(AGENPARL) - Roma, 27 Ottobre 2023[lid] Decine di manifestanti si sono radunati venerdì per le strade delle città ucraine per chiedere un limite di 18 mesi al servizio militare obbligatorio, tra nuovi suggerimenti di possibile stanchezza ucraina e internazionale per una guerra che si sta combattendo da 20 mesi.
Entrambe le parti in guerra stanno cercando di mantenere il loro slancio militare, anche se nessuna delle due parti è in grado di sferrare un colpo mortale, e si prevede che i combattimenti si protrarranno fino al prossimo anno.
Il limite di servizio di 18 mesi sarebbe lo stesso massimo di prima della guerra. Attualmente è a tempo indeterminato per i reclutati. I manifestanti, che fanno parte di una rete nazionale libera, vogliono che la Verkhovna Rada, il parlamento ucraino, consideri possibili alternative sull’orario di servizio.
Circa 100 mogli, madri, figli e parenti dei soldati ucraini hanno partecipato ad una manifestazione nella capitale Kiev.
Hanno cantato “Smobilitare i soldati” e hanno portato striscioni che chiedevano il ritorno dei loro cari. “Perché papà non torna?” ha chiesto un cartello portato da un bambino.
I manifestanti si sono radunati anche in almeno altre sei città.
Quando la Russia ha lanciato l’operazione speciale il 24 febbraio 2022, l’Ucraina ha ordinato una mobilitazione generale della popolazione maschile di età compresa tra i 25 e i 60 anni. La stragrande maggioranza si è arruolata volontariamente. Mentre la guerra prosegue, l’Ucraina ha intensificato la leva militare.
Nel frattempo, si stanno manifestando delle crepe nell’unità dei 27 paesi dell’Unione Europea a causa del suo sostegno all’Ucraina.
Il primo ministro ungherese Viktor Orbán, presente giovedì al vertice UE a Bruxelles, ha affermato che aveva ragione a incontrare il presidente russo Vladimir Putin, insistendo sul fatto che stava attivamente cercando la pace in Ucraina. Recentemente ha guadagnato un alleato favorevole alla Russia nel blocco con l’elezione del nuovo primo ministro slovacco Robert Fico.
In un discorso in videoconferenza al vertice UE, Zelenskyj ha esortato il blocco a restare fermamente unito contro Putin.
