
(AGENPARL) – lun 09 ottobre 2023 A POTENZA DOMENICA 15 OTTOBRE LO SPETTACOLO DI MUSICA LIRICA “OPERA IN …
TEATRO 2023
Protagonista dello spettacolo l’Orchestra Sinfonica 131 della Basilicata
E’ in programma domenica, 15 ottobre, alle ore 21 nel teatro “Due Torri”
di Potenza, lo spettacolo di musica lirica “Opera in… Teatro 2023” a cura
dell’associazione “APS-ETS Centro Divulgazione Musicale Professor Ruggero
Rizzitelli”, con musiche di Pietro Mascagni e Giacomo Puccini. Protagonista
dello spettacolo, con la regia di Alessandro Calamai, sarà l’Orchestra
Sinfonica 131 della Basilicata e il coro Opera Festival diretti dal
maestro Gaetano Rizzitelli Bochicchio. Un cast pregevole di cantanti
lucani: Saverio Sangiacomo, Milena L’Amico e Rosaria Miglionico, nei ruoli
di Alfio, Lola e Mamma Lucia, affiancheranno Ana Isabel Lazo e Antonino
Interisano, interpreti affermatissimi rispettivamente di Santuzza e
Turiddu. L’evento aprirà i battenti con un concerto di musica operistica
che vedrà l’esecuzione di brani dall’imponente orizzonte espressivo del
repertorio lirico italiano: Intermezzo da “Suor Angelica” di Giacomo
Puccini, Inno al Sole da “Iris” di Pietro Mascagni, Coro a bocca chiusa da
“Madama Butterfly” di Giacomo Puccini e nella seconda parte l’opera lirica
verista più nota “Cavalleria Rusticana”, atto unico di Pietro Mascagni su
libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci tratto dall’omonima
novella di Giovanni Verga. Un allestimento teatrale che avrà il compito di
contenere la musica senza tempo di Pietro Mascagni e preannunciare le
iniziative di celebrazioni pucciniane per il centenario della scomparsa del
compositore che ricorre nel 2024. Il progetto comprenderà altre
manifestazioni future di grande valenza sociale. “ L’associazione
-spiegano gli organizzatori- si pone l’obiettivo di rilanciare, attraverso
la musica classica, le numerose potenzialità culturali e attrattive delle
aree interne della Basilicata associando le bellezze naturalistiche
inesplorate con quelle del patrimonio culturale italiano e
rendere accessibile la musica operistica ad un pubblico esteso e
consapevolmente attratto dalla bellezza in essa contenuta, smentendo il
luogo comune che il suo godimento sia complesso e impraticabile”.