
(AGENPARL) – lun 23 ottobre 2023 Comune di Trieste
piazza Unità d’Italia 4
34121 Trieste
http://www.comune.trieste.it
Trieste, vedi data firma digitale
DIPARTIMENTO TERRITORIO, AMBIENTE, LAVORI PUBBLICI E PATRIMONIO
SERVIZIO AMBIENTE, VERDE E IGIENE URBANA
P.O. Sostenibilità Ambientale
Direttore del Servizio: arch. L. Iammarino
Responsabile di PO: dott. ing. G. P. Saccucci Di Napoli
sanitaria per caso umano accertato di Dengue a Trieste.
IL SINDACO
Premesso che A.S.U.G.I., Dipartimento di Prevenzione, S.C. Igiene e Sanità
specifica proposta di ordinanza sindacale per emergenza sanitaria per caso umano
accertato di Dengue a Trieste, conformemente a quanto previsto dall’allegato alla D.G.R.
preso atto delle indicazioni fornite dal Piano Nazionale e Regionale di risposta alle
verificato che dette indicazioni dispongono l’effettuazione di interventi adulticidi,
larvicidi e di eliminazione dei focolai larvali per un raggio di 200 metri dal luogo ove si sono
manifestati casi di contagio;
preso atto che l’area di intervento comprende la zona prossimale in Riva
Massimiliano e Carlotta, per un raggio di metri 200, come da planimetria allegata;
rilevato che in tale area insistono aree pubbliche, nonché private, comprensive di
zone coltivate, giardini e orti;
vista la necessità di intervenire a tutela della salute e dell’igiene pubblica per
prevenire e controllare malattie infettive trasmissibili all’uomo attraverso la puntura di
insetti vettori;
considerato che il caso riveste carattere di contingibilità ed emergenza sanitaria e
che sussistono i presupposti ex art. 7 della L. 241/1990 e s.m.i.. per agire in assenza di
comunicazione avvio procedimento;
vista la proposta del Direttore della Struttura Complessa Igiene e Sanità Pubblica
dell’ASUGI;
visto l’art. 19 della L.R. 43/1981 e s.m.i.;
visto il T.U. delle Leggi sull’ordinamento degli EE.LL. – D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 ed
in particolare gli artt. 50, 54 e 147bis;
visti gli artt. 5, 6, 7, 158 e 159 del D.Lgs. n. 285/92 e s.m.i. nonché il Regolamento
ORDINA
a tutti i residenti, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività
produttive, ricreative, sportive e in generale a tutti coloro che abbiano l’effettiva
disponibilità di spazi all’aperto nell’area riportata nella mappa allegata di:
– seguire le indicazioni che verranno date tramite apposizione di cartelli nell’area
interessata fino al termine delle operazioni, salvo diverse disposizioni eventualmente
impartite dagli operatori dell’ASUGI, Dipartimento di Prevenzione – SC Igiene e Sanità
Pubblica. Il trattamento adulticida sarà realizzato dalla ditta incaricata nella tarda serata
ORDINA INOLTRE
ai medesimi destinatari, anche per le prossime settimane di:
1. attenersi a quanto prescritto dagli addetti alla attività di rimozione dei focolai
larvali per evitare che gli stessi focolai abbiano a riformarsi;
2. evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati,
compresi terrazzi, balconi e lastrici solari, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione
nei quali possa raccogliersi acqua piovana;
3. evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea;
4. procedere, nel caso di contenitori non abbandonati (bensì sotto il controllo di chi
ne ha la proprietà o l’uso effettivo) allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta
e alla loro sistemazione in modo da evitare raccolte d’acqua a seguito di pioggia;
diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta
o allo svuotamento settimanale sul terreno, evitando l’immissione dell’acqua nei tombini;
5. trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle
acque meteoriche, presenti negli spazi di proprietà privata, ricorrendo a prodotti di sicura
efficacia larvicida;
6. tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere,
sistemandoli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra
provenienza;
7. provvedere, nei cortili e nei terreni scoperti al taglio periodico dell’erba onde non
favorire l’annidamento di adulti di zanzare;
8. svuotare le piscine non in esercizio e le fontane o eseguirvi adeguati trattamenti
larvicidi;
9. sistemare tutti i contenitori e altri materiali (es. teli di plastica) in modo da evitare
la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia;
10. stoccare i copertoni, dopo averli svuotati da eventuali raccolte d’acqua al loro
interno, al coperto o in contenitori dotati di coperchio o, se all’aperto, proteggerli con teli
impermeabili in modo tale da evitare raccolte d’acqua sui teli stessi;
11. durante il trattamento di disinfestazione restare al chiuso con finestre e porte
ben chiuse e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d’aria; tenere al chiuso
gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili (ciotole, abbeveratoi,…) con
teli di plastica; prima del trattamento raccogliere la verdura e la frutta presente negli orti o,
in alternativa, proteggere le piante con teli di plastica in modo ermetico;
12. in seguito al trattamento si raccomanda di: procedere, con uso di guanti lavabili
o a perdere, alla pulizia di mobili, suppellettili e giochi dei bambini lasciati all’esterno che
siano stati esposti al trattamento; in caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida,
lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone
NONCHÉ ORDINA
1. l’istituzione del divieto di transito (indicativamente dalle ore 18.00 alle ore 20.00
stradali sotto riportati e contenuti nell’area interna al perimetro nella planimetria allegata
alla presente ordinanza, in modo da garantire l’esecuzione in sicurezza del trattamento di
disinfestazione adulticida ad opera della ditta incaricata:
• Strada Costiera (SR 14) altezza incrocio Via Livia
• Strada Costiera (SR 14) agli ingressi delle due gallerie sotto Parco di Miramare
• via Grignano
• via Carlo Junker
• Riva Massimiliano e Carlotta
2. l’introduzione di una deroga a quanto indicato al precedente punto a favore dei
mezzi di soccorso in servizio di emergenza, delle forze dell’ordine nonché dei mezzi
impegnati nelle operazioni di cui in premessa;
3. che l’interdizione al transito veicolare dei tratti viari sopra elencati venga attuato
tramite transennamento nei punti ritenuti più idonei, al fine di non creare imbottigliamenti o
difficoltà di transito del traffico veicolare, con il supporto del Corpo della Polizia Locale;
DISPONE
– che alla vigilanza sull’osservanza delle disposizioni della presente Ordinanza
provvedano gli Organi di Vigilanza abilitati dalle disposizioni vigenti;
– che la presente Ordinanza sia trasmessa per gli adempimenti di competenza al
Dipartimento di Prevenzione dell’ASUGI – SC Igiene e Sanità Pubblica
INFORMA
– che in caso di condizioni metereologiche sfavorevoli (vento e/o pioggia) il
trattamento adulticida ed i relativi divieti di transito ed interdizione al transito verranno
interrotti;
– che, in caso di inadempienza della presente ordinanza ed impregiudicate eventuali
responsabilità ex art. 438 C.P., sarà trasmesso rapporto all’Autorità Giudiziaria ai sensi
dell’art. 650 C.P.;
AVVERTE
che avverso la presente Ordinanza si potrà ricorrere, entro 60 (sessanta) giorni
dalla data di affissione ed attuazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli –
Venezia Giulia o, in alternativa, tramite ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120
(centoventi) giorni a decorrere dal medesimo termine.
IL SINDACO
(Roberto DIPIAZZA)
PLANIMETRIA AREA INTERESSATA