
(AGENPARL) – gio 10 agosto 2023 *Ecosistema Taranto: “Il Governo chiarisca cosa intende fare per Taranto
sui diversi fronti”.*
Erano presenti tutte le forze che compongono la coalizione “Ecosistema
Taranto”, in maggioranza al Comune del capoluogo ionico, questa mattina
all’incontro con la stampa. La conferenza si è resa necessaria per chiarire
la situazione in merito alle molteplici questioni aperte sul territorio in
attesa, e soprattutto nella speranza, di ricevere riscontri e segnali
positivi da parte del Governo centrale. I rappresentanti delle varie forze
sono stati concordi nel sottolineare che urge da Roma una risposta precisa
che chiarisca in maniera definitiva ed efficace quello che il Governo
intende fare di Taranto.
L’amministrazione comunale targata Melucci dal canto suo, sin dal 2017 ad
oggi, con un grande sforzo programmatico e di visione, ha messo in campo
un progetto di transizione giusta che si propone di cambiare il paradigma
di Taranto e dell’intero territorio ionico, avviando un meccanismo
economico virtuoso perché rispettoso prima di tutto della città. Il
percorso del Comune negli anni ha puntualmente dimostrato un’idea precisa
in merito, lanciando messaggi in questa direzione ed in piena sintonia con
quello che è stato fatto a livello regionale dal Presidente Emiliano.
In coerenza con tutto ciò, oggi si è spaziato dal Cis, che non si riunisce
da circa un anno, vanificando quanto fatto in passato, alla decisione del
Governo Meloni di allontanare il progetto di decarbonizzazione per lo
stabilimento siderurgico tarantino, centrale perché si realizzi
effettivamente la transizione ecologica e perché soprattutto il territorio
trovi nuovi slancio ed energia per riscattarsi. Ma si è discusso a lungo
anche dell’infuocato tema dei Giochi del Mediterraneo, argomento sul quale
si è soffermato a lungo l’assessore alle Infrastrutture Strategiche e
all’Urbanistica, Mattia Giorno, ma anche l’onorevole Ubaldo Pagano. Si è
risposto in maniera netta all’interrogativo che la città tutta si pone,
affermando che “siamo certamente ancora in tempo affinché i Giochi si
tengano a Taranto”, ma che è indispensabile che il Governo definisca i
prossimi passaggi. E’ chiaro che si attendono intanto le risorse perché le
amministrazioni comunali vengano messe in condizioni di eseguire i
progetti.
Primo tra tutti il nuovo masterplain del commissario che, secondo l’atto di
nomina, doveva fare entro 90gg per capire quali progetti far avanzare e
quali no. Non si possono infatti impiegare energie e soldi pubblici senza
sapere da parte del commissario Ferrarese se quei progetti preliminari
presentati saranno secondo la sua decisione realizzati oppure no.
Ragion per cui si attendono le mosse del Governo per capire quali progetti
possono effettivamente essere finanziati e quindi essere eseguiti.
L’onorevole Pagano ha sottolineato che “spostare progetti sul Fondo di
Sviluppo e Coesione significa sottrarre al territorio risorse per 70 mln di
euro, che avrebbero potuto essere utilizzate per fare altro.
Inoltre, Pagano ha sollevato un dubbio in merito al Decreto Omnibus in via
di pubblicazione, la cui bozza all’ art 13 prevederebbe per alcuni settori
di interesse strategico un percorso per l’ottenimento dell’Aia accelerato.
Addirittura più veloce e fluido di quello previsto per l’ autorizzazione
unica per le Zes con un uso smodato del silenzio-assenso.
Vien quantomeno il sospetto che si tratti di una norma cucita sulle
esigenze del socio privato dell’ex Ilva. Altra mossa che non lascia
trasparire certo un interesse per il bene del territorio.
Il Consigliere comunale Mario Odone ha dichiarato inoltre di condividere
quanto espresso dal Sindaco Melucci in merito al rinnovo dell’Aia in
scadenza il prossimo 23 agosto: “Senza decarbonizzazione, non se ne parla”.
Odone ha ricordato la petizione lanciata dal M5S e i banchetti per dire un
no secco alla nuova Aia.