
(AGENPARL) – gio 05 ottobre 2023 Se non riesci a visualizzare questo messaggio clicca qui
UNCEM IN CLUSTER FORESTA LEGNO NAZIONALE.
FONDAMENTALE UNIRE LE IMPRESE AI TERRITORI, LUNGO LE FILIERE FORESTALIUncem è tra i soggetti fondatori del
Cluster legno nazionale che riunisce imprese, associazioni datoriali, università, centri di ricerca, Enti locali, per costruire nuovi
pezzi di filiere forestali 100% italiane, alla luce della Strategia forestale. Nel disegno di legge nazionale “Made in Italy” c’è un articolo per sostenere le filiere totalmente italiane, aspicato
dalla Presidente Meloni. E ci crede il Ministro Lollobrigida, che Uncem ringrazia anche per la norma voluta, con il Senatore De Carlo, nella conversione del DL Asset, per eliminare eccessivi vincoli,
dannosi, del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio sui tagli del bosco. Uncem porta nel Cluster legno nazionale la forza dei territori. E anche la necessità di superare la frammentazione dei
fondi, dei proprietari lungo i versanti, di evitare sempre di più abbandono e non-pianificazione delle foreste, non certificate. Temi sui quali il Presidente Marco Bussone ha sempre puntato, invitando
Comuni insieme, Comunità montane, Unioni montane, a pianificare e definire programmazione per l’uso delle foreste. L’abbandono del bosco va estirpato. Anche con interventi per togliere porzioni di
foreste ai proprietari che hanno abbandonato quelle superfici. Sono dannose e pericolose, se abbandonate per troppo tempo. E il Testo unico forestale punta ad andare oltre la frammentazione fondiaria.
Uncem ci crede. È anche questo un fattore indispensabile per rendere le imprese meno dipendenti dalle importazioni di materiale dall’estero. Il Cluster presieduto da Davide Pettenella e diretto da
Carlo Piemonte è una grande e importante novità, che fa il paio con la “Borsa del legno” creata quattro anni fa da Uncem con Assolegno e Masaf. Strumenti per evitare che il settore della
trasformazione – dalle case ai mobili, all’energia – sia dipendente da Paesi europei che, in alcuni casi come dopo Vaia, sono venuti in Italia, hanno tagliato e recuperato gli schianti, li hanno poi
lavorati all’estero e da ultimo rivenduto prodotti lavorati e semilavorati nel nostro Paese. Un corto circuito sul quale agire con il Cluster foresta legno nazionale. Per dire ancora una volta – come
Uncem ha sempre fatto – che l’Italia, con il 38% si superficie per 12 milioni di ettari totali, è un Paese forestale al pari di altri europei. Oltre ogni wilderness, conservazione, luogo comune
negativo su tagli e pianificazione dei boschi, bene collettivo della montagna.
UNCEM – Unione Nazionale
Comuni Comunità Enti Montani
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