
(AGENPARL) – gio 19 ottobre 2023 RADIO MARTE – *Gigi Cagni* a Marte Sport Live: “Garcia ha rischiato troppo”
“Ho detto sin dall’inizio che Garcia avrebbe avuto problemi, lui rischiava
cambiando molte cose, nel momento in cui ti va male le difficoltà
aumentano, la bravura starà nell’uscire da questa situazione e potrà farlo
solo se la squadra sarà dalla sua parte. I giocatori più esperti devono
fare il loro mestiere, senza mandare a quel paese platealmente il tecnico.
Garcia è un professionista, da tale va trattato e, da tale, un calciatore
deve comportarsi. Mi dispiace molto, perchè per ora le cose non sono andate
bene. Osimhen? Giocare senza di lui cambia il modo di affrontare gli ultimi
16 metri, Simeone ha caratteristiche diverse da lui che è un calciatore
unico. A Verona sarà un ex. De Laurentiis a Castel Volturno? Ha fatto bene,
significa “Io sono qui con voi, non vi lascio”. E’ il giusto esempio da
dare, la cosa più importante però sarà la reazione dell’allenatore a tutto
questo stato di cose. Calcioscommesse? Non vorrei dire cose esagerate ma
bisognerebbe partire dalle colpe, le responsabilità. A questi ragazzi non
si insegna come fare questo mestiere, loro devono capire le regole da
rispettare, vivono in un altro mondo, che non è quello “normale” nostro,
dobbiamo capire noi dove abbiamo sbagliato, loro sono ingenui, non li vedo
furbissimi, non hanno la malizia per fare certe cose. Secondo me non sanno
cosa stanno facendo, pagheranno come giusto che sia, ma se vuoi cambiare le
cose devi chiederti perchè accadano”.
RADIO MARTE – *Gaetano Fontana* a Marte Sport Live: “Chi ha scommesso, deve
pagare”
“Sono stra-d’accordo con Roberto Baggio. Certa gente deve stare fuori dal
calcio. Comprendo la malattia, la ludopatia, l’inclinazione verso il gioco
d’azzardo, le cose illecite, quando del resto si arriva, così giovani, ad
avere la sensazione di avere il mondo in mano, vuol dire che ti manca
qualcosa nella vita e questi ragazzi vanno aiutati. Detto ciò, non può
esserci una pena così leggera, si dà l’opportunità ad altri di utilizzare
la “scappatoia” della ludopatia. Si è permesso a tutti di percorrere strade
del genere, le esperienze del passato non hanno insegnato nulla. Una volta
giocavo nel Padova, con la squadra andammo al Casinò di Venezia per fare
gruppo. Ricordo benissimo che in ascensore, ci raccontavano che un signore
aveva vinto un miliardo delle vecchie lire al gioco e, poi, la settimana
dopo ne aveva persi due. Il punto è che quando entri nel circolo vizioso,
giochi ogni cosa, alla fine preso dai debiti fai scommesse su ogni evento,
lo fai anche, come ha detto lo stesso Fagioli, per evitare minacce. Ad ogni
modo, come ho detto, questi ragazzi vanno umanamente aiutati ma
sull’aspetto sportivo non transigo. Ho avuto un’esperienza terribile alla
Nocerina, fui squalificato inizialmente per tre anni e mezzo poi ma fui
graziato perchè estraneo ai fatti. Dopo nove mesi mi chiesero di
patteggiare, avrei preso solo un anno di squalifica e, quindi, dopo tre
mesi avrei potuto tornare in panchina. Ebbene, ho rifiutato. E nonostante
avessi necessità di lavorare, non ho patteggiato, ho dei figli e con
dignità ho affrontato la mia innocenza, che poi per fortuna è stata
ampiamente dimostrata. Ma non ho voluto patteggiare”
RADIO MARTE – *Oscar Damiani* a Marte Sport Live: “La presenza di De
Laurentiis a Castel Volturno è positiva”
“Il calcioscommesse? I ragazzi di oggi sono rinchiusi in casa, in albergo,