
(AGENPARL) – dom 03 settembre 2023 “Beyond the Conventional:
Eleven years of the Biennale College Cinema”
1. Il Panel si terrà nello Spazio Incontri al terzo piano dell’Hotel
Excelsior
2. alle ore 16.30 di lunedì 4 settembre 2023
3. Il Panel sarà condotto da Peter Cowie, storico del cinema ed
4. ex caporedattore internazionale di Variety
5.
Introduzione del moderatore
Uno studio anche sommario della storia della Biennale di Venezia evidenzierà che
alcuni degli elementi più ricorrenti nei programmi di tutte le arti sono l’originalità
estetica e la sperimentazione tecnica. Sono queste le qualità che hanno
contraddistinto la Mostra di Venezia rispetto ad altri festival del cinema, ed è
giusto che i film del Biennale College Cinema riflettano tali valori.
Nelle circostanze in cui si trova oggi il cinema, con Hollywood sostanzialmente
ferma e negoziati in corso che incideranno sulle vite e il lavoro di tutti nel settore,
dai divi alle comparse, il ruolo del Biennale College diventa sempre più importante.
Il formato del programma stimola i registi a sperimentare come meglio credono,
pur rispettando i valori essenziali del cinema – personaggi chiaramente delineati,
fluidità narrativa –, e assicurandosi che i temi e le questioni sollevate nei film
mantengano la loro forza ed efficacia.
Mentre alcuni dei film più sorprendenti del College provengono dai paesi
tradizionalmente leader nella produzione cinematografica – Italia, Stati Uniti,
Francia – altri sono emersi da paesi quali l’Ecuador, il Lesotho o il Kazakistan che
sono raramente protagonisti nei festival del cinema. Questa volta sono registi
messicani e ungheresi che si sono felicemente inseriti nel programma.
Partecipano al Panel di quest’anno:
Peter Cowie, moderatore
Nel 1963 Peter Cowie ha lanciato l’annuale International Film Guide, da lui curata
per 40 anni. Ha scritto più di 30 libri sul cinema tra i quali le biografie di Welles,
Kurosawa e Coppola. Tra le molte pubblicazioni ha scritto articoli per The New
York Times, The San Francisco Chronicle, The Los Angeles Times, the London
Sunday Times, The Wall Street Journal, Le Monde, Expressen, Neue Zürcher
Zeitung e Sight and Sound. Dal 1993 al 2000 è stato caporedattore internazionale
di Variety. La sua biografia di Ingmar Bergman, God and the Devil, sarà pubblicata
da Faber and Faber quest’anno.
Sara Ehnholm Hielm
Sara Ehnholm Hielm è una critica cinematografica per Hufvudstadsbladet ad
Helsinki. È anche editrice e scrittrice. Il suo libro più recente si intitola Hur jag
gick på bio och aldrig kom tillbaka (How I Went to the Movies and Never Came
Back), su una vita passata a vedere film. Nel libro l’autrice omaggia alcuni grandi
critici cinematografici come Pauline Kael e Susan Sontag, oltre a importanti registi
tra cui Jane Campion, Lars von Trier, Andrea Arnold e Sofia Coppola.
Pierre Eisenreich
Pierre Eisenreich è stato critico cinematografico e membro del comitato di
redazione della rivista Positif per più di 20 anni. Ha collaborato inoltre con la
Encyclopaedia Universalis. Tra il 2013 e il 2017 è stato moderatore per gli incontri
di Ciné-Rencontres de Prades, per i quali ha curato la programmazione. In
precedenza si è occupato della programmazione del German Film Festival di Parigi
dal 2000 al 2007. È stato inoltre membro del Occitanie Cinéma Reading Committee
con riferimento alle sceneggiature di corti e lungometraggi. Con Tamasa
Distribution, Eisenreich ha co-editato il DVD People on Sunday e il cofanetto
dedicato a Georg Wilhelm Pabst.
Glenn Kenny
Glenn Kenny è un critico cinematografico. Scrive per RogerEbert.com, il New York
Times, il Boston Globe e altre testate. Ha contribuito con saggi e commenti audio a
numerose edizioni home-video di Criterion Collection, Arrow, e Indicator. Ha
scritto Made Men: The Story of ‘Goodfellas’ pubblicato da Hanover Square; nel
2024 uscirà il suo nuovo libro The World Is Yours: The Story of ‘Scarface’.
Mick LaSalle
Mick LaSalle è il principale critico cinematografico per The San Francisco
Chronicle e le sue recensioni sono pubblicate su tutti i giornali appartenenti al
gruppo editoriale Hearst Newspaper. É autore di due apprezzati libri sulla
Hollywood pre-codice Hays e di uno studio sulle attrici francesi, The Beauty of the
Real. Il suo libro più recente è Dream State: California in the Movies. Mick ha
inoltre scritto e co-prodotto il documentario della Turner Classic Movies intitolato
Complicated Women, basato su un suo libro. È stato critico cinematografico per la
KGO-TV di San Francisco alla fine degli anni ’90, e per diversi anni ha tenuto corsi
di cinema alla University of California di Berkeley. Ora insegna alla Stanford
University, dove lavora dal 2004.
Savina Neirotti
Nata a Genova, è laureata in filosofia e ha completato il primo anno del Master in
estetica alla University of Pennsylvania. Dal 2005 ha ideato e diretto Script&Pitch
Workshops e TorinoFilmLab. È a capo del programma di Biennale College Cinema
sin dalla sua creazione nel 2012, e di Biennale College Cinema Virtual Reality dal
2017.
Chris Vognar
Chris Vognar scrive di cinema e televisione per molte testate tra cui The New York
Times, The Los Angeles Times, Rolling Stone, The San Francisco Chronicle. È stato
Nieman Arts and Culture Fellow 2009 alla Harvard University. Partecipa al panel
Biennale College Cinema per il settimo anno.
Stephanie Zacharek
Stephanie Zacharek è critica cinematografica per la rivista Time magazine. In
precedenza è stata capo-redattrice per The Village Voice e per Salon.com. È
membro del New York Film Critics Circle e della National Society of Film Critics. È
stata finalista per il Premio Pulitzer della Critica nel 2015.
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Biennale College Cinema, realizzato dalla Biennale di Venezia, ha il sostegno
del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema. Main sponsor
dell’iniziativa è Vivendi. Sponsor è l’Università Pegaso, Ateneo digitale del
Gruppo Multiversity. Biennale College Cinema si avvale della collaborazione
accademica di Gotham Film & Media Institute e del TorinoFilmLab. Le attività