
(AGENPARL) – mer 18 ottobre 2023 Comune di Trieste
piazza Unità d’Italia 4
34121 Trieste
http://www.comune.trieste.it
Trieste, vedi data firma digitale
DIPARTIMENTO TERRITORIO, AMBIENTE, LAVORI PUBBLICI E PATRIMONIO
SERVIZIO AMBIENTE, VERDE E IGIENE URBANA
P.O. Sostenibilità Ambientale
Direttore del Servizio: arch. L. Iammarino
Responsabile di PO: dott. ing. G. P. Saccucci Di Napoli
sanitaria per caso umano accertato di Dengue a Trieste.
IL SINDACO
Premesso che A.S.U.G.I., Dipartimento di Prevenzione, S.C. Igiene e Sanità
L. 43/1981 e s.m.i., specifica proposta di ordinanza sindacale per emergenza sanitaria per
caso umano accertato di Dengue a Trieste, conformemente a quanto previsto dall’allegato
preso atto delle indicazioni fornite dal Piano Nazionale e Regionale di risposta alle
verificato che dette indicazioni dispongono l’effettuazione di interventi adulticidi,
larvicidi e di eliminazione dei focolai larvali per un raggio di 200 metri dal luogo ove si sono
manifestati casi di contagio;
preso atto che l’area di intervento comprende la zona prossimale a via San
Giacomo in Monte, per un raggio di metri 200, come da planimetria allegata;
rilevato che in tale area insistono aree pubbliche, nonché private, comprensive di
zone coltivate, giardini e orti;
vista la necessità di intervenire a tutela della salute e dell’igiene pubblica per
prevenire e controllare malattie infettive trasmissibili all’uomo attraverso la puntura di
insetti vettori;
considerato che il caso riveste carattere di contingibilità ed emergenza sanitaria e
che sussistono i presupposti ex art. 7 della L. 241/1990 e s.m.i.. per agire in assenza di
comunicazione avvio procedimento;
vista la proposta del Direttore della Struttura Complessa Igiene e Sanità Pubblica
dell’ASUGI;
visto l’art. 19 della L.R. 43/1981 e s.m.i.;
visto il T.U. delle Leggi sull’ordinamento degli EE.LL. – D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 ed
in particolare gli artt. 50, 54 e 147bis;
visti gli artt. 5, 6, 7, 158 e 159 del D.Lgs. n. 285/92 e s.m.i. nonché il Regolamento
ORDINA
a tutti i residenti, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività
produttive, ricreative, sportive ed in generale a tutti coloro che abbiano l’effettiva
disponibilità di spazi all’aperto nell’area riportata nella mappa allegata di:
1. permettere l’accesso al personale di ASUGI – Dipartimento di Prevenzione – e del
personale della Ditta incaricata alla disinfestazione, al fine di realizzare l’ispezione del sito
e la rimozione dei focolai larvali presenti in area anche privata;
2. permettere l’accesso degli addetti della Ditta incaricata alla disinfestazione al fine
di realizzare i trattamenti adulticidi e larvicidi nei focolai non rimovibili; in particolare, il
trattamento larvicida ed adulticida saranno realizzati dalla Ditta incaricata nel pomeriggio e
3. seguire le indicazioni che verranno date tramite apposizione di cartelli nell’area
interessata fino al termine delle operazioni, salvo diverse disposizioni eventualmente
impartite dagli operatori dell’ASUGI – Dipartimento di Prevenzione – SC Igiene e Sanità
Pubblica
ORDINA INOLTRE
ai medesimi destinatari, anche per le prossime settimane di:
1. attenersi a quanto prescritto dagli addetti alla attività di rimozione dei focolai
larvali per evitare che gli stessi focolai abbiano a riformarsi;
2. evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati,
compresi terrazzi, balconi e lastrici solari, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione
nei quali possa raccogliersi acqua piovana;
3. evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea;
4. procedere, nel caso di contenitori non abbandonati (bensì sotto il controllo di chi
ne ha la proprietà o l’uso effettivo) allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta
e alla loro sistemazione in modo da evitare raccolte d’acqua a seguito di pioggia;
diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta
o allo svuotamento settimanale sul terreno, evitando l’immissione dell’acqua nei tombini;
5. trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle
acque meteoriche, presenti negli spazi di proprietà privata, ricorrendo a prodotti di sicura
efficacia larvicida;
6. tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere,
sistemandoli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra
provenienza;
7. provvedere, nei cortili e nei terreni scoperti al taglio periodico dell’erba onde non
favorire l’annidamento di adulti di zanzare;
8. svuotare le piscine non in esercizio e le fontane o eseguirvi adeguati trattamenti
larvicidi;
9. sistemare tutti i contenitori e altri materiali (es. teli di plastica) in modo da evitare
la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia;
10. stoccare i copertoni, dopo averli svuotati da eventuali raccolte d’acqua al loro
interno, al coperto o in contenitori dotati di coperchio o, se all’aperto, proteggerli con teli
impermeabili in modo tale da evitare raccolte d’acqua sui teli stessi;
11. durante il trattamento di disinfestazione restare al chiuso con finestre e porte
ben chiuse e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d’aria; tenere al chiuso
gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili (ciotole, abbeveratoi,…) con
teli di plastica; prima del trattamento raccogliere la verdura e la frutta presente negli orti o,
in alternativa, proteggere le piante con teli di plastica in modo ermetico;
12. in seguito al trattamento si raccomanda di: procedere, con uso di guanti lavabili
o a perdere, alla pulizia di mobili, suppellettili e giochi dei bambini lasciati all’esterno che
siano stati esposti al trattamento; in caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida,
lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone
NONCHÉ ORDINA
1. l’istituzione del divieto di transito (indicativamente dalle ore 20.30 alle ore 22.30
stradali sotto riportati e contenuti nell’area interna al perimetro evidenziato in colore rosso
nella planimetria allegata alla presente ordinanza, in modo da garantire l’esecuzione in
sicurezza del trattamento di disinfestazione adulticida ad opera della ditta incaricata:
• via Bernini e Scala Stendhal
• via Molino a vapore
• via Corridoni
• via del Bosco
• via Castaldi
• via Caprin
• via del Rivo
• via della Guardia
• via dei Giuliani
• Campo San Giacomo ai due angoli con via dell’Industria
• via San Marco
• via Vespucci
• via Venier
• via Veronese
• via San Giacomo in Monte
• Galleria San Vito su entrambi gli ingressi
2. l’introduzione di una deroga a quanto indicato al precedente punto a favore dei
mezzi di soccorso in servizio di emergenza, delle forze dell’ordine nonché dei mezzi
impegnati nelle operazioni di cui in premessa;
3. che l’interdizione al transito veicolare dei tratti viari sopra elencati venga attuato
tramite transennamento nei punti ritenuti più idonei, al fine di non creare imbottigliamenti o
difficoltà di transito del traffico veicolare, con il supporto del Corpo della Polizia Locale;
DISPONE
– che alla vigilanza sull’osservanza delle disposizioni della presente Ordinanza
provvedano gli Organi di Vigilanza abilitati dalle disposizioni vigenti;
– che la presente Ordinanza sia trasmessa per gli adempimenti di competenza al
Dipartimento di Prevenzione dell’ASUGI – SC Igiene e Sanità Pubblica
INFORMA
che, in caso di inadempienza della presente ordinanza ed impregiudicate eventuali
responsabilità ex art. 438 C.P., sarà trasmesso rapporto all’Autorità Giudiziaria ai sensi
dell’art. 650 C.P.;
AVVERTE
che avverso la presente Ordinanza si potrà ricorrere, entro 60 (sessanta) giorni
dalla data di affissione ed attuazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli –
Venezia Giulia o, in alternativa, tramite ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120
(centoventi) giorni a decorrere dal medesimo termine.
IL SINDACO
(Roberto DIPIAZZA)
PLANIMETRIA AREA INTERESSATA