
(AGENPARL) – mar 05 settembre 2023 Comunicato stampa
5 settembre 2023
Sport: Federconsumatori monitora i costi delle attività sportive per i
ragazzi, che si aggiungono alle spese previste in autunno. Il nuoto risulta
lo sport più dispendioso, la pallavolo quello meno caro.
Non bastava la stangata autunnale (+2.924,70 euro a famiglia tra bollette,
materiale scolastico, libri e riscaldamento), non bastava nemmeno la
continua corsa al rialzo dei prezzi dei carburanti e degli alimentari
(+2.180,20 euro), a gravare sulle tasche delle famiglie da settembre/ottobre
ci saranno anche i costi delle attività sportive per i ragazzi.
Studi medici e ricerche confermano che, per promuovere un corretto stile di
vita, è indispensabile svolgere abitualmente attività sportiva: praticare
attività fisica con regolarità, infatti, promuove la crescita e lo sviluppo
nell?infanzia, con molteplici benefici per la salute fisica, mentale e
cognitiva.
I costi per praticare attività sportive risultano, però, spesso proibitivi
per le famiglie, specialmente in questa fase.
L? O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha monitorato i costi di
corsi e attrezzatura, rilevando un aumento medio del 15,9% rispetto al 2022.
Dal monitoraggio emerge che le attività più costose, sempre prendendo in
esame il costo del corso e dell?attrezzatura, sono il nuoto (con un costo
complessivo di 1.054,00 euro), il tennis (962,00 euro l?anno) e il calcio
(910,80 euro l?anno).
Lo sport più economico risulta invece la pallavolo, il cui costo ammonta a
648,50 euro l?anno.
A tali importi vanno inoltre aggiunte le spese di iscrizione che, a seconda
del centro sportivo scelto, possono variare mediamente dai 35 ai 150 euro.
Per quanto riguarda il confronto con lo scorso anno emerge che aumentano in
misura maggiore i costi per il corso di tennis, nuoto e basket e arti
marziali.
Oltre a quelli più tradizionali emergono nuove tendenze anche in tema di
sport: dal padel al rugby, dalla pallanuoto al crossfit, dal canottaggio
all?arrampicata, ce n?è davvero per tutti i gusti. L?O.N.F. ha monitorato
anche i costi di questi sport e della relativa attrezzatura. Emerge che, tra
questi, il più oneroso è il canottaggio, con un costo complessivo (corso +
attrezzatura) di 992,90 euro l?anno.
È bene ricordare che, per alleggerire in parte i costi sostenuti dalle
famiglie per le attività sportive dei propri figli, nella dichiarazione dei
redditi è possibile portare in detrazione al 19% le spese sostenute per la
pratica sportiva svolta dai ragazzi, di età compresa tra i 5 e i 18 anni.
L’importo massimo detraibile è pari a 210 euro per ciascun ragazzo, da
ripartire tra i genitori.
Tale detrazione spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino a
120.000 euro, il credito decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un
reddito complessivo pari a 240.000 euro.
Inoltre, per permettere ai propri figli di praticare attività sportive senza
affrontare costi eccessivi, ricordiamo ai genitori che molte scuole e/o
parrocchie, nonché gli impianti comunali, organizzano corsi a costi spesso
contenuti rispetto a quelli praticate da centri sportivi e palestre. Presso
tali centri è possibile risparmiare anche oltre il 48% rispetto ai costi
riportati in tabella.
In allegato la tabella con i costi delle attività sportive in dettaglio.
_______________________________________________________________
Ufficio stampa
Federconsumatori – APS
Via Palestro, 11
00185 – Roma