(AGENPARL) – gio 12 ottobre 2023 SPETTACOLO, INTRATTENIMENTO E SPORT
RAPPORTO SIAE 2022
Oltre 3 milioni di eventi (+80% sul 2021) e 3 miliardi di spesa (+187%) per 205
milioni di spettatori (+150%). Rispetto al periodo pre-pandemico è cresciuta la
partecipazione nei concerti di musica leggera e jazz, nelle attrazioni viaggianti e nei
circhi. Vasco Rossi domina nei live, Avatar al Cinema, Notre Dame de Paris a Teatro
È un’Italia che ha pienamente ripreso a organizzare eventi e a frequentare cinema, teatri, concerti,
mostre, partite di calcio e tutti gli altri spettacoli d’intrattenimento, quella che emerge dal Rapporto
SIAE 2022, con numeri che tornano ad avvicinarsi al periodo pre-pandemico, e che in alcuni comparti
sono persino più alti.
Questa la prima istantanea di “Spettacolo, Intrattenimento e Sport”, il Rapporto SIAE 2022 giunto
alla 87esima edizione, che quest’anno si è avvalso della collaborazione dell’Associazione Economia
per la Cultura e dell’AGIS – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo.
«L’accordo con AGIS mira a costruire un percorso di collaborazione su larga scala – ha commentato
il Presidente della SIAE, Salvatore Nastasi – con l’obiettivo condiviso di costruire un Osservatorio
permanente per la raccolta e la condivisione dei dati dello spettacolo culturale italiano. Attraverso
una migliore conoscenza e consapevolezza delle dinamiche dello spettacolo sarà possibile
elaborare nuove strategie per la difesa del diritto d’autore e per lo sviluppo delle imprese culturali,
anche attraverso progetti di valorizzazione dei nostri giovani talenti».
«Il 2022 ha mostrato segnali incoraggianti – ha spiegato il Direttore Generale della SIAE, Matteo
Fedeli introducendo il Rapporto – specialmente a seguito del termine dello stato di emergenza,
chiudendo con oltre 3 milioni di eventi: un incremento complessivo di circa l’80% rispetto all’offerta
dell’anno precedente ma con ancora un ritardo del 29% sul 2019. A livello di pubblico sono stati
registrati quasi 205 milioni di spettatori, con alcuni settori – come Concerti di Musica leggera, Circo,
Spettacolo viaggiante e Parchi da Divertimento – con numeri anche superiori al periodo prepandemico, e oltre 3 miliardi di spesa».
Concentrandoci sugli highlights dei diversi macrosettori, rileviamo che nello Spettacolo (cinema,
teatro, concerti, mostre) ci sono stati oltre 2,5 milioni di eventi (+68% vs. 2021 e -28% vs. 2019), a
cui hanno assistito 103 milioni di spettatori (+137% vs. 2021 e -36% vs. 2019) con una spesa di 1.543
milioni di euro (+223% vs. 2021 e -15% vs. 2019), di cui solo il 17,5% al Sud Italia e nelle Isole.
Per quanto riguarda l’Intrattenimento (Ballo e Intrattenimento musicale, Spettacolo Viaggiante e
Fiere) si sono registrati 470 mila appuntamenti (+162% vs. 2021 e -31% vs. 2019), con 75,6 milioni
di partecipanti (+155% vs. 2021 e -22% vs. 2019) e 1 miliardo di euro spesi (+155% vs. 2021 e -26%
vs. 2019).
Lo Sport ha organizzato 68 mila eventi (+151% vs. 2021 e -44% vs. 2019), con 25 milioni di spettatori
(+204% vs. 2021 e -18% vs. 2019), per una spesa di 485 milioni di euro (+164% vs. 2021 e -23% vs.
2019), di cui 380,8 milioni derivanti da partite di calcio.
SPETTACOLI
Il 2022 ha registrato una generale, buona performance per tutti i comparti e i settori di spettacolo e
intrattenimento. In particolare, si è contraddistinto per una ripresa finalmente più netta dell’offerta,
favorita da un progressivo scemare delle limitazioni all’assembramento dovute alla pandemia. Ma
gli effetti del contraccolpo subìto nel biennio precedente restano visibili sia dal lato dell’offerta, sia
dal lato della domanda in ogni settore dello spettacolo e in ogni parte d’Italia, con rarissime eccezioni
valide solo su alcuni settori.
Il 2022 si è chiuso con oltre 3 milioni di spettacoli, segnando un +79,7% sull’anno precedente e
riducendo la distanza con il 2019 al -29%, un valore tutto sommato ancora considerevole, ma la
tendenza di crescita impostata nell’ultimo anno fa ben sperare in un pieno recupero nel 2023.
Dalla primavera del 2022, la possibilità di effettuare eventi all’aperto ha ampliato notevolmente le
opportunità di offerta per le organizzazioni e facilitato la ripresa delle attività. Alcuni settori rilevano
addirittura una crescita sul numero degli spettacoli rispetto al 2019, come i concerti di musica
leggera (che sono aumentati di oltre il 70% sull’ultimo anno prima della pandemia, complici anche
le riprogrammazioni degli eventi sospesi tra il 2020 e il 2021 causa Covid) ma anche quelli di musica
jazz, così come tutte le attività comprese dallo Spettacolo viaggiante.
A livello territoriale, la ripresa appare leggermente più faticosa nelle aree del Centro e del Sud Italia,
dove si rilevano scostamenti sul 2019 superiori alla media nazionale, anche se di pochi punti
percentuali (rispettivamente -32,3% e -31,2%), a fronte di una situazione che appare lievemente più
rosea in nell’area del Nord-est (che segna in media un -25,9%).
Cinema
La crisi delle sale cinematografiche ha radici più profonde della pandemia e dipende, tra gli altri
fattori, dalle numerose opportunità di intrattenimento serale offerte dalle piattaforme di
streaming video e dall’aumento dei costi dei biglietti. Guardando ai dati relativi al 2022, l’offerta
di spettacoli cinematografici è risultata in netta ripresa rispetto al biennio pandemico: 2,25 mln
di proiezioni (+67% vs 2021), ma rispetto al periodo pre-pandemico l’offerta è stata ancora
inferiore del 30%.A livello geografico il divario tra l’offerta del 2022 e quella del periodo prepandemico risulta leggermente più marcato nell’area del Centro Italia (-33%), mentre è meno
incisivo nelle aree del Nord-Italia (-27% circa). Nel Nord del Paese si concentra quasi la metà degli
spettacoli proiettati.
Prosa
L’offerta si è avvicinata ai livelli pre-pandemici, con una solida ripresa nell’ultimo trimestre: con
77.288 rappresentazioni teatrali, si è rilevata una netta ripresa rispetto ai due anni precedenti, con
un incremento del 76,5% rispetto al 2021. Mancano ancora 9 mila spettacoli (-10%) per eguagliare
il 2019.
Lirica
Nel 2022 in Italia si sono realizzati 2.643 spettacoli, due volte quelli del 2021 (+100,23%) Il dato
è però ancora lontano dagli oltre 3.400 spettacoli del 2019 (-23% circa).
Rivista e Musical
Per il 2022 le manifestazioni sono 2.118, in netta ripresa rispetto ai due anni della pandemia: il
numero di rappresentazioni era infatti sceso dai quasi tremila del 2019 ai 932 del 2020 ai 593 del
2021.
Balletto
Con un totale di 10.145 spettacoli realizzati, il Balletto vale l’8,1% dell’offerta nazionale di attività
teatrale. Il numero di rappresentazioni è quasi raddoppiato rispetto all’anno precedente (+88%),
e, a differenza degli altri comparti teatrali, l’offerta cresce anche sul periodo pre-pandemico
(+12,9% sul 2019).
Circo
Con quasi 16 mila rappresentazioni, il Circo è il secondo genere per numero di eventi nell’ambito
delle Attività Teatrali. A differenza di altri generi, per il Circo la distribuzione degli spettacoli
appare più omogenea su tutto il territorio (+83% vs. 2021 e +11,7 vs. 2019).
Concerti di musica classica
I concerti classici nel 2022 sono stati 17.472. La ripresa è nettissima: non solo il numero di
spettacoli registra un +57% sull’anno precedente ed è quasi triplicato sul 2020, ma supera
addirittura i valori pre-pandemici (+13,6% sul 2019).
Concerti di musica leggera
Nel 2022 si può parlare di una vera e propria esplosione della musica leggera, con oltre 31mila
concerti (+182% sull’anno precedente), una cifra che supera di gran lunga il livello di offerta prima
della pandemia (+70% sul 2019). Parte di questa crescita può essere spiegata con la
riprogrammazione dei concerti inizialmente previsti nel 2020 o nel 2021.
Concerti di musica jazz
Anche questo microcomparto, con poco più di 6mila eventi live, ha registrato una buona ripresa
sul 2021 (+55%), con un netto miglioramento anche rispetto al prepandemia (+28%).
Ballo
Il settore del Ballo chiude il 2022 a quota 163.800 spettacoli (+635,19%), ottimo risultato in
confronto all’anno precedente, in cui il valore ha di poco superato quota 22 mila. La ripresa
appare, tuttavia, più lenta rispetto ad altri settori: nel 2019 se ne contavano il 44% in più.
Intrattenimenti musicali
Il 2022 raddoppia il numero di eventi di intrattenimento musicale sul 2021, superando di poco le
275 mila unità. Non sono ancora stati raggiunti i livelli pre-pandemici ma la ripresa sembra
seguire un andamento più rapido rispetto al genere del Ballo (-25% vs. 2019).
Attrazioni viaggianti
Dopo la netta ripresa già avvenuta nel 2021, il 2022 si presenta ancora più ottimista. Con un totale
di 9.614 spettacoli di attrazioni viaggianti, per il settore il 2022 può considerarsi un anno di grande
crescita sia sull’anno precedente (+57,8%), che sul pre-pandemia (+45,8% sul 2019).
Parchi di divertimento
Per il 2022 si sono registrati 18.772 spettacoli, in forte crescita sul 2021 (+47,6%) e anche un
pieno recupero sul 2019 (+8,55%).
Fiere
Nel 2022 gli eventi in fiera sono stati 2.682, più che raddoppiati sull’anno precedente (+108%) ma
ancora in calo, pur non troppo marcato, sul 2019 (-14%).
Mostre
Nel 2022 si sono registrati 67.359 eventi, in crescita del 60% sull’anno precedente e di poco
inferiore ai livelli pre-Covid (-6,2% sul 2019).
Calcio
Con oltre 55 mila eventi realizzati nel 2022, il Calcio copre l’82% dell’offerta di spettacolo sportivo.
Nonostante una decisa rimonta sull’anno precedente (+140,4% rispetto al 2021), gli oltre 100 mila
spettacoli annuali realizzati nel periodo pre-pandemico restano, per il momento, un traguardo
lontano (-44,6% rispetto al 2019).
SPETTATORI
Le protratte restrizioni, gli annullamenti e i rinvii, i vuoti d’offerta e le alternative offerte dalla TV e
dall’online, hanno raffreddato il rapporto con il pubblico e generato un allontanamento che in parte
deve essere ancora colmato.
Quasi tutti i comparti oggetto di rilevazione dell’Osservatorio SIAE vedono raddoppiare la
partecipazione ma, tranne poche eccezioni, nessun settore recupera in pieno l’affluenza che aveva
generato tra il 2018 e il 2019.
Nel 2022, infatti, gli spettatori sono cresciuti di due volte e mezzo rispetto al 2021, da 81,5 milioni di
spettatori a più di 204 milioni, ma la distanza con il pubblico della normalità pre-pandemia è ancora
del -29%, che equivale a circa 84 milioni di spettatori che, al momento, risultano persi.
Gli aumenti più consistenti riguardano la partecipazione ai concerti, registrando nel 2022 un numero
di spettatori complessivi cinque volte superiore rispetto al 2021, mentre triplica la partecipazione
agli spettacoli di sport e gli eventi di intrattenimento musicale presso discoteche e altri locali.
In generale, non si è tornati ai livelli di partecipazione pre-pandemia, tranne per quanto riguarda lo
Spettacolo viaggiante e soprattutto i concerti musica leggera.
Cinema
al biennio antecedente contrassegnato dalle chiusure imposte dalla pandemia (+ 78,25% rispetto
che il settore si trovi ancora in condizioni critiche: infatti, il 2022 ha catalizzato meno della metà
del pubblico del 2019, anno che, con i suoi oltre 104,4 milioni di spettatori aveva invece registrato
un aumento sull’anno precedente (+13,9%).
Prosa
Con oltre 11 milioni di spettatori, nel 2022 il Teatro di prosa ha attirato il 12% del pubblico dello
spettacolo culturale, confermandosi tra le tipologie di spettacolo più popolari nel Paese.
Nonostante un sostanziale incremento della partecipazione (+ 127% sul 2021), la risposta del
pubblico del teatro post-pandemia appare ancora piuttosto timida: rispetto al 2019 mancano
all’appello, infatti, quasi 4 milioni di spettatori (-26,2%).
Lirica
165%) ma ancora inferiori di poco meno di un terzo (-29,85%) agli oltre 2,4 milioni raggiunti nel
2019. Dell’intero pubblico delle attività teatrali, la Lirica rappresenta il 9%.
Rivista e Musical
rappresenta il 7,6% circa del totale degli spettatori per le attività teatrali. Rispetto al 2019 (oltre
1,8 milioni) lo scostamento è stato inferiore del 20% circa.
Balletto
totale del pubblico delle attività teatrali e il 2,1% dello spettacolo culturale. Rispetto al 2019
sconta però ancora un ritardo del 15%.
Circo
Con oltre 785mila persone radunate nel 2022, la domanda per gli spettacoli del Circo è più che
raddoppiata sul 2021 (+129,6%), ma la rimonta appare decisa anche sul 2019 (+20,9%)
Concerti di musica classica
Gli spettatori di concerti classici nel 2022 sono stati poco meno di 2,7 milioni, in aumento
sull’anno precedente (+54,7%) ma ancora distanti dagli oltre 3 milioni del 2019 (-17,4%).
Concerti di musica leggera
È letteralmente esplosa la domanda di concerti, innescata dall’effetto grandi eventi e dalle nuove
tendenze nell’offerta. Sono stati quasi 20,9 milioni gli spettatori registrati nel 2022, con una
crescita esponenziale rispetto al 2021 (+573%). Rispetto al 2019 si registrano quasi 8 milioni di
spettatori in più (+65,7%).
Concerti di musica jazz
Con poco meno di 800 mila spettatori, il pubblico del jazz cresce quasi dell’80% sull’anno
precedente e anche sul 2019, sul quale guadagna circa 110 mila spettatori (+16%).
Ballo
Sono notevolmente aumentati le cifre del Ballo nel 2022 rispetto all’anno precedente (+742%),
arrivando a quasi 29,5 milioni; tuttavia, il valore risulta ancora in forte contrazione rispetto al 2019
(-28%), anno per il quale si erano registrate oltre 40 milioni di unità.
Intrattenimenti musicali
L’intrattenimento musicale ha attirato nel 2022 circa 16,6 milioni di persone (+44% sull’anno
precedente) mentre rimane un divario del 30% circa rispetto agli anni antecedenti alla pandemia.
Attrazioni viaggianti
I quasi 2,1 milioni di spettatori registrati nel 2022 (+69% vs. 2021), confermano la grande rinascita
post-pandemia anche sul fronte della domanda, che cresce del 112,6% sul 2019.
Parchi Divertimento
crescita del 72% sull’anno precedente. Il dato è ancora di poco inferiore a quello del 2019 (-5%).
Fiere
Con quasi 9 milioni di spettatori, si è registrato un netto recupero sul 2021 (+236,6%) ma il tasso
è ancora negativo rispetto al 2019 (-18%) e, ancor di più, rispetto al 2018, che con oltre 13 milioni
di partecipanti resta l’anno che presenta risultati migliori.
Mostre
Il pubblico delle Mostre è stato di circa 12 milioni di spettatori, con una crescita sul 2022 di
123,6%. Tuttavia, rispetto al 2019 la contrazione è stata di 3 milioni di spettatori (-21,3%).
Calcio
Con quasi 20 milioni di spettatori, il calcio ha raccolto la stragrande maggioranza del pubblico
sportivo italiano (il 78% del totale). Nonostante un numero di spettatori triplicato rispetto all’anno
precedente (+193,6% sul 2021), mancano all’appello del 2019 ancora circa 4 milioni di persone.
SPESA
Il 2022 si conferma l’anno della ripresa anche dal punto di vista degli incassi, che tornano a superano
la soglia dei 3 miliardi di euro.
Pur non arrivando alle cifre del 2019, anno in cui si è andati oltre i 3,8 miliardi di euro, la dimensione
della spesa complessiva è quella che, tra le tre principali variabili di analisi (Spettacoli, Spettatori,
Spesa), dimostra una migliore capacità di recupero sulla situazione pre-pandemica.
Resta indietro, però, la spesa pro-capite, che prima della pandemia superava i 64 euro per ogni
italiano residente, mentre per il 2022 si ferma a 51,78 euro. Un deciso miglioramento, comunque,
rispetto al 2021 quando non si arrivava ai 18 euro pro capite. I rincari nella spesa hanno riguardato
pressoché tutti i settori, anche se l’aumento generalizzato per lo spettacolo è stato spinto
soprattutto dai costi dei biglietti dei concerti di musica leggera e delle partite di calcio.
Cinema
Con un incasso complessivo di poco più di 333 milioni di euro, nel 2022 il Cinema in Italia vale il
21,6 % del totale incassato dallo spettacolo culturale e il 10,9% di tutti i comparti. Pur se quasi
raddoppiata rispetto all’anno precedente (+80%), la cifra è poco meno della metà dell’incasso
realizzato nel 2019, che superava i 682 milioni.
Prosa
Con oltre 174,6 milioni di euro, la spesa per le rappresentazioni di teatro di prosa è cresciuta del
173% sul 2021 (+110 milioni di euro) ma resta ancora lontana dai livelli pre-pandemici (-24% sul
2019).
Lirica
Con oltre 84,5 milioni la Lirica vale il 22% del totale della spesa per le attività teatrali sostenuta
nel 2022, pur avendo livelli di offerta e partecipazione che rappresentano quote di molto inferiori.
Come l’offerta, anche l’incasso complessivo nazionale è raddoppiato rispetto al 2021 (+98,5%)
ma sconta ancora uno scarto importante sul 2019 (-27,5%).
Rivista e Musical
di fatto molto vicino alla soglia dei 55,4 milioni del 2019 (-2,2%), che è stato il valore più alto
registrato nel quinquennio 2018-2022.
Balletto
Con poco più di 31,3 milioni di euro, la spesa per il Balletto nel 2022 è in crescita netta sul
2021(+226,7%) ma c’è una contrazione sugli incassi rispetto al 2019 (-22%).
Circo
Con poco più di 8,7 milioni di euro incassati nel 2022, il Circo effettua un ottimo recupero
economico non solo sull’anno precedente (+247%), ma anche sul 2019 (+38,6%)
Concerti di musica classica
Sono 38,68 i milioni di euro incassati nel 2022, quasi il doppio del 2021 (poco più di 20 milioni).
C’è ancora però un ampio margine da realizzare per raggiungere un livello di introiti analogo a
quello del biennio pre-pandemico, durante il quale la spesa complessiva si aggirava intorno ai 50
milioni (-21% vs. 2019).
Concerti di musica leggera
La spesa complessiva, quasi 674 milioni, è aumentata considerevolmente rispetto al 2021
(+676%) ma anche rispetto agli anni precedenti (+48,6% sul 2019).
Concerti di musica jazz
La spesa complessiva per i concerti di musica jazz supera per la prima volta, nel quinquennio
2018-22, la soglia dei 12 milioni di euro, quasi raddoppiata sul 2021 (+90%) e superiore anche a
quella del 2019 (+5,3%).
Ballo
La spesa complessiva raccolta dal Ballo è di circa 410 milioni di euro nel 2022, in crescita
sull’anno precedente (+808% vs. 2021), ma ancora decisamente inferiore alle cifre raccolte negli
anni prima della pandemia (oltre 720 milioni nel 2018 e 715 milioni nel 2019).
Intrattenimenti musicali
È aumentata di circa il 53% sul 2021 la spesa complessiva per gli spettacoli con intrattenimento
musicale, arrivando a 240 milioni. Si tratta di circa 100 milioni di euro in meno rispetto alla
situazione pre-pandemica (-30%).
Attrazioni viaggianti
Nel 2022 il settore ha raggiunto un valore di 28,96 milioni di euro, pari a circa il 93% in più sull’anno
precedente e superiore di oltre tre volte il valore rilevato per il 2018.
Parchi divertimento
Delle tre dimensioni di analisi, la spesa è quella che riporta risultati migliori in termini di crescita
su scala nazionale. In tutta Italia, infatti, si è realizzato un +75% sul 2021, superando anche il 2019
(+10,9%) e arrivando a quasi a 295 milioni di euro, il valore più alto registrato nel quinquennio
2018-2022.
Fiere
La spesa complessiva per l’ingresso nelle Fiere è stata di poco superiore ai 54 milioni di euro, in
aumento sul 2021 (+180%) ma ancora inferiore ai livelli pre-pandemici di circa un quinto sul 2019
e poco meno di un terzo nel 2018.
Mostre
L’incasso registrato dal comparto Mostre è stato di circa 101,5 milioni, oltre il doppio sull’anno
precedente (+112%). Il calo sul 2019 è pari a -21%.
Calcio
Gli incassi degli spettacoli di calcio ammontano a oltre 380 milioni di euro nel 2022, pari al 78,6%
del valore realizzato dall’intero comparto delle Attività sportive nel 2022. Il dato è ancora in
sofferenza post pandemica (con uno scostamento del -15,45% sul 2019), ma la crescita è buona
sull’anno precedente (+174,6%).
Roma, 12 ottobre 2023
Ufficio Stampa SIAE
Vassili Casula
Paola Polidoro
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