
(AGENPARL) – lun 07 agosto 2023 Gestione dei fondi (50 milioni) della nuova Snai (Strategia nazionale aree
interne): dopo l’elezione dei vertici dell’Unione dei Comuni del Calatino, ecco
anche il presidente (Michele Morello, di Grammichele) e la vicepresidente
(Rosalba Li Rosi, di Vizzini) dell’assemblea
Michele Morello (Mpa), vicecapo del gruppo di maggioranza al Consiglio comunale di
Grammichele, e Rosalba Li Rosi (“Prima l’Italia – Lega”), capo di un gruppo d’opposizione nel
Consiglio di Vizzini, sono rispettivamente il presidente e la vicepresidente dell’assemblea
dell’Unione dei Comuni del Calatino, costituita dai 27 rappresentanti (tre per ogni centro) eletti dai
consigli comunali dei nove Comuni aderenti all’Unione: Caltagirone, Grammichele, Licodia Eubea,
Mazzarrone, Mineo, Mirabella Imbaccari, San Cono, San Michele di Ganzaria e Vizzini.
Dopo l’elezione, avvenuta un mese e mezzo fa, del presidente (Fabio Roccuzzo, sindaco di
Caltagirone) e del vicepresidente (Giovanni Spata, primo cittadino di Mazzarrone), indicati
all’unanimità dal consiglio direttivo, l’Unione ha così completato i propri vertici.
L’Unione dei Comuni del Calatino è stata ufficialmente costituita lo scorso 17 aprile per la
gestione dei fondi (50 milioni di euro) che saranno assegnati al territorio con la nuova Snai
(Strategia nazionale aree interne), ma anche per la realizzazione di altre iniziative con l’obiettivo di
cogliere nuove opportunità per l’area.
Nella riunione, svoltasi al municipio di Caltagirone e sfociata nell’elezione di Morello e Li
Rosi, l’assemblea ha inoltre ratificato la proposta di strategia di sviluppo territoriale dell’area
interna del Calatino per il periodo 2021-2027.
“Sono onorato di essere stato eletto presidente della prima assemblea dell’Unione –
dichiara Morello, veterinario dirigente nel Distretto di Caltagirone -. Sono altresì consapevole del
ruolo decisivo che questo ente avrà nel futuro, in quanto solo se i Comuni si organizzeranno in rete,
potranno usufruire dei fondi europei e gestirli al meglio. Ciò significa sviluppo e lavoro per il nostro
territorio, che può finalmente far valere una propria autonomia, che speriamo possa esplicitarsi
anche in altri ambiti e problematiche”.
“Vizzini è stata antesignana nel riconoscere l’importanza dell’Unione dei Comuni –
afferma Li Rosi, docente all’istituto comprensivo “Gobetti” di Caltagirone – Oggi sono sicura che,