
(AGENPARL) – gio 14 settembre 2023 “Sin dall’inizio, a seguito dell’assorbimento nell’Arma, la sede del CUFA Carabinieri si è rivelata carente di spazi, soprattutto perché, contrariamente alla realtà del Corpo Forestale, doveva essere garantita una stanza singola (all inclusive) ad ogni Ufficiale.
Col passare degli anni, nonostante pensionamenti e trasferimenti mai ripianati, la situazione è enormemente peggiorata, un po’ perché hanno aumentato il numero di Ufficiali parcheggiati nella sede di Via Carducci ma, soprattutto, perché viene dato sempre più spazio a strutture commissariali che non hanno senso all’interno del CUFA.
Al Commissario straordinario per le discariche abusive, infatti, si è di recente aggiunto il commissario speciale per la diffusione delle energie rinnovabili negli edifici militari e della difesa il quale – da buon Generale dei Carabinieri – ha subito preteso ed ottenuto stanze da occupare con la struttura commissariale. Con buona pace delle sofferenze dei militari di truppa, alcuni dei quali “traslocati” ed ammassati, in quattro e quattr’otto, anche in stanze già al limite della capienza di altri uffici!
Forse i doppi incarichi nuocciono alla capacità di gestire la cosa pubblica secondo criteri di buon padre di famiglia ed alimentano solo l’ego e la smania di protagonismo, che portano i diretti interessati ad avallare violazioni delle disposizioni ordinative del Comando Generale.
Il Comandante Generale Teo Luzi intervenga personalmente per verificare e correggere, prima che la situazione diventi esplosiva”.