[lid] Esperti nominati dall’AIEA per raccogliere campioni di sedimenti del fondale marino e pesci per controllare i livelli di trizio e altre sostanze radioattive.
Lunedì la Cina si è unita all’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) per campionare l’acqua di mare vicino al complesso nucleare danneggiato di Fukushima in seguito al rilascio di acqua radioattiva trattata.
Il team sarà in Giappone fino al 23 ottobre per verificare il monitoraggio marino del paese a causa di problemi di sicurezza relativi al rilascio di acqua di agosto.
Secondo l’Autorità di regolamentazione nucleare giapponese (NRA), il team raccoglierà anche campioni di sedimenti del fondale marino e di pesci per confrontare i livelli di trizio e di altre sostanze radioattive con quelli dello scorso anno.
Si prevede che gli esperti nominati dall’AIEA provenienti da Cina, Corea del Sud e Canada monitoreranno la “trasparenza” degli sforzi di monitoraggio marino del Giappone.
Tokyo ha iniziato a rilasciare l’acqua radioattiva trattata dalla centrale nucleare danneggiata di Fukushima Daiichi il 24 agosto, innescando una dura reazione da parte della Cina e dei partiti di opposizione in Corea del Sud e nelle Isole Salomone.
Pechino ha imposto un divieto generale sulle importazioni di prodotti ittici dal Giappone.
La seconda fase di rilascio, iniziata all’inizio di questo mese, continuerà fino al 23 ottobre.