
[lid] Il Cairo è pronto a compiere ogni sforzo per raggiungere la calma, ha affermato il presidente El-Sisi durante la riunione del Consiglio di sicurezza nazionale.
Nel tentativo di ridurre l’escalation militare nella Striscia di Gaza, l’Egitto ha lanciato domenica un invito per un vertice regionale internazionale sugli ultimi sviluppi in Palestina.
“L’Egitto estende l’invito a ospitare un vertice regionale internazionale per affrontare gli sviluppi e il futuro della questione palestinese”, si legge in una dichiarazione a seguito di una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale presieduta dal presidente Abdel Fattah El-Sisi.
L’incontro ha esaminato “gli sviluppi della situazione regionale, in particolare per quanto riguarda l’escalation militare nella Striscia di Gaza”, prosegue la dichiarazione.
L’incontro ha esortato a continuare i contatti “con i partner internazionali e regionali al fine di ridurre l’escalation e smettere di prendere di mira i civili”, oltre a intensificare “i contatti con le organizzazioni umanitarie internazionali e regionali al fine di fornire l’assistenza necessaria”.
Sisi ha ribadito che “non esiste soluzione alla causa palestinese se non attraverso la soluzione dei due Stati”, mentre “rifiuta e deplora la politica di sfollamento o i tentativi di liquidare la questione palestinese a spese dei paesi vicini”.
Ha sottolineato “la disponibilità dell’Egitto a compiere ogni sforzo per raggiungere la calma e avviare e riprendere un autentico processo di pace”.
Fonti egiziane, in dichiarazioni rilasciate ai media locali negli ultimi giorni, hanno messo in guardia contro qualsiasi tentativo israeliano di sfollare i residenti di Gaza nella vicina penisola egiziana del Sinai.
Israele aveva ordinato ai residenti del nord di Gaza di evacuare verso sud, vicino al confine con l’Egitto, ma non aveva consentito l’attraversamento del cancello.
La dichiarazione fa seguito alla spinta militare sostenuta delle forze israeliane sulla Striscia di Gaza in risposta all’offensiva militare del gruppo palestinese Hamas nei territori israeliani.
Nel frattempo i camion contengono scorte di cibo e attrezzature mediche, ha riferito il direttore della Mezzaluna Rossa egiziana nel Nord Sinai.
La Mezzaluna Rossa egiziana ha detto che i camion degli aiuti hanno iniziato a spostarsi da Al Arish in Egitto verso il valico di frontiera di Rafah con Gaza.
Lunedì mattina, in una dichiarazione rilasciata da Khaled Zaid, direttore della Mezzaluna Rossa egiziana nel Nord Sinai, ha dichiarato: “I camion degli aiuti hanno cominciato ad essere inviati al confine di Rafah”.
I camion contengono scorte di cibo e attrezzature mediche, ha detto.
Non è noto il momento esatto in cui gli aiuti arriveranno al valico di Rafah, ha detto, aggiungendo: “Le autorità egiziane hanno chiesto che i camion inizino a muoversi rapidamente verso il valico”.
La Società della Mezzaluna Rossa Egiziana è attualmente responsabile della raccolta degli aiuti umanitari da parte dei paesi e delle istituzioni che inviano assistenza umanitaria.
La Mezzaluna Rossa Egiziana ha annunciato su Facebook che domenica sera all’aeroporto internazionale Al Arish sono arrivati ??aiuti umanitari dalla Turchia, dalla Giordania e dagli Emirati Arabi Uniti, oltre all’arrivo di convogli via terra che trasportavano centinaia di camion e tonnellate di materiali di soccorso. dalla Coalizione Nazionale per il Lavoro di Sviluppo Civile (Assemblea di Carità Egiziana).