
(AGENPARL) – lun 28 agosto 2023 Clima. Bonelli (AVS): Italia in ginocchio per incendi e crisi climatica ma
Meloni tace
“Assistiamo con profonda preoccupazione alla drammatica escalation degli
incendi che stanno devastando il nostro territorio e parallelamente è
preoccupante il silenzio di Giorgia Meloni di fronte a questa crisi
climatica che sta mettendo in ginocchio il nord con gli eventi meteo
estremi e il sud con gli incendi. Dopo la giornata di ieri, il numero di
ettari bruciati in Italia ad agosto sale a 11.102, portando il dato annuale
a oltre 67mila ettari bruciati, 10mila in più rispetto al 2022. Questi
numeri sono un campanello d’allarme che non possiamo ignorare.
I roghi che hanno colpito la Sicilia ieri sono solo l’ultimo capitolo di
una triste storia che si ripete anno dopo anno. Il forte vento di scirocco
ha reso queste fiamme ancora più distruttive, mettendo a rischio vite umane
e causando danni irreparabili all’ambiente”.
Così in una nota il co-portavoce di Europa Verde e deputato di AVS Angelo
Bonelli, che prosegue:
“Contemporaneamente in molte parti d’Italia si reclama lo stato di calamità
a causa degli eventi estremi: trombe d’aria, allagamenti, danni a case e
imprese ormai sono all’ordine del giorno. È evidente che occorra un
intervento immediato e deciso per rafforzare il nostro sistema di difesa
dagli incendi e dagli eventi estremi. È urgente creare un sistema di
controllo del territorio che consenta di individuare e spegnere i focolai
prima che le fiamme diventino ingestibili e che le allerte per gli eventi
estremi mettano più rapidamente in sicurezza case e attività produttive.
Dobbiamo proteggere il nostro patrimonio ambientale e culturale da questa
minaccia crescente, servono investimenti per fronteggiare la crisi
climatica. Ribadiamo la nostra proposta di utilizzare subito i 2,7 miliardi
di euro della tassa sugli extraprofitti delle multinazionali energetiche
voluta da Draghi, a cui si potranno aggiungere anche altri 8 miliardi che
saranno recuperabili quando verranno decisi gli accertamenti fiscali,
sempre nei confronti dei colossi dell’energia”, conclude.
GIANFRANCO MASCIA
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE