
(AGENPARL) – ven 11 agosto 2023 Comunicato stampa price sensitive
Bolzano, 11 agosto 2023
Volksbank semestrale solida con tutti i
fondamentali in miglioramento
Il Cda ha approvato oggi i risultati semestrali 2023 di Volksbank, con un utile netto di oltre
53 milioni di euro. Il patrimonio netto tangibile continua a salire e raggiunge 864 milioni di
euro, pari a 18,1 euro per azione. Il Presidente Ladurner: “Risultati soddisfacenti che
rinforzano il percorso iniziato tre anni fa”.
I risultati del primo semestre 2023 di Volksbank confermano un andamento solido e costante in
tutte le principali aree di business, dalla gestione della liquidità delle famiglie ed imprese, ai
finanziamenti, dalla attività transazionale alla gestione degli investimenti fino alla copertura dei
rischi. È ormai in chiusura il Piano industriale Sustainable 2023, che ha superato tutti gli obiettivi
economici/finanziari prefissati, ed il Consiglio di Amministrazione ed il Management hanno avviato
i lavori del Piano industriale 2023-2026.
Tra i risultati principali, emergono:
uno sviluppo positivo dei volumi clientela intermediati, con una lieve crescita della
raccolta diretta e degli impieghi ed un ottimo sviluppo della raccolta indiretta (sia amministrata
che gestita) in crescita del 7,1%;
un incremento dei ricavi caratteristici della Banca, arrivati ad oltre 190 milioni di euro,
grazie ad una crescita del margine da interessi ed una tenuta del margine commissionale;
un’ulteriore riduzione del rischio creditizio che ha consentito di ridurre ancora il costo del
rischio. La quota netta del portafoglio dei crediti deteriorati sul portafoglio complessivo (NPL
Ratio netto) è giunta ormai al 2,1%;
una contenuta crescita dei costi, nonostante l’effetto inflattivo, che ha consentito una
riduzione del Cost Income Ratio (CIR, rapporto tra costi e ricavi) della Banca al 47,8%, tra i
migliori nell’ambito delle banche commerciali italiane;
un’eccellente redditività netta, con un rendimento del patrimonio (RoTE) al 13,1%, che si
attesta ad un ottimo livello ben superiore alla media italiana ed europea.
Il patrimonio netto tangibile di Volksbank è pertanto in ulteriore crescita a 864 milioni di euro ed un
coefficiente patrimoniale (TCR phased-in) al 16,7%.
In accordo con i principi contabili IAS 12, par. 46, i risultati non tengono conto della cosiddetta
«imposta straordinaria sugli extraprofitti delle Banche» in corso di emanazione. I relativi effetti
saranno rilevati nel secondo semestre, conformemente alle disposizioni applicabili.
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Il Presidente Lukas Ladurner ha dichiarato: “Siamo soddisfatti dei risultati del primo semestre
2023 di Volksbank. Ancora una volta i collaboratori della Banca dimostrano la capacità di anticipare
le sfide ed affrontarle con determinazione ed unità d’intenti. Desidero ringraziarli personalmente
anche a nome del Consiglio di amministrazione. La solidità della Banca e i buoni risultati ci hanno
permesso di attuare una serie di iniziative che hanno restituito valore al territorio: per i clienti, che
hanno beneficiato ad esempio dello sconto sui mutui prima casa; per le associazioni che sviluppano
attività in ambito sportivo, culturale e sociale, supportate dalla Banca; per i collaboratori, verso i
quali mostriamo costante attenzione in una logica di “welfare allargato”; per la società che beneficia
degli oltre 26 milioni di euro di tasse pagate da Volksbank nel semestre”.
Il Direttore Generale Alberto Naef ha aggiunto: “Siamo molto soddisfatti del primo semestre 2023,
soprattutto perché i significativi risultati economico finanziari sono supportati da uno sviluppo
armonico dei dati non finanziari. In primis registriamo con piacere la crescita della soddisfazione
della clientela e l’incremento dei clienti in tutte le sedi della Banca, perché ripagano lo sforzo di
professionalità e dedizione alla clientela delle nostre collaboratrici e collaboratori. Abbiamo
supportato le famiglie ed imprese del Triveneto nel primo semestre con oltre 1 miliardo di euro di
nuovi finanziamenti e continueremo anche in futuro ad essere motori positivi per il territorio. Questo
percorso è sempre più apprezzato anche dalle società esterne, in particolare le Agenzie di Rating,
che valutano favorevolmente sia la solidità della Banca, che la resilienza del suo modello di
business, che l’impegno ESG a 360°. In particolare, ci ha fatto piacere ottenere la label “IGI
Company 2023” da ET.Group, a testimonianza del miglioramento delle pratiche di Governance
all’interno dell’azienda”.
Contatti:
Banca Popolare dell’Alto Adige Spa
Media Relations
Maria Santini
Il presente comunicato stampa price sensitive, redatto ai sensi dell’art. 109 Regolamento Emittenti
(delibera Consob n. 11971/1999) e art. 114 del Testo Unico della Finanza (d.lgs. n. 58/1998), è pubblicato
sul Sistema di Diffusione delle Informazioni Regolamentate autorizzato “e-market SDIR”
http://www.emarketstorage.com nonché sul sito internet aziendale http://www.volksbank.it.
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Dati di sintesi
Principali voci del conto economico
(dati in €/000)
Var. ass.
Var. %
Margine di interesse
Commissioni nette
Proventi operativi netti
Proventi finanziari
Margine di intermediazione
Costo del rischio
Risultato di gestione
Costi operativi
Altri componenti
Utile (Perdita) al lordo delle imposte
Imposte sul reddito
Utile (Perdita) d’esercizio
140.097
50.142
190.239
1.511
191.750
(7.399)
184.351
(90.747)
(13.971)
79.633
(26.147)
53.486
100.561
50.330
150.891
8.779
159.670
(19.853)
139.817
(81.399)
(11.292)
47.126
(15.567)
31.559
39.536
(188)
39.348
-7.268
32.080
12.454
44.534
(9.348)
(2.679)
32.507
(10.580)
21.927
39,3%
-0,4%
26,1%
-82,8%
20,1%
-62,7%
31,9%
11,5%
23,7%
69,0%
68,0%
69,5%
14,7%
14,9%
16,5%
16,7%
33,5%
72,5%
46,0%
47,8%
14,4%
14,9%
16,2%
16,7%
36,2%
70,7%
44,8%
51,0%
Indicatori di solidità
CET 1 ratio (Fully loaded)
CET1 (phased-in)
Total Capital Ratio (fully loaded)
Total Capital Ratio (phased-in)
Patrimonio Netto tangibile (in mln €)
NPL Ratio netto
NPL Ratio lordo
Texas ratio
% copertura delle sofferenze
% copertura inadempienze probabili (UTP)
% copertura dei crediti in bonis
Cost-income ratio
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HIGHLIGHTS (1)
Risultato netto:
utile del primo semestre a +53,5 milioni, rispetto ai +31,6 milioni del primo semestre
2022;
Risultato corrente al lordo delle imposte:
in crescita a 79,6 milioni, rispetto ai 47,1 milioni del primo semestre 2022;
Costi operativi:
costi complessivi in aumento del +12,3% a 103,1 milioni rispetto a 91,8 milioni del
primo semestre 2022;
spese per il personale a 56,8 milioni, in crescita del +8,4%rispetto ai 52,4 milioni del
primo semestre 2022;
altre spese amministrative, senza tenere conto dei contributi ed oneri riguardanti il
sistema bancario, a 36,0 milioni, in crescita del +8,1% rispetto ai 33,3 milioni del
primo semestre 2022;
Elevata efficienza:
cost/income ratio al 47,8% nei primi 6 mesi del 2023 rispetto al 51,0% dello stesso
periodo del 2022;
Costo del rischio:
nei 6 mesi pari a 28 pb annualizzati;
Miglioramento della qualità del credito:
gestione proattiva del credito, con fondi rettificativi su crediti deteriorati pari a 205,1
milioni, rispetto ai 216,5 milioni del primo semestre 2022 a conferma dell’efficacia
dell’azione di workout;
stock di crediti deteriorati lordi scende a 358 milioni, contro i 384 milioni di fine 2022. Il
NPL ratio lordo scende al 4,7%, rispetto al 5,0% di fine 2022. Il NPL ratio netto scende
al 2,1%, rispetto al 2,3% di fine 2022;
(1) I dati riportati in questa sezione e nelle successive sono da leggersi con riferimento agli schemi di stato
patrimoniale e di conto economico pubblicati in calce al presente documento, predisposti secondo le indicazioni
della Circolare di Banca d’Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti e integrazioni.
Comunicato stampa 4 | 15
Elevati livelli di copertura dei crediti deteriorati:
il livello di copertura dei crediti deteriorati sale al 57,3%, rispetto al 56,3% di fine 2022.
La copertura sulle sofferenze sale al 72,5% (era 70,7% a fine 2022), quella delle
inadempienze probabili sale al 46,0% (era 44,8% a fine 2022) mentre quella degli
scaduti scende al 27,6% (era 29,9% a fine 2022);
solido buffer di riserva sui crediti in bonis, con una copertura del 1,29%;
Forte solidità patrimoniale: i coefficienti patrimoniali si confermano in crescita e
ampiamente superiori ai minimi richiesti:
Core Tier 1 ratio phased-in al 14,9%, invariato rispetto al 14,9% di fine 2022;
Core Tier 1 ratio fully loaded al 14,7%, in crescita rispetto al 14,4% di fine 2022;
Total Capital Ratio phased-in al 16,7%, invariato rispetto al 16,7% di fine 2022;
Total Capital Ratio fully loaded al 16,5%, in crescita rispetto al 16,2% di fine 2022;
Elevata liquidità e funding:
a giugno 2023, attività prontamente liquidabili per 2.879 milioni; ampiamente rispettati
i requisiti di liquidità Liquidity Coverage Ratio e Net Stable Funding Ratio;
Le operazioni di finanziamento con BCE per ottimizzare il costo del funding e
supportare gli investimenti delle famiglie e delle imprese sono state alla fine del primo
semestre 2023 pari a 1.450 milioni, interamente costituite da TLTRO III;
Supporto all’economia e presenza attiva a sostegno del territorio:
circa 1,0 miliardi di nuovi crediti alle famiglie ed alle PMI;
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SINTESI DEI RISULTATI
Bolzano, 11 agosto 2023. Il Consiglio di Amministrazione di Volksbank ha approvato in
data odierna gli schemi del bilancio d’esercizio al 30 giugno 2023.
I risultati del 2023 confermano la capacità di Volksbank di affrontare efficacemente la
complessità del contesto e di creare stabilmente valore per tutti gli stakeholder, con un
utile netto pari a 53,5 milioni. Le scelte strategiche perseguite hanno permesso a
Volksbank di confermarsi come una delle banche più solide a livello nazionale, i cui punti
di forza, oltre alla qualità del credito ed al supporto all’economia reale grazie
all’erogazione di 1 miliardo di credito dedicato alle famiglie e imprese del territorio, sono
costituite dal livello dei coefficienti patrimoniali, da una robusta liquidità e da un leverage
contenuto.
Il modello di business radicato e resiliente, con crescente diversificazione nelle fonti
reddituali e la crescente flessibilità nella gestione dei costi operativi, oltre che la costante
azione di riduzione dei crediti deteriorati conseguita nell’ultimo triennio, hanno ridotto
ulteriormente il basso profilo di rischio della Banca.
Il nuovo contesto, profondamente mutato, trova Volksbank preparata, grazie al
posizionamento consolidato nel corso dell’ultimo triennio, grazie anche al rafforzamento
dell’offerta di prodotti ed innovazione nel campo della personal finance, del risparmio
gestito e dei prodotti assicurativi nonché grazie alla gestione efficace e proattiva del
rischio di credito, sia mediante mantenimento di livelli di copertura prudenti sia mediante
specifiche azioni di rafforzamento dei processi di erogazione e monitoraggio dei rischi,
consentendole di rafforzare il proprio ruolo di punto di riferimento in termini di sostenibilità
e responsabilità sociale e culturale del territorio.
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L’ANDAMENTO ECONOMICO DELLA GESTIONE
Il conto economico registra interessi netti pari a 140,1 milioni, in crescita del +39,3%
rispetto ai 100,6 milioni dello stesso periodo del 2022.
L’apporto dell’intermediazione derivante dall’operatività con la clientela è stato pari a 105,0
milioni (65,8 milioni nello stesso periodo del 2022). Gli interessi sulle attività finanziarie si
sono attestati a 58,6 milioni (17,8 milioni nel primo semestre 2022). Gli interessi netti
sull’interbancario hanno presentato un saldo di -22,9 milioni (+17,1 milioni nel primo
semestre 2022). Gli interessi netti su raccolta istituzionale ammontano a -0,9 milioni,
mentre gli altri interessi netti ammontano a 0,3 milioni.
Le commissioni nette sono pari a 50,1 milioni, rispetto a 50,3 milioni del primo semestre
2022. In dettaglio, si registra una diminuzione di -1,5%% delle commissioni da attività
bancaria commerciale a 33,0 milioni e un aumento del +2,1% delle commissioni da attività
di intermediazione e consulenza a 17,8 milioni (prodotti assicurativi, collocamento titoli).
L’aggregato dei proventi finanziari, che include la performance complessiva del portafoglio
di proprietà, è pari a 1,5 milioni, rispetto agli 8,8 milioni del primo semestre 2022. La
componente relativa al risultato netto dell’attività di negoziazione è pari a +2,7 milioni,
rispetto ai +1,7 milioni dei primi sei mesi del 2022. Il contributo delle attività finanziarie
valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva si attesta, per il primo
semestre 2023 a -2,5 milioni, contro i +2,8 milioni dello stesso periodo del 2022. La
componente relativa al risultato netto delle altre attività e passività valutate al fair value si
attesta a +1,3 milioni, rispetto al risultato di -+1,1 milioni del 2022.
La componente relativa alle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato è pari a -2,5
milioni, rispetto ai +0,5 milioni del primo semestre 2022.
Le rettifiche di valore nette su crediti sono pari a -7,4 milioni, rispetto ai -20,0 milioni del
primo semestre 2022.
Il risultato di gestione è pari a +184,4 milioni, rispetto a +139,8 milioni del primo semestre
2022.
I costi operativi, che includono le spese per il personale, le altre spese amministrative e gli
ammortamenti delle attività materiali e immateriali ammontano a 90,8 milioni, in aumento
di +11,5% rispetto ai 81,4 milioni della prima metà del 2022. L’aggregato è composto dalle
spese per il personale (a 56,8 milioni in crescita del +8,4% rispetto ai 52,4 milioni del primo
semestre del 2022) dalle spese amministrative che si attestano a 26,0 milioni (+14,5%
rispetto a 22,7 del primo semestre del 2022) e dalle rettifiche delle attività materiali ed
immateriali, che evidenziano un risultato netto di -8,0 milioni +26,1% rispetto ai -6,3 milioni
dei primi sei mesi del 2022. Gli accantonamenti netti a fondi rischi e oneri ammontano a 4,9 milioni rispetto a -1,3 milioni del 2022.
I tributi ed oneri riguardanti il sistema bancario al netto delle imposte sono pari a 5,1 milioni
(7,6 milioni prima delle imposte), in crescita del +4,8% rispetto a 4,9 milioni del primo
semestre del 2022 (7,3 milioni prima delle imposte).
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In particolare, essi derivano da oneri per 2,2 milioni (3,3 milioni prima delle imposte) relativi
ai contributi al fondo di risoluzione e 2,9 milioni (4,3 milioni prima delle imposte) relativi ai
contributi al fondo di garanzia dei depositi.
Il risultato netto da cessione di partecipazioni ed investimenti è pari a +0,5 milioni, rispetto
ai -0,1 milioni del primo semestre del 2022.
Il risultato netto dell’esercizio è pari a 53,5 milioni, in crescita del 69,5% rispetto ai 31,6
milioni del primo semestre del 2022.
L’EVOLUZIONE DEI PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI
Al 30 giugno 2023 i finanziamenti a clientela netti sono pari a 7.464 milioni, +0,1% rispetto
ai 7.457 milioni di fine 2022.
Le attività finanziarie della clientela risultano pari a 21.025 milioni, in aumento del 0,8%
rispetto ai 20.854 milioni di fine 2022. Nell’ambito delle attività finanziarie della clientela, la
raccolta bancaria diretta da clientela ammonta a 8.850 milioni, in diminuzione del -1,7%
rispetto ai 9.000 milioni di fine 2022. La raccolta indiretta ammonta a 4.725 milioni, in
aumento del 7,1% rispetto ai 4.412 milioni di fine 2022. Al netto delle azioni Volksbank in
portafoglio, la raccolta indiretta aumenta del 7,7% a 4.374 milioni, rispetto ai 4.059 milioni
di fine 2022.
In particolare, l’ammontare della raccolta indiretta relativa ai prodotti di terzi del risparmio
gestito è pari a 3.128 milioni, in aumento del 4,1% rispetto ai 3.005 milioni di fine 2022. La
raccolta amministrata relativa alla componente titoli di terzi (escluse le azioni Volksbank)
è pari a 1.245 milioni, in aumento del 18,1% rispetto ai 1.055 milioni del 31 dicembre 2022.
Il complesso dei crediti deteriorati ammonta, al netto delle rettifiche di valore, a 153,0
milioni, in diminuzione del –8,9% rispetto ai 167,9 milioni di fine 2022. In quest’ambito, i
crediti in sofferenza netti sono pari a 43,7 milioni, in calo del –15,1% rispetto ai 51,4 milioni
del 31 dicembre 2022, con un’incidenza sui crediti complessivi netti pari al 0,6% (0,7% al
31 dicembre 2022), e un grado di copertura al 72,5% (70,7% a fine 2022). Le inadempienze
probabili nette sono pari a 103,3 milioni, rispetto ai 110,3 milioni di dicembre 2022, e i
crediti scaduti/sconfinanti netti ammontano a 6,1 milioni rispetto ai 6,2 milioni di fine 2022.
L’ammontare dei crediti deteriorati lordi è di 358,2 milioni, -6,8% da inizio anno, con una
componente di sofferenze lorde pari a 158,5 milioni (-9,8%); tali importi risultano
rispettivamente pari al 4,7% (era 5,0% a fine 2022) e al 2,1% (era 2,3% a fine 2022) del
totale dei crediti lordi verso clientela.
I livelli di copertura sono stati rafforzati in tutti i principali comparti. Come detto, il tasso di
copertura delle sofferenze si attesta al 72,5% (era al 70,7% a fine 2022), il tasso di
copertura delle inadempienze probabili sale al 46,0% (era al 44,8% a fine 2022), ed il tasso
di copertura dei crediti deteriorati è pari al 57,3% (era pari al 56,3% a fine 2022).
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Le attività finanziarie al costo ammortizzato diverse dai finanziamenti ammontano
complessivamente a 2.863 milioni, in diminuzione del -4,1% rispetto ai 2.985 milioni di fine
2022. Le attività finanziarie al fair value con impatto a conto economico sono pari a 70,4
milioni rispetto ai 103,9 milioni di fine 2022.
Le Attività finanziarie al fair value con impatto sulla redditività complessiva ammontano
complessivamente a 742,5 milioni, in aumento del +1,8% rispetto ai 729,5 milioni di fine
2022.
Le attività materiali ed immateriali ammontano a 160,7 milioni, in diminuzione del -0,1%
rispetto ai 160,8 milioni di fine 2022. Le attività fiscali ammontano a 114,5, in calo del 17,2% rispetto ai 138,2 milioni di fine 2022, mentre i gruppi di attività in corso di dismissione
sono pari a 3,7 milioni e si riferiscono a immobili.
I Fondi propri ed i requisiti patrimoniali
I requisiti patrimoniali da rispettare al 30 giugno 2023, comprensivi della Capital Guidance,
in termini di Common Equity Tier 1 Ratio, TIER 1 Ratio e Total Capital Ratio risultano pari
rispettivamente al 8,8%, 10,6% e 13,00%, applicabili a partire dalla segnalazione riferita al
30 giugno 2023. Gli aggregati di vigilanza, determinati sulla base della metodologia
standard di Basilea III, evidenziano il continuato rafforzamento dei requisiti, ampiamente
superiori ai requisiti minimi prudenziali:
CET 1 Ratio e TIER 1 Ratio “IFRS 9 phased-in” pari al 14,9%, in linea con i valori del
31 dicembre 2022 pari al 14,9%. Il Ratio fully-loaded si attesta al 14,7%, in crescita
rispetto al 14,4% di fine 2022;
Total Capital Ratio “IFRS 9 phased-in” pari al 16,7%, in linea con i valori del 31
dicembre 2022 pari al 16,7%. Il Ratio fully-loaded si attesta al 16,5%, in crescita rispetto
al 16,2% di fine 2022.
La liquidità ed il leverage ratio
La situazione di liquidità a giugno 2023 evidenzia i seguenti indicatori:
attività prontamente disponibili, inclusi gli attivi stanziabili presso la Banca Centrale e
al netto di quelli dati a collaterale, pari a 3.019 milioni;
operazioni di finanziamento con BCE per ottimizzare il costo del funding e supportare
gli investimenti delle aziende clienti mediamente pari a 2.332 milioni (mediamente
2.500 milioni nel 2022), costituite al 100% dalle operazioni TLTRO con scadenza
triennale;
fonti di raccolta stabili e ben diversificate, con raccolta diretta bancaria e da clientela
(inclusi i titoli emessi) costituita per il 98,4% dalla componente retail;
raccolta a medio e lungo termine per circa 586 milioni nel 2023, di cui oltre 148 milioni
relativi alla componente wholesale;
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NSFR calcolato secondo la regolamentazione CRR2 al 30 giugno 2023 superiore al
130%.
Al 30 giugno 2023 la struttura operativa si articola in 161 sportelli bancari e 1.374 persone.
Allo scopo di consentire una più completa informativa sui risultati conseguiti nel primo
semestre 2023, si allegano i prospetti del conto economico e dello stato patrimoniale
nonché gli schemi riclassificati inclusi nella relazione approvata dal Consiglio di
Amministrazione. Si precisa che la società di revisione, incaricata della revisione contabile
del bilancio d’esercizio, non ha ancora completato il proprio esame.
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alberto Caltroni,
dichiara, ai sensi dell’art. 154-bis, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998, che l’informativa
contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai
libri ed alle scritture contabili.
Il presente comunicato e le informazioni ivi contenute non hanno finalità di, né costituiscono
in alcun modo consulenza in materia di investimenti. Le dichiarazioni ivi contenute non
sono state oggetto di verifica indipendente. Non viene fatta alcuna dichiarazione o
garanzia, espressa o implicita, in riferimento a, e nessun affidamento dovrebbe essere
fatto relativamente all’imparzialità, accuratezza, completezza, correttezza e affidabilità
delle informazioni ivi contenute. La Società e i suoi rappresentanti declinano ogni
responsabilità (sia per negligenza o altro), derivanti in qualsiasi modo da tali informazioni
e/o per eventuali perdite derivanti dall’utilizzo o meno di questa comunicazione.
Accedendo a questi materiali, il lettore accetta di essere vincolato dalle limitazioni di cui
sopra. Questo comunicato stampa contiene previsioni e stime che riflettono le attuali
opinioni del management in merito ad eventi futuri. Previsioni e stime sono in genere
identificate da espressioni come “è possibile,” “si dovrebbe,” “si prevede,” “ci si attende,”
“si stima,” “si ritiene,” “si intende,” “si progetta,” “obiettivo” oppure dall’uso negativo di
queste espressioni o da altre varianti di tali espressioni oppure dall’uso di terminologia
comparabile. Queste previsioni e stime comprendono, ma non si limitano a, tutte le
informazioni diverse dai dati di fatto, incluse, senza limitazione, quelle relative alla
posizione finanziaria futura della società e ai risultati operativi, la strategia, i piani, gli
obiettivi e gli sviluppi futuri. A seguito di tali incertezze e rischi, si avvisano i lettori che non
devono fare eccessivo affidamento su tali informazioni di carattere previsionale come
previsione di risultati effettivi. La capacità della Società di raggiungere i risultati previsti
dipende da molti fattori al di fuori del controllo del management. I risultati effettivi possono
differire significativamente (ed essere più negativi di) da quelli previsti o impliciti nei dati
previsionali. Tali previsioni e stime comportano rischi ed incertezze che potrebbero avere
un impatto significativo sui risultati attesi e si fondano su assunti di base. Le previsioni e le
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stime ivi formulate si basano su informazioni a disposizione della Società alla data odierna.
La Società non si assume alcun obbligo di aggiornare pubblicamente e di rivedere
previsioni e stime a seguito della disponibilità di nuove informazioni, di eventi futuri o di
altro, fatta salva l’osservanza delle leggi applicabili. Tutte le previsioni e le stime
successive, scritte ed orali, attribuibili alla Società o a persone che agiscono per conto
della stessa sono espressamente qualificate, nella loro interezza, da queste dichiarazioni
cautelative.
Il presente comunicato è disponibile sul sito http://www.volksbank.it e http://www.bancapopolare.it.
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STATO PATRIMONIALE
Voci dell’attivo
(in euro)
Cassa e disponibilità liquide
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a Conto economico
a) attività finanziarie detenute per la negoziazione
b) attività finanziarie designate al fair value
c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
a) crediti verso banche
b) crediti verso clientela
Derivati di copertura
Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-)
Partecipazioni
Attività materiali
Attività immateriali
di cui:
– avviamento
Attività fiscali
a) correnti
b) anticipate
Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
Altre attività
Totale dell’attivo
Voci del passivo e del patrimonio netto
(in euro)
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato
a) debiti verso banche
b) debiti verso la clientela
c) titoli in circolazione
Passività finanziarie di negoziazione
Passività finanziarie designate al fair value (IFRS 7 par. 8 lett. e))
Derivati di copertura
Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-)
Passività fiscali
a) correnti
b) differite
Passività associate ad attività in via di dismissione
Altre passività
Trattamento di fine rapporto del personale
Fondi per rischi ed oneri
a) impegni e garanzie rilasciate
b) quiescenza e obblighi simili
c) altri fondi per rischi e oneri
Riserve da valutazione
Azioni rimborsabili
Strumenti di capitale
Riserve
Sovrapprezzi di emissione
Capitale
Azioni proprie (-)
Utile (Perdita) d’esercizio (+/-)
Totale del passivo e del patrimonio netto
Comunicato stampa 12 | 15
232.886
106.597
429.156
383.503
CONTO ECONOMICO
Conto Economico
(in euro)
10. Interessi attivi e proventi assimilati
di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell’interesse effettivo
20. Interessi passivi e oneri assimilati
30. Margine di interesse
40. Commissioni attive
50. Commissioni passive
60. Commissioni nette
70. Dividendi e proventi simili
80. Risultato netto dell’attività di negoziazione
90. Risultato netto dell’attività di copertura
100. Utili (Perdite) da cessione o riacquisto di:
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva
c) passività finanziarie
110. Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a Conto
economico
a) attività e passività finanziarie designate al fair value
b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value
120. Margine di intermediazione
130. Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito di:
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva
140. Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni
150. Risultato netto della gestione finanziaria
160. Spese amministrative:
a) spese per il personale
b) altre spese amministrative
170. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
a) per rischio di credito relativo a impegni e garanzie rilasciate
b) altri accantonamenti netti
180. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali
190. Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali
200. Altri oneri/proventi di gestione
210. Costi operativi
220. Utili (Perdite) delle partecipazioni
230. Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali
240. Rettifiche di valore dell’avviamento
250. Utili (Perdite) da cessioni di investimenti
260. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte
270. Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente
280. Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte
290. Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte
300. Utile (Perdita) d’esercizio
Comunicato stampa 13 | 15
2.921
537.481
3.750
870.791
(499.636)
(70.284)
518.969
(221.122)
(34.785)
(434.771)
(555.733)
(108.827)
STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO
VOCI DELL’ATTIVO RICLASSIFICATO
(dati in migliaia di euro)
Finanziamenti verso banche
Finanziamenti verso clientela
a) Crediti verso clientela valutati al costo ammortizzato
b) Crediti verso clientela valutati al FVOCI e con FV a conto economico
Attività finanziarie valutate al CA che non costituiscono finanziamenti
Attività finanziarie valutate al FV con impatto a conto economico
Attività finanziarie valutate al FVOCI
Partecipazioni
Attività materiali e immateriali
– beni di proprietà
– diritti d’uso
Attività fiscali
Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
Altre attività
Totale dell’attivo
238.935
14.303
56.114
742.469
4.321
160.668
140.206
20.462
114.480
3.650
402.599
14.931
88.966
729.539
4.339
160.784
140.686
20.098
138.188
4.849
319.990
VOCI DEL PASSIVO E PATRIMONIO NETTO RICLASSIFICATO
(dati in migliaia di euro)
Debiti verso banche al costo ammortizzato
Debiti verso clientela al costo ammortizzato e titoli in circolazione
Passività finanziarie di negoziazione
Passività finanziarie designate al fair value
Passività fiscali
Passività associate ad attività in via di dismissione
Altre voci del passivo
Fondi per rischi ed oneri
– di cui: impegni e garanzie rilasciate
Capitale
Riserve
Riserve da valutazione
Strumenti di capitale
Utile (Perdita) d’esercizio (+/-)
Totale del passivo e del patrimonio netto
23.438
507.248
38.932
7.860
201.994
639.987
(17.009)
53.486
29.920
240.397
36.717
9.829
201.994
595.373
(11.847)
75.527
Comunicato stampa 14 | 15
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO
VOCI DEL CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO
(dati in migliaia di euro)
Margine di interesse
Commissioni nette
Primo margine
Risultato netto finanziario
Altri oneri/proventi di gestione
Altri proventi operativi
Proventi operativi netti
Spese per il personale
Spese amministrative
Risultato netto delle attività materiali ed immateriali
Costi operativi
Risultato della gestione operativa
Rettifiche nette su finanziamenti a clientela
Rettifiche su altre attività e passività
Utili (Perdite) da cessione di partecipazioni ed investimenti
Tributi ed oneri riguardanti il sistema bancario
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
Risultato lordo dell’operatività corrente
Imposte sul reddito
Utile (Perdita) d’esercizio
Comunicato stampa 15 | 15
140.097
50.142
190.239
1.440
(1.754)
(314)
189.925
(56.815)
(25.954)
(7.978)
(90.747)
99.178
(7.399)
(7.620)
(4.946)
79.633
(26.147)
53.486
100.561
50.330
150.891
10.175
(1.441)
8.734
159.625
(52.408)
(22.664)
(6.327)
(81.399)
78.226
(19.853)
(2.585)
(109)
(7.274)
(1.279)
47.126
(15.567)
31.559