
(AGENPARL) – gio 28 settembre 2023 Comunicato stampa
Ravenna, 28 settembre 2023
ZONA LOGISTICA SEMPLIFICATA, GUBERTI: “LO SVILUPPO DELLE
IMPRESE, DELL’OCCUPAZIONE E DEL SISTEMA LOGISTICO
PORTUALE NON PUO’ PIU’ ATTENDERE“
Obiettivo della Camera di commercio l’insediamento del Comitato d’Indirizzo, cui spetta il compito di
assicurare piena operatività all’iter e la promozione dell’area verso i potenziali investitori internazionali
“Se la posizione geografica di Ferrara e Ravenna può rappresentare un destino di sviluppo,
tutti noi abbiamo la responsabilità di metterlo a fattor comune, efficientando capacità
produttiva e infrastrutturazione logistica per essere competitivi, supportare il sistema delle imprese e
generare benessere diffuso”. E’ tornato a scrivere alla presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia
Meloni, e al ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, il
presidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna, Giorgio Guberti, per l’emanazione dei
decreti attuativi la Zona Logistica Semplificata nella regione Emilia-Romagna. Obiettivo dell’Ente di viale
Farini, l’insediamento del Comitato d’Indirizzo, organo politico ed amministrativo a cui, tra le funzioni
riconosciute, spetta il compito di assicurare gli strumenti che garantiscono l’insediamento e la piena
operatività delle aziende presenti nella ZLS, nonché la promozione dell’area verso i potenziali investitori
internazionali.
“La zona logistica semplificata dell’Emilia Romagna – ha sottolineato Guberti – coinvolge 11 nodi
intermodali tra Ravenna e Piacenza, 25 aree produttive, 9 province e 28 Comuni, e di questi una buona
parte sono nelle Province di Ferrara e Ravenna, il tutto facendo perno sul Porto di Ravenna. Siamo di
fronte ad un passaggio epocale per la crescita infrastrutturale ed economica dell’Emilia-Romagna, in
grado di arrecare benefici che vanno ben oltre il sistema logistico: dal decongestionamento dei centri
abitati, liberati dal traffico di attraversamento dei mezzi pesanti, al miglioramento della qualità dell’aria,
con quote di traffici spostate dalla gomma al ferro, e a nuove infrastrutture, il cui utilizzo potrà
estendersi anche al traffico veicolare, aprendo nuove direttrici territoriali dello sviluppo economico,
rendendo servizi e aree produttive più accessibili. Ora il Governo – ha concluso Guberti – dia finalmente
piena operatività: lo sviluppo delle imprese, dell’occupazione e del sistema logistico portuale non può
più attendere”.
“ Oltre tutto – ha aggiunto Guberti – con la ZLS la Sapir Spa, come ben evidenziato dal suo Presidente
Sabadini, potrebbe in tempi certi e celeri e senza i grossi vincoli della burocrazia, realizzare una
seconda via per il Porto di Ravenna.
Opera fondamentale e strategica per la cui realizzazione se ne parla ormai da oltre 15 anni.
Darebbe un forte impulso a tutta l area con diversi imprenditori della logistica pronti ad investire .
Con l’approvazione della ZLS si ridurrebbero enormemente i tempi della burocrazia, con ampie
agevolazioni alle aziende . Sarebbe un fondamentale volano per tutta l’economia del territorio e non
solo”.
Le Zone Logistiche Semplificate
• La legge n. 205/2017, modificata dalla legge n. 160/2019, prevede, al fine di favorire condizioni
favorevoli allo sviluppo di nuovi investimenti, la possibilità di istituire Zone Logistiche
Semplificate nelle regioni individuate dalla normativa europea come “più sviluppate” che
includano almeno un’area portuale compresa nella rete transeuropea dei trasporti.
• La Zona Logistica Semplificata è istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da
adottare su proposta del Ministro per il Sud e la coesione territoriale, di concerto con il Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti e il Ministro dell’economia e delle finanze, su proposta della
regione interessata, per una durata massima di sette anni, rinnovabile fino a un massimo di
ulteriori sette anni. La proposta è corredata di un piano di sviluppo strategico, specificando la
delimitazione delle zone interessate in coerenza con le zone portuali.
• Le imprese che fanno parte della Zls, quelle già presenti o le nuove, beneficiano di una serie di
facilitazioni – nazionali e regionali – come semplificazioni amministrative, incentivi economici e
sgravi fiscali, con ricadute positive per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale e l’occupazione.
Le agevolazioni previste nel “pacchetto localizzativo” saranno condizionate allo sviluppo o
l’attivazione delle relazioni con il sistema portuale di Ravenna.