”
Daniele Rocchetti, presidente delle Acli di Bergamo: “Lo sport, la musica, la cura della città. È in questi
ambiti che le esistenze e le culture si incontrano e si intrecciano. In un recente libro pubblicato dal
gruppo Abele, Marco Aime e Davide Papotti esplorano le più svariate forme di confine. Partendo dalle
frontiere politiche e quelle naturali gli autori approdano a ciò che è anche confine simbolico, costruito
culturalmente e con l’obiettivo di delimitare l’identità collettiva di un gruppo. Una lettura che ruota
attorno ad una domanda: Ma a che serve, in fondo, un confine? Credo che le iniziative di Un capitale