(AGENPARL) - Roma, 6 Agosto 2023(AGENPARL) – dom 06 agosto 2023 Sinistra Civica Ecologista Municipio Roma X: Emergenza Sfratti, non c’è più
tempo. Indispensabile protocollo graduazione sfratti e protocollo di intesa
con le proprietà. Servono strumenti nuovi e più coinvolgimento dei Municipi
per tutelare e garantire i diritti dei cittadini, soprattutto di quelli più
fragili.
I dati forniti dal Viminale non lasciano spazio a dubbi. I provvedimenti
di sfratto sono aumentati, nella sola città di Roma, di più del 10%. Questo
incremento corrisponde in modo diretto all’incremento della povertà nella
nostra città, soprattutto nell’immensa periferia che caratterizza la
Capitale. Le persone sottoposte a procedure di rilascio definitive degli
immobili non hanno tempo, non possono attendere settimane, mesi, anni, ma
hanno bisogno di risposte immediate altrimenti il rischio è quello di
finire irrimediabilmente sul marciapiede. C’è un enorme questione sociale
legata al diritto all’abitare, il quale ricordiamo essere il cuore di
diverse sentenze pronunciate dalla Corte Costituzionale, che deve essere
affrontata prima di subito. Affrontare l’emergenza sfratti, soprattutto
adesso che il Governo Meloni ha abbattuto la scure sul Reddito di
Cittadinanza e svuotato il fondo destinato ai contributi affitti e alle
morosità incolpevoli, significa dotarsi di strumenti nuovi. Lo abbiamo
affermato con nettezza anche in una Mozione approvata in Aula. E’
indispensabile la definizione e l’adozione di due protocolli: uno fra il
Campidoglio e la Prefettura al fine di perfezionare una graduazione degli
sfratti secondo un cronoprogramma concordato utile a conferire
all’amministrazione il tempo necessario per effettuare una ricognizione
propedeutica ad un intervento strutturato in grado di sostenere chi finisce
sul marciapiede senza una soluzione alternativa, uno fra il Campidoglio e
le rappresentanze delle maggiori associazioni dei piccoli proprietari
immobiliari al fine di rendere possibile l’accesso al mercato privato della
casa anche a quei nuclei familiari privi del tutto o in parte dei requisiti
patrimoniali richiesti. In quest’ottica sarebbe auspicabile che, in tema di
autonomia e di riforma della città metropolitana, venisse fornita ai