
(AGENPARL) – mer 06 settembre 2023 *Mimmo Malfitano, giornalista*, è intervenuto nel corso di Forza Napoli
Sempre, condotta da Gianluca Gifuni, in onda su *Radio Marte*: *“C**redo
che la posizione di Raspadori e il gioco di Lobotka possano essere la
chiave di certe prestazioni poco convincenti. È chiaro che Garcia non ha
voluto ripetere quanto fatto da Spalletti e credo sia ingeneroso fare
confronti col passato. Spalletti è stato bravo, ha avuto anche un momento
favorevole di ciò che è stata la serie A lo scorso anno e gli è andato
tutto bene. Anche se pure lui ha avuto delle amnesie. Non dimentichiamo che
anche lui ha subito una sconfitta proprio dalla Lazio al Maradona così come
l’ha subita Garcia. Quindi non dobbiamo processare il tecnico azzurro per
una sconfitta. Su Lobotka, che non è più il fulcro del gioco del Napoli,
c’è da dire che Garcia pretende una maggiore verticalizzazione e non il
giro di palla esasperato che Spalletti adottava per tirare fuori gli
avversari dalla propria area di rigore. Il fatto che abbiamo vinto due
partite, pronti via, mi sembra un aspetto positivo, nascondendo forse
qualche problema a livello tattico. Sarri ha incartato Garcia così come lo
ha fatto con Spalletti lo scorso anno. Quindi non vedo tutto questo dramma.
Per quanto riguarda il contratto di Kvara, il problema è squisitamente
economico. L’adeguamento proposto da De Laurentiis probabilmente non è
quello al quale il calciatore aspira. Evidentemente le due vittorie, con
Frosinone e Sassuolo, hanno in qualche modo nascosto qualche problema a
livello tattico perché il risultato vale più della prestazione. Tutti
eravamo, infatti, felici delle vittorie e del primato in classifica. E
questi sono i due aspetti positivi. Ma non si deve fare il paragone col
passato perché non facciamo il bene del Napoli né quelli di Garcia e della
squadra. Mercato non all’altezza di poter arrivare fino in fondo in
Champions e nemmeno di una squadra che vuole difendere lo scudetto vinto?
In parte sono d’accordo. Perché credo che si sia ragionato su ciò che il
Napoli ha ottenuto lo scorso anno, sia come risultato finale sia come forza
di organico. Si è puntato su alcuni giovani come Natan o Cajuste che
saranno anche bravi – ancora non li ho visti e quindi non giudico – ma per
stare in panchina forse non sono quei grandi campioni che possono
contribuire a migliorare rispetto allo scorso anno o puntare alla
Champions. Il fatto che il Napoli tiri molto ma poco nello specchio è anche
un problema mentale, di condizione. Anche Kvara, che l’anno scorso è
arrivato con molto entusiasmo ed è partito in modo esplosivo dall’inizio,
quest’anno non è ancora al meglio forse per qualche infortunio. Lo stesso
vale anche per Osimhen. Non credo proprio che i calciatori sbaglino i gol
per questioni contrattuali. Altrimenti saremmo veramente alla frutta. I gol
li puoi sbagliare e puoi anche farlo per 10 settimane consecutive. Ma
quando sbagli tatticamente allora è lì che devi correggereì**”.*
*Michele Plastino, *giornalista, è intervenuto nel corso di Forza Napoli
Sempre, condotta da Gianluca Gifuni, in onda su *Radio Marte*: *”**Sui
contratti, attendo sempre l’esito finale e quindi mi interessano poco le
situazioni ad essi legate in questo momento. La sconfitta con la Lazio può
far riflettere su tante cose. Per esempio sul levare Lobotka dal centro del
gioco che, credo, sia una follia. E credo che non sia nemmeno stata una
scelta vera ma circostanze del gioco. Forse questo risultato può servire
non tanto a svegliare l’ambiente, che non ne ha bisogno, ma Garcia a
prendere delle decisioni definitive. All’inizio, infatti, sembrava aver
colto nel segno nel cambiare il meno possibile. Poi, forse, per voler dare
un’impronta ha rischiato di rovinare le cose. Spero quindi che Garcia
rimetta le cose al loro posto e mi piacerebbe rivedere il Napoli un po’ più
aggressivo. Mi sembra strano che Raspadori giochi in Nazionale da punta
centrale. Perché l’uso maggiore fatto da Spalletti con Raspadori era quando
faceva il 4-2-3-1 e lo metteva dietro la punta. Tra l’altro io non vedo
Jack centrale di punta davanti, anche perché difficilmente con Osimhen
poteva giocare li. Per me Raspadori è ideale nel 4-2-3-1 dietro la punta.
Poi essendo un giocatore molto duttile, come tutti i calciatori con questa
caratteristica, gioca meno degli altri. Sono pochissime le giornate e
quindi una valutazione và rimandata. Garcia tatticamente ha un suo credo ma
non molto radicato e lascia spazio all’estro dei giocatori. È chiaro poi
che negli errori della propria squadra vanno valutate anche le bravure
degli avversari ma nella partita con la Lazio sono esistiti anche i
portieri e quello della squadra di Sarri potrebbe aver cambiato totalmente
l’andamento della partita con le parate su Kvara e Zelinski”*
*Luca Marchetti*, giornalista di Sky, è intervenuto in Marte Sport Live, su
Radio Marte: *“La nota sulla vicenda Kvaratskhelia? Per quanto si possano
avere informazioni più o meno errate, c’è modo e modo di sottolinearlo,
ovviamente, e non c’è bisogno di alzare la voce, si rischia di passare
dalla parte del torto a**l di là delle ragioni **e indipendentemente da
quello che si è scritto. Il nostro lavoro è volto alla ricerca delle
notizie in modo corretto, non vedo mai la malafede in retropensieri o per
forza per provocare qualcosa di negativo. Finchè non offendo nessuno non
vedo perchè devo essere offeso, in linea generale. Su Osimhen sono certo
che i rapporti non sono tesi, su Kvara lo ignoro, non avendo relazioni con
l’entourage. Di sicuro i fatti ci dicono che non è arrivato, ad oggi, alcun
rinnovo sia per l’uno che per l’altro. Immagino che siamo vicini più a
quello di Osimhen che a quello del georgiano. anche per una questione di
necessità e di dialoghi che sono intercorsi, numerosi, tra le parti, tra
Calenda e De Laurentiis in particolare. Credo che sia interesse del Napoli
andare a chiudere questi contratti quanto prima, non sono convinto che a
mercato chiuso il rapporto di forza si sia invertito. Perchè è vero che non
c’è il rischio che Osimhen vada via adesso, ma se non si sana la situazione
si incattiviscono i rapporti, c’è il rischio di raffreddarli e si arriva,
con un anno in meno dalla scadenza di contratto, a rischiare di subire
scelte diverse. Insomma se i rinnovi non dovessero arrivare in tempi brevi,
come immagino peraltro che arrivino, si corrono tali rischi. Secondo me c’è
la stessa necessità da parte di ambo le parti di arrivare alla fine di
questo discorso, perchè l’interesse è reciproco. Napoli-Lazio? Se si
fossero invertiti i tempi avremmo parlato di un Napoli in crescendo, magari
poco cinico sotto-porta. Credo in assoluto che sia presto per trarre
conclusioni, la Lazio è stata cinica e veniva da due sconfitte, sin quando
l’incontro è stato in equilibrio il Napoli era in partita e ha mostrato le
qualità che gli hanno permesso di dominare il campionato scorso. Ripetersi
è molto difficile, ma è presto per allarmarsi ”.*
*Antonio Ottaiano*, agente di calciatori, è intervenuto su *Radio Marte* nel
corso di Marte Sport Live condotto da Dario Sarnataro: *“Il comunicato del
Napoli sul rinnovo di Kvaratskhelia non mi sorprende, in tutti sensi. Il
linguaggio non è stato indubbiamente elegante, ma magari per il Napoli la
situazione non è per niente tesa come sembra. Il ko del Napoli sulla Lazio?
Forse Garcia vuole anticipare il cambiamento che si era prefissato, per me
dovrebbe rallentare questo processo, anche perchè i calciatori potrebbero
prendere questo mutamento in senso negativo, ovvero perdendo alcune
certezze acquisite. E’ anche possibile che i senatori della squadra possano
far riflettere il mister, come è capitato in passato in altre occasioni,
con altri allenatori. Garcia, che è un tecnico intelligente e preparato,
certamente lavorerà per porre rimedio a queste situazioni. Natan? E’ giusto
inserirlo gradualmente, di certo alla ripresa lo vedremo in campo”.*
*Franco Selvaggi*, campione del mondo 1982 ed ex allenatore, è intervenuto
su *Radio Marte* nel corso di Marte Sport Live condotto da Dario Sarnataro:
*“*
* Spalletti nuovo Ct dell’Italia? E’ una scelta giusta, ha vinto lo
scudetto con il Napoli e ha fatto un grande lavoro, è l’ideale, soluzione
migliore non c’era. La approvo completamente, il vero problema è stabilire
i motivi che hanno portato Mancini ad andare via. Se è vero che non gli è
stato consentito di scegliersi i collaboratori qualche ragione ce l’ha.
Troppo facile avere una convocazione in Nazionale? Sono d’accordo, la
maglietta va meritata e va sudata, la convocazione è il massimo a cui
aspira un calciatore quando inizia la sua carriera, bisogna dare un valore
e un peso a tutto ciò. Sono anche contrario agli stage con 40 convocati: i
calciatori vanno seguiti quando giocano in campionati, nelle gare vere e
non in questi incontri. Il Napoli? Se avessi ereditato la panchina di
Spalletti avrei detto ai miei calciatori ‘giochiamo come l’anno scorso’,
perchè ormai giocavano a memoria. Se il Napoli non riesce a ripetere le
cose dell’anno scorso sarà colpa di Garcia. Ripeto, oltre al campionato
dominato il Napoli giocava un calcio calcio bellissimo da vedere. Per me il
Napoli resta la squadra più forte del campionato e quindi dovrà fare bene”.*
*Francesco Modugno*, giornalista Sky, è intervenuto su *Radio Marte* nel
corso di Marte Sport Live condotto da Dario Sarnataro:
*”Natan? È una risorsa che attendiamo con curiosità. I numeri dicono che
dietro ci sia qualcosa da aggiustare e, forse, Natan sarà quello che
risolverà i problemi del reparto difensivo. La sosta può essere un
vantaggio per lui. Il Napoli ci crede e ha investito delle risorse pensando
che fosse un giocatore valido. Il brasiliani sicuramente avrà spazio, sarei
sorpreso se fosse il contrario. Il Napoli ha preferito ripartire il ricavo
della cessione di kim anche in altri reparti: così sono arrivati Cajuste e
Lindstrom. Qual è la cosa che più mi preoccupa dei rinnovi di Kvara e
Osimhen? Io penso che, al momento, siano tutte spie però non c’è nulla di
pericoloso. Per Raspadori è difficile trovare spazi, là davanti il
patrimonio è ampio. Io temo, però, che un calcio così verticale possa
rendere più pigri: l’ultimo Osimhen che vedo è di mettersi sistematicamente
sulla linea del fuorigioco pronto a scattare e, questa, può essere un’altra
spia. Elmas? Sul suo talento penso che nemmeno Garcia possa avere dubbi. Ha
qualità come pochi, negli anni ha mostrato sempre disponibilità e
versatilità. E, magari, proprio questa sua caratteristica può essere
diventata un problema per lui perché è diventato una sorta di tappabuchi.
Il Napoli crede nel giocatore ma dal punto di vista contrattuale è una cosa
che va gestita. Ora è un po’ ai margini e in estate il Napoli ha rifiutato
alcune offerte per lui: c’era il Lipsia pronto a sborsare 30 milioni, ma il
club azzurro crede fortemente in lui”.*