
(AGENPARL) – gio 21 settembre 2023 *Il vicepresidente Piemontese a Cervaro (Fg) per l’inaugurazione del polo
tecnologico “Kmetroverde”*
“Il taglio del nastro di Kmetroverde è prima di tutto la dimostrazione
concreta che fare grande industria innovativa a Foggia e in Puglia è
possibile”. Lo ha detto il vicepresidente della Regione Puglia, *Raffaele
Piemontese*, inaugurando stamattina, lo stabilimento industriale denominato
“Kmetroverde – Polo Tecnologico per l’Economia Circolare e le Fonti
Rinnovabili”, realizzato in quelli che sono stati il più grande magazzino
ferroviario d’Italia, a Cervaro, frazione rurale di Foggia.
L’investimento, realizzato da Sistemi Energertici SpA, è stato stato
approvato e finanziato dalla Regione Puglia, con un contributo del 50 per
cento su un investimento complessivo di circa 7 milioni di euro di cui
oltre 1 milione e 700 mila euro destinati alle attività di ricerca e
sviluppo, nell’ambito dei PIA, Programmi Integrati di Agevolazioni.
Nel Polo è prevista la realizzazione di impianti in grado di produrre
biogas da scarti agricoli, zootecnici e agroindustriali, relativamente alle
fasi di purificazione del biogas, di produzione di metano liquido e di
recupero e valorizzazione del digestato, un prodotto del trattamento
anaerobico degli scarti e dei residui organici.
Sono già operativi attività di rigenerazione delle pale eoliche, puntando
sul fatto che la provincia di Foggia è la prima in Italia per produzione di
energia eolica con più di mille aerogeneratori che richiedono attività di
manutenzione, indispensabili dopo i primi 10 anni di funzionamento.
“È una notizia positiva per la Puglia e per tutto il Sud che a Foggia sia
cominciato il futuro industriale legato alla transizione verde che rischia
di restare solo una bella e suggestiva suggestione, se non avvertiamo la
responsabilità di innovare e di condividere a livello popolare sfide che
passano dalla dimostrazione concreta che un futuro più sostenibile non è
indifferente alla crescita, allo sviluppo e alla buona occupazione”, ha
aggiunto *Piemontese*, nel corso del convegno nazionale “Le comunità
energetiche e l’autoproduzione”, a cui hanno partecipato anche il
presidente di GSE – Gestore dei Servizi Energetici Paolo Arrigoni, il
responsabile della pianificazione del sistema elettrico e delle
autorizzazioni di Terna Enrico Maria Carlini e Antonio De Vito, Direttore
Generale di Puglia Sviluppo, la società finanziaria della Regione Puglia.
“È la capacità visionaria di un foggiano, Marcello Salvatori, ad averla
realizzata ridando vita al polo ferroviario dismesso e degradato dei
Magazzini di Cervaro – ha aggiunto *Piemontese *–, sono foggiani i ragazzi
che ci lavorano, come Erminia, bravissima ingegnere di 32 anni, è foggiana
la prospettiva che si apre con le comunità energetiche e, più in generale,
con modalità che ci spingono a un nuovo e più equilibrato rapporto con
l’energia che consumiamo”.
Il vicepresidente della Regione Puglia ha ricordato che, sul Programma
regionale 2021-2027 dei fondi europei FESR e FSE+ è stata prevista una
dotazione di 20 milioni di euro per il sostegno alla nascita delle Comunità
energetiche, a cui vanno ad aggiungersi circa 28 milioni e mezzo per fonti
energetiche rinnovabili di piccola taglia che possono, in molti casi,
essere funzionali alle Comunità energetiche stesse o comunque orientate
all’autoconsumo energetico.
“Stiamo aspettando il decreto attuativo da parte del Ministero
dell’ambiente e della Sicurezza energetica della norma di recepimento delle
CER e ne abbiamo per lanciare il bando regionale sulle Comunità
Energetiche, che abbiamo elaborato a valere sulla nuova programmazione
regionale 2021-2027, di essere licenziato”, ha detto in conclusione
*Piemontese*, anticipando che “non appena il decreto ministeriale attuativo
sarà licenziato e sarà chiarita, in particolare, la dimensione demografica
dei Comuni beneficiari, sapremo come orientare definitivamente il bando
regionale che, in un primo momento, finanzierà le spese amministrative,
progettuali e costitutive delle Comunità energetiche per le quali, con la
legge di Bilancio 2023, abbiamo semplificando le procedure, prefigurando
aiuti più consistenti da parte della Regione”.