(AGENPARL) - Roma, 5 Settembre 2023(AGENPARL) – mar 05 settembre 2023 SCUOLA, M5S: CONTRO DISPERSIONE SERVONO INVESTIMENTI NON REPRESSIONE FINE A SE STESSA
Roma, 5 sett. – “Le sanzioni per i genitori che non mandano i figli a scuola sono ridicole, ma davvero questo governo pensa che innalzare le multe sia la sola strada per combattere la dispersione scolastica? Perché non si parla di investimenti veri nella scuola pubblica e per rendere la scuola il cuore pulsante delle nostre periferie e quartieri più marginali, anziché puntare al ridimensionamento della rete scolastica come fa questo governo? Solo in Campania sono oltre un centinaio le istituzioni scolastiche a rischio accorpamento, con la possibilità concreta di privare interi territori di un presidio democratico fondamentale come la scuola. Se a questo aggiungiamo la sperequazione tra Nord e Sud per ciò che riguarda il tempo pieno, che è una delle armi più importanti per togliere i ragazzi dalle strade e la marginalizzazione delle scuole meridionali con il progetto nefasto delle autonomie regionali leghiste, parlare solo di sanzioni sa tanto di presa in giro. Si punta alla repressione fine a se stessa senza uno straccio di visione, proprio mentre si sta avviando un anno scolastico con 200 mila supplenze, di cui più della metà sul sostegno agli alunni con disabilità. La scuola italiana ha bisogno di risorse, stabilità, continuità, qualità. Solo così sarà in grado di arginare la dispersione”.
Così gli esponenti M5s in commissione istruzione alla camera Antonio Caso, Gaetano Amato, Anna Laura Orrico e Susanna Cherchi.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
