(AGENPARL) - Roma, 11 Agosto 2023(AGENPARL) – ven 11 agosto 2023 TIERO: “BENE REVISIONE TRIBUNALI, RIAPRIRE LE SEDI DI GAETA E TERRACINA”
“La giustizia sui territori, per i territori. Come già sostenuto prima di
essere eletto, mi batterò per la riapertura dei tribunali di Gaeta e
Terracina. Questo l’obiettivo che intendo portare avanti nel corso della
mia missione in Consiglio regionale. Prendo atto con favore che il governo
Meloni intende riaprire i piccoli tribunali soppressi oltre 10 anni fa. La
revisione della mappa dei tribunali italiani è finita sulla scrivania della
Commissione Giustizia al Senato. Le Regioni avranno un ruolo chiave nel
piano di riapertura delle sedi minori. Da tempo si è constatato che la
riforma del governo Monti che tagliò oltre 200 sedi distaccate dei
tribunali si è rivelata un fallimento. A farne le spese i tribunali di
Gaeta e Terracina, soppressi nonostante le proteste veementi di cittadini e
addetti ai lavori. Quel provvedimento non solo non ha garantito la celerità
dei processi, ma nel sud pontino ha spento la luce della legalità
rappresentata da una sede giudiziaria strategica. Più in generale, la
chiusura delle sedi distaccate di Terracina e Gaeta, ha portato in dote al
Tribunale di Latina una enorme e complessa mole di cause pendenti, tali da
ingolfare ulteriormente la già problematica e gracile organizzazione
generale.
A mio modo di vedere la giustizia di prossimità è importante. La giustizia
rappresenta un diritto fondamentale per i cittadini, i quali stanno già
soffrendo la lentezza del sistema, con sentenze che vengono attese per
anni. Settori della vita pubblica come la Giustizia o la Sanità sono
servizi e non aziende e rispondono al criterio del soddisfacimento dei
bisogni della comunità e non al realizzo di un profitto. Sono comparti che
devono andare incontro al cittadino e non obbligarlo a inseguirli. In fondo
lo dissero anche i padri costituenti quando, formulando l’art.5 della
Carta, sancirono che la Repubblica avrebbe favorito e adottato il
decentramento amministrativo.
Un’altra conseguenza tangibile è che la revisione della geografia
giudiziaria del governo Monti ha inopinatamente deprivato intere porzioni
di territorio di un fondamentale presidio di giustizia e di legalità. Per
il nostro territorio pontino la soluzione adottata si è rivelata un
disastro. Nel caso di Gaeta c’è stato un accorpamento con Cassino,
circostanza che ha portato ad un drastico ridimensionamento della
centralità e dell’importanza dello stesso tribunale di Latina, come pure
una forte penalizzazione per il sistema giudiziario pontino, a partire dal
lavoro degli avvocati.
Condivido dunque l’intenzione del nuovo governo che vorrebbe ripristinare
questi luoghi di legalità anche nei centri minori. La riapertura del
tribunale di Gaeta sarebbe un passaggio significativo anche in funzione del
contrasto alle infiltrazioni malavitose. C’è bisogno di un presidio
giudiziario importante che copra il territorio che va da Fondi a Minturno e
Castelforte. Non dimentichiamo neanche il fatto che nel sud pontino va
potenziata la giustizia come pure le forze dell’ordine in generale. Su
questo garantirò il mio impegno in Regione”.