
(AGENPARL) – gio 19 ottobre 2023 Comunicato stampa
Ravenna, 19 ottobre 2023
Guberti: “Adattarsi velocemente al cambiamento, trasformando le minacce in opportunità, per portare l’impresa a livelli
sempre più avanzati, differenziati ed anticipatori rispetto alle posizioni della concorrenza e alle esigenze del mercato”
IMPRESE, 480.000 EURO PER LA TRANSIZIONE DIGITALE
AL VIA IL 20 OTTOBRE IL BANDO DELLA CAMERA DI COMMERCIO PER L’ACQUISTO DI
SERVIZI DI CONSULENZA, FORMAZIONE E TECNOLOGIE IN AMBITO 4.0
Tra le spese ammissibili, quelle per la manifattura avanzata, la cybersecurity e lo sviluppo di piattaforme di e-commerce
Premialità per le imprese femminili, giovanili e per quelle in possesso del rating di legalità
Prenderà il via venerdì 20 ottobre il bando della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna per
l’acquisto di servizi di consulenza, formazione e tecnologie in ambito 4.0 nei processi produttivi e
organizzativi, nei prodotti e servizi, nelle catene di distribuzione e vendita e nelle relazioni con i diversi
attori delle filiere. 480.000 euro le risorse stanziate dall’Ente di viale Farini per il sostegno alla
transizione digitale delle imprese ferraresi e ravennati: un nuovo, attesissimo intervento, dunque, quello
della Camera di commercio che, a soli cinque mesi dall’accorpamento, ha già investito più di due milioni
di euro per sostenere le imprese nella ripartenza.
Una misura a supporto, in particolare, delle piccole e medie imprese per accrescerne la competitività a
livello nazionale e internazionale, promuovendo sia la fase di progettazione sia quella di realizzazione e
adozione di soluzioni innovative in campo digitale. Sono inoltre previste premialità, in particolare per le
imprese femminili, giovanili e per quelle in possesso del rating di legalità.
“Adattarsi velocemente al cambiamento, trasformando le minacce in opportunità, diventa l’imperativo
categorico per un approccio innovativo quale arma vincente per portare l’impresa a livelli sempre più
avanzati, differenziati ed anticipatori rispetto alle posizioni della concorrenza e alle esigenze del
mercato”. Così il presidente della Camera di commercio, Giorgio Guberti, che ha aggiunto: “La
crescente competitività, i tempi di fornitura sempre più corti, le richieste sempre più esigenti dei clienti
richiedono alle aziende di migliorare continuamente i processi di organizzazione e di produzione. Ma
come può un’impresa agire in modo più veloce, flessibile ed efficiente rispetto alla sua concorrenza? La
risposta è: “Non lavorare di più, ma diversamente“: attraverso l’implementazione di processi innovativi
si incrementa la produttività, si riducono i costi e allo stesso tempo aumenta la qualità dei servizi
attraverso un forte orientamento alla clientela”.
Tra le spese ammissibili previste dal bando, che aprirà i battenti alle ore 10.00 del 20 ottobre e fino alle
ore 12.00 del 20 novembre prossimo, quelle per la robotica avanzata e collaborativa; manifattura
additiva e stampa 3D; soluzioni di cyber security e business continuity, soluzioni tecnologiche digitali di
filiera e per il coordinamento dei processi aziendali, sistemi di e-commerce. Particolare attenzione sarà
rivolta anche a progetti per lo sviluppo di modelli produttivi green driven, orientati alla qualità e alla
sostenibilità.
Beneficiarie dei contributi, la cui intensità sarà del 50% rispetto alle spese con un tetto massimo di
5.000 euro, sono le micro, piccole e medie imprese attive, che abbiano la sede legale e/o unità locali
interessate dagli investimenti nella provincia di Ferrara e Ravenna e che siano in possesso dei requisiti
previsti dal bando. Per tutte le informazioni sul bando è possibile rivolgersi all’Ufficio Punto impresa
Secondo una recente indagine della Camera di commercio, sale il livello di maturità digitale
delle imprese ferraresi e ravennati (le principali scelte di investimento sono andate in nuove linee di
produzione, o nella sostituzione delle stesse: 10,5%; nella formazione del personale: 11%; nella
strumentazione informatica: 12% e mella ricerca e sviluppo: 6%) ma la strada verso la digital
transformation è ancora lunga. Del resto – evidenzia l’Ente di Viale Farini – anche quest’anno si registra
un forte disallineamento tra domanda e offerta di lavoro in campo digitale. Lo sviluppo tecnologico sta
incidendo, infatti, anche sulle competenze richieste ai lavoratori: in futuro, ad oltre 9 profili su 10 sarà
associata la richiesta di competenze 4.0.