
(AGENPARL) – dom 22 ottobre 2023 Federfiori-Confcommercio: campagna in occasione delle giornate dedicate
alla commemorazione dei defunti
“Non far appassire il tuo ricordo per il tuo caro che non c’è più”: è lo
slogan della campagna di Federfiori-Confcommercio Potenza promossa in
occasione delle giornate dedicate alla commemorazione dei defunti. Sono
giornate particolarmente importanti per una categoria che è impegnata
prima di tutto a vigilare contro abusivismo e speculazione nei prezzi oltre
che ad intensificare le ore di apertura dei negozi nei giorni delle
festività, a cavallo tra il 30 ottobre e il 4 novembre, per rispondere al
meglio alle esigenze della clientela.
Intanto – segnala Federfiori – aumentano i fiorai ambulanti irregolari
soprattutto durante le festività dei Morti e dei Santi. Un danno per il
fisco e per i commercianti onesti che pagano le tasse e che in questo
momento di crisi vedono contratti di molti gli acquisti delle famiglie. La
Federfiori-Confcommercio della provincia di Potenza mette in guardia:
“Chiediamo che in occasione delle prossime festività i controlli delle
autorità competenti siano più numerosi e più efficaci, perché chi vende
fiori e piante senza nessuna autorizzazione non danneggia solo il
consumatore, che compra fiori di provenienza e qualità indefinite e in
troppi casi a costi maggiori, ma l’economia legale”.
La denuncia di Federfiori va oltre: “L’abusivismo – sottolineano i fiorai
– svilisce una figura professionale, quella del fiorista, che altrove in
Europa è tutelata anche da un’adeguata formazione professionale, crea danni
al consumatore finale, che non ha alcuna garanzia sulla qualità del
prodotto, e all’erario. Il venditore abusivo è l’ultimo anello di una
catena commerciale ben strutturata che opera in totale dispregio delle
norme sia commerciali che fiscali, e che non di rado ha collegamenti anche
con la criminalità organizzata”. Anche da parte dei centri commerciali che
realizzano un angolo pieno di piante a prezzi sicuramente non competitivi
si segnalano comportamenti sleali per scontistica pari a prodotti
alimentari e per la casa.
Una vita dura quella di chi vende fiori che “abituato a rispettare le
regole ha già grandissime difficoltà a portare avanti la propria attività a
causa della difficilissima situazione economica, e non può assolutamente
sopportare anche il carico di un mercato parallelo degli abusivi”.
Se l’ abusivismo commerciale e l’ambulantato illegale diffusi in tutti i
generi merceologici hanno raggiunto a Potenza e nell’intera provincia
livelli allarmanti di diffusione nuocendo a quanti fanno i commercianti “in
piena regola”, vale a dire pagano tasse e tributi di ogni genere, ultimo in
ordine di tempo, pesantissimo, è la Tari, il caso più clamoroso è la
vendita dei fiori nei prossimi giorni dedicati alla commemorazione dei
defunti.
Gli utenti rivolgendosi ai fiorai autorizzati possono essere garantiti che
il crisantesimo non appassisca dopo poche ore, non sia pagato anche il
doppio di quanto è venduto in negozio e possono contare sulla
professionalità, la qualità di fiori e piante, il rapporto di empatia e di
consulenza ai clienti tanto più in una stagione segnata da profondi
cambiamenti climatici che incidono molto sulla vita di fiori e piante.
Angelo Lovallo, presidente di Confcommercio Potenza sottolinea che
l’associazione sostiene i fiorai. Siamo certi – aggiunge – che con gli
strumenti giusti questa categoria, come accade in altre parti del Paese,
saprà riacquistare l’attenzione che merita oltre che dal pubblico dalle
istituzioni alle quali chiederemo incontri specifici. Primo passo è
associarsi e fare rete.