
(AGENPARL) – mar 26 settembre 2023 [image: logo.jpg]
26 settembre 2023
*Chiarimenti sul costo orario del futuro parcheggio di via Fara*
Sul tema del costo orario del parcheggio della Fara il Comune di Bergamo
ritiene opportuno precisare alcuni aspetti fondamentali. La
convenzione *approvata
dal Consiglio Comunale del Comune di Bergamo* e dalla società Bergamo
Parcheggi nel 2016 poneva un prezzo orario MASSIMO pari a 2,3€ a cui va
aggiunta l’IVA al 20% e l’adeguamento Istat legato all’inflazione:
pertanto, proprio per via del recente incremento diffuso dei prezzi, il
costo della sosta si avvicinerà, *nei suoi valori massimi, si ribadisce*,
al prezzo che in queste ore è stato riportato dai quotidiani cittadini.
Non si tiene però in considerazione il fatto che *le tariffe possano essere
differenziate durante l’arco delle giornate e soprattutto suddivise per
stagioni *– come avviene in molte città italiane – e che il costo di 3,4€
sia appunto solamente un valore massimo di sosta nel futuro parcheggio. *Non
solo: saranno previste forme di abbonamento, agevolazioni e convenzioni,
anche massimali giornalieri, tutti valori che saranno presentati nei
prossimi mesi, a ridosso dell’apertura della struttura in fase di
completamento in via Fara*.
Non solo: il consigliere Ribolla si avventura in una comparazione di prezzi
con altre città italiane e non italiane, dimostrando di conoscere
parzialmente le tariffe dei parcheggi in struttura non solo della propria
città, ma anche del contesto nazionale. Il parcheggio che si trova accanto
alla porta Sant’Alessandro ha un costo orario fisso di 3€ – nonostante si
trovi in una posizione non facilmente raggiungibile e soprattutto sia
scoperto – e non risulta certamente sottoutilizzato. Un prezzo, quindi, non
lontano dal valore massimo consentito del parcheggio di via Fara.
I parcheggi di Venezia hanno costi molto diversi tra loro, ma i valori più
bassi non scendono sotto quota 4€ l’ora (e non parliamo dei costi massimi,
ma di quelli effettivi). Nel resto del nostro Paese, contesti delicati come
quello di Città Alta prevedono costi di sosta per NON residenti intorno a
3€ l’ora, come avviene per il parcheggio Apcoa Arena di Verona o
addirittura per il parking accanto alle Mura di Monteriggioni, piccolo
borgo caratteristico in Toscana.
Infine, entrare nel merito del paragone scelto dal consigliere Ribolla, *a
Montecarlo, due ore di sosta si pagano 7 euro, 3 ore valgono 11 euro*. Se
sappiamo fare i conti, il risultato sarà comunque sempre superiore al
possibile valore massimo della sosta del futuro parcheggio di via Fara.
Al di là di una mera questione di cifre, il paragone con Montecarlo risulta
comunque improprio, anche perché Bergamo si pone obiettivi opposti rispetto
al Principato: il disincentivo dell’utilizzo dell’auto privata – molti dei
posti del parcheggio potranno essere utilizzati attraverso convenzioni con
ristoratori e alberghi, più che a rotazione pura – e la riduzione dei
flussi di mezzi privati verso Città Alta – a favore di un maggiore utilizzo
del trasporto pubblico e delle alternative di micromobilità o sharing – è
uno dei punti più qualificanti dell’intero piano di mobilità che
l’Amministrazione ha pensato per il centro storico, tema questo richiamato
anche dall’UNESCO all’interno delle proprie raccomandazioni legate alla
tutela delle Mura veneziane, patrimonio dell’Umanità dal 2017.