
(AGENPARL) – mer 13 settembre 2023 *Pietro Lomonaco, *dirigente sportivo, è intervenuto nel corso di Forza
Napoli Sempre, condotta da Gianluca Gifuni, in onda su *Radio Marte*:
*“**Vittoria
convincente dell’Italia? La nazionale di Spalletti sta prendendo la
direzione giusta. Barella un po’ in ombra, bravissimo Locatelli. La
prestazione di ieri è accettabile sotto ogni punto di vista. Difettiamo in
personalità, questo è l’aspetto che al momento salta agli occhi: l’augurio
è che si possa sopperire a questa mancanza con le qualità della rosa. *
*Sono contento di averci visto giusto con Spalletti, scoperto ad Empoli. È
un allenatore importante, bravissimo quando allenano club. Con la Nazionale
cambia un po’ l’impostazione del suo lavoro: l’Italia ha preso il miglior
allenatore sulla piazza.Cambiamenti operati da Garcia? Cambiare tanto
quando il giocattolo va bene è sempre pericoloso, perché non si può
prevedere la resa. Mi aspettavo maggiore continuità con il lavoro di
Spalletti e me lo aspetto ancora, le prossime partite ci diranno in che
direzione andrà il Napoli di Garcia. Gioco di Spalletti era diventato
prevedibile? No, il Napoli ha vinto un campionato tre mesi prima che
finisse esprimendo un calcio di altissimo livello. Nessuno era stato in
grado di trovare l’antidoto al suo Napoli: chi dice questo, sta facendo
chiacchiere da bar. I dati dicono tutt’altro. Poco spazio per i nuovi
acquisti? Lindstrom è arrivato tardi, bisogna dargli il tempo di farsi
vedere dal tecnico. È un ottimo giocatore.Cajuste è stato preso come
alternativa ad Anguissa. Il Napoli ha perso qualità con il difensore
centrale: Kim premiato miglior difensore della Serie A è stato sostituito
con una scommessa che va verificata. Se l’allenatore vorrà cambiare
tatticamente, il Napoli cambierebbe modo di stare in campo nonostante gli
interpreti in campo siano gli stessi. Per me, andrebbe confermato l’assetto
tattico dello scorso anno, in cui il Napoli è sembrato un’orchestra in
grado di suonare una melodia meravigliosa.Kim più importante di Osimhen?
Assolutamente no, non si possono paragonare i due giocatori. Kim ha voluto
la clausola rescissoria, accessibile a qualsiasi club: il Napoli l’ha messa
probabilmente senza immaginare che il calciatore si rivelasse così forte
come si e poi rivelato. Il coreano aveva deciso mesi fa di andare via dal
Napoli. Osimhen è uno dei primi tre attaccanti al mondo: se ho voglia di
vincere ancora, la condizione senza la quale non si poteva fare era tenere
Osimhen. Dei tre azzurri della scorsa stagione candidati al pallone d’oro
il più determinante è senza dubbio il nigeriano”*.
*Michele Padovano*, ex attaccante di Genoa e Napoli, è intervenuto nel
corso di *Marte Sport Live*, condotta da Dario Sarnataro, in onda su Radio
Marte:
*“Genoa-Napoli? Il Napoli rimane la favorita per la vittoria dello
scudetto. Garcia farà prevalere le sue idee vincenti e plasmerà il suo
Napoli in modo vittorioso. Sono convinto che gli azzurri faranno molto bene
anche quest’anno: con la Lazio si è trattato solo di un incidente di
percorso, il Napoli ha grandi giocatori e sono certo verrà fuori nel corso
della stagione. Perché fui venduto dal Napoli al Genoa? Andai via perché
quell’anno ebbi un infortunio che mi tenne lontano dai campi per diversi
mesi. Così l’anno dopo andai al Genoa, con grande dispiacere perché mi
trovavo molto bene a Napoli, dove c’erano Careca, Alemao, Zola, una squadra
importante.Il Napoli andrà a Genova per imporre il suo gioco e vincere la
partita. Garcia sa che De Laurentiis chiede la conferma dello scudetto. I
valori in campo a Marassi sono nettamente diversi e, se il Napoli farà il
Napoli, non dovrebbe avere grosse difficoltà a portare a casa la
vittoria. Raspadori al centro problema per Garcia? Averne di problemi come
Raspadori! È un giocatore importante, duttile e moderno: al Napoli tornerà
molto utile, di più rispetto allo scorso anno. Anche la Nazionale ha
trovato in Raspadori un attaccante moderno, in grado di saltare l’uomo”*.
*Stefano Eranio*, ex centrocampista del Genoa, è intervenuto nel corso di
Marte Sport Live, condotto da Dario Sarnataro, in onda su *Radio Marte*:
*“Rimpianto Spalletti per il Napoli? Spalletti ha lasciato il Napoli per
motivi personali, è un grande allenatore che mi dà molta fiducia anche per
la Nazionale, che comincia ad assomigliare al suo nuovo ct. Genoa-Napoli?
Partita particolare, il Napoli viene da una sconfitta, il Genoa viene dal
match con il Torino che fa giocare male. Sarà una bella partita,
combattuta, contro i campioni d’Italia che vorranno riscattarsi dalla
sconfitta con la Lazio e arriveranno molto motivati. Difficile da
decifrare, come partita, perché bisogna capire come torneranno i nazionali
e se saranno in grado di fare una partita ad alto livello. Cambiamenti
operati da Garcia prevedibili o ci si aspettava maggiore
continuità? Difficile ripetersi, tutto il calcio italiano è migliorato
perché le società sono ben organizzate e anche le piccole sono in grado di
mettere in difficoltà le grandi. Certo il Napoli ha una grande squadra, con
giocatori di altissimo livello. Con la cessione di Kim, gli azzurri hanno
perso molto perché il coreano era un difensore importante. Occorre tempo
per permettere ai giocatori di acquisire le idee portate dall’allenatore,
che ha a disposizione un’ottima squadra. Competitors Napoli per lo
scudetto? Sicuramente le milanesi e la Juventus, che non ha le coppe e
dunque è più pericolosa”*.