(AGENPARL) – mar 19 settembre 2023 *1989., dopo il Sziget Fesztival arriva il singolo “Innegabile”*
“*Innegabile*” è il titolo del *nuovo singolo di 1989.,* da martedì 19
settembre in tutte le piattaforme digitali pubblicato da Time 2 Rap Records.
L’artista cassinate, trapiantato a Roma, *tra i pochi italiani presenti
quest’anno al prestigioso festival internazionale Sziget*, inaugura con
questo nuovo capitolo un percorso che lo porterà alla pubblicazione del
*debut album*.
“Innegabile” è un pezzo dalle sonorità *funk-breakbeat *e dal ritmo
incalzante, *prodotto *da *Dog Dylan *con la *chitarra *di *Simone
Sambucci *e l’*organo di Raffaele Bove*. Partendo dalla frase ripetuta
nel sample, nel testo spiega un concetto forse banale, che però reputa
sempre interessante da ribadire nelle canzoni: “/Niente e nessuno può
dirti cosa puoi o non puoi raggiungere, l’unico limite sarai sempre e
solo tu/”. Citando il ritornello: “No matter how hard you try, you can’t
stop me now” (ciononostante io scrivo, continuo, per quanto tu possa
provare a buttarmi giù).
1989. ha deciso poi di collaborare con un vero *campione* del
*freestyle* *rap* *italiano*: *Shekkero*. Suo concittadino di Cassino in
provincia di Frosinone e vecchio amico, è stato il feat. ideale per
interpretare un pezzo come questo. Un’occasione perfetta per tornare a
condividere con lui il microfono, cosa che non succedeva da quando erano
praticamente agli inizi. Nel video girato dal regista *Nicolò Fagioli
alias HT1*, i due MC diventano naturalmente i protagonisti delle scene.
Colorati fasci di *laser* e le *iconiche* *sedute* dalla *tipica forma
antropomorfa di “Arancia Meccanica*”, scandiscono le rime tra strofe e
ritornelli. Giochi di luce ottenuti grazie a occhiali e guanti speciali,
fanno da sfondo alla canzone che scorre con il suo refrain ritmato dal
retrogusto old-school. Oltre all’accattivante scenografia immediatamente
riconoscibile del cult di Kubrick, “Arancia Meccanica” ha un significato
universale. Tra *fantascienza*, *drammatico* e *grottesco*, è un simbolo
concettuale che per l’artista, come per molti altri musicisti che ne
hanno preso spunto, si sposa con il significato delle sue liriche.
Nonostante sia uscito nel 1971, il concetto di distopia che esprime è
straordinariamente attuale e in linea con la contemporaneità dei nostri
giorni.
Questo singolo anticipa il disco “*Gente che odia la gente*” disponibile
dal prossimo 10 novembre, *un concept album tra Hip-Hop, rock,
elettronica e jazz* composto da 13 tracce con moltissimi ospiti.
https://www.instagram.com/an_idiot_of_1989/
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Luca Bramanti
Ufficio Stampa Nextpress