
(AGENPARL) – ven 08 settembre 2023 PROVINCIA DELLA SPEZIA
COMUNICATO STAMPA
CHIARIMENTI SULL’IMPIANTO DI SELEZIONE, TRATTAMENTO E RECUPERO DI
RIFIUTI NON PERICOLOSI IN ESISTENTE IN LOCALITÀ GROPPOLO NEL COMUNE
DI ARCOLA
L’IMPIANTO NON È IN CONTRASTO CON IL PIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI
RIFIUTI IN QUANTO TRATTASI DI ATTIVITÀ PRECEDENTEMENTE
AUTORIZZATA
NEGLI ULTIMI MESI VI SONO STATI PRESSO IL SITO DIVERSI SOPRALLUOGHI.
TUTTI HANNO ATTESTATO IL RISPETTO DELLE CONDIZIONI AUTORIZZATIVE
In relazione alla tematica sull’impianto si selezione di imballaggi multimateriali e carta presente nel
comune di Arcola, oggi oggetto di pubblico dibattito, la Provincia della Spezia, al fine di dare una
corretta e oggettiva informazione, ritiene necessario precisare quanto segue:
L’impianto di selezione, trattamento e recupero di rifiuti non pericolosi in esistente in località
Groppolo nel comune di Arcola, ha la sua origine grazie ad una autorizzazione rilasciata nel 2009
per la realizzazione di un impianto di riciclaggio rottami metallici e rifiuti da apparecchiature
elettriche ed elettroniche, per una quantità autorizzata di 80.000 tonnellate l’anno di prodotto.
Nel 2013, con il cambio di proprietà della struttura, come previsto a norma di legge, è stata data
concessa un’autorizzazione di volturata per lo stesso impianto e per le analoghe quantità (80.000
tonnellate l’anno) e con l’inserimento nel processo di lavorazione di una capacità di selezione
meccanica al posto della selezione manuale.
Nel 2018, in occasione del subentro di un’ulteriore proprietà, sempre con il mantenimento delle
quantità autorizzate, vi è stata una modifica nella tipologia del prodotto trattato passando dai rottami
metallici al recupero dei rifiuti da carta ed imballaggi in multimateriali.
Il rinnovo dell’autorizzazione decennale è avvenuto nel 2019, ai sensi dell’art. 209 del D.Lgs.
152/2006 che consente alle aziende certificate ISO 14001 o EMAS di rinnovare l’autorizzazione
“con autocertificazione resa alle autorità competenti”. In sede di rinnovo, ovvero nel 2019, la
Provincia, nel riesame delle autorizzazioni vigenti di impianti esistenti in aree caratterizzate da
criterio escludente valutò che vi fossero necessari ulteriori interventi di mitigazione in generale.
————————————————–Ufficio Comunicazione Presidenza della Provincia
La prossima scadenza autorizzativa vi sarà il 18/06/2029, nel frattempo la proprietà ha solo disposto
una riorganizzazione degli spazi dell’impianto, mantenendo invariata tipologia e quantitativi
autorizzati.
L’autorizzazione prevede la capacitò di trattare 80.000 tonnellate l’anno di prodotto, ma nel triennio
2020/2022 i rifiuti effettivamente entrati in impianto ammontano a quantità tra 34.000 e 45.000
tonnellate annue (di cui oltre il 50% costituiti da imballaggi misti).
L’impianto non è in contrasto con il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti in quanto trattasi di
attività precedentemente autorizzata (2009). In occasione del rinnovo della concessione, avvenuta
nel 2019, venne applicato il principio di non retroattività automatica della norma che identifica i
criteri localizzativi escludenti, ovvero le aree all’interno dei centri abitati, che non presentano una
fascia di rispetto di almeno 200 metri rispetto al perimetro dell’impianto. Indicazione peraltro oggi
ben specificata nell’attuale versione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti che esplicita in
modo chiaro la non retroattività del vincolo riguardo impianti già concessi e meramente in rinnovo.
Negli ultimi mesi, così come da programma costante, vi sono stati presso il sito diversi sopralluoghi
condotti da ARPAL, ASL e Polizia Provinciale. Tutti hanno attestato il rispetto delle condizioni
autorizzative.
La Spezia, 08 settembre 2023
————————————————–Ufficio Comunicazione Presidenza della Provincia