
(AGENPARL) – dom 06 agosto 2023 Consorzio di Bonifica del Basso Volturno, Cerreto e Cangiano(FDI):
agricoltori non tutelati, De Luca faccia chiarezza sulla gestione
commissariale
“Aspettiamo con solerzia che il governatore De Luca ci dia risposte
concrete su come opera il Consorzio di bonifica del Basso Volturno e su
tutti i servizi non erogati a discapito degli agricoltori che al danno si
aggiunge la beffa. Molti hanno subito il recupero forzoso dei conti
corrente da parte della società Gefil perché non hanno versato i contributi
per i servizi “non” erogati dal Consorzio di Bonifica del Basso Volturno.
In questi sette anni di gestione commissariale il consorzio è diventato un
carrozzone elettorale, assunzioni a tempo indeterminato senza concorso,
incarichi e consulenze amicali senza tener conto di alcuna legge. Tutto
fatto in un regime di totale autarchia e pagati con i fondi versati dagli
agricoltori. Un vero e proprio colpo di Stato a discapito di migliaia di
agricoltori i quali dovrebbero pagare un canone per vedersi abolite le
prerogative statutarie, per vedere abolito i poteri dell’organo
assembleare. La Regione e il Consorzio agendo in malafede hanno anche fatto
ricorso al Tar per sostenere le proprie ragioni, ricorsi che vengono pagati
con i contributi dei consorziati, e nonostante il Tar si sia espresso
sottolineando che devono ritenersi comprese nel perimetro dei poteri
commissariali tutte le attività strettamente connesse all’indizione delle
elezioni per il rinnovo degli organi consortili che non abbiano contenuto
discrezionale e quindi includendo tutte le attività che comportino la
necessità di adeguamenti formali non discrezionale e strettamente legati al
compito di indire nuove elezioni per il quale la gestione commissariale è
stata avviata, la Regione Campania ed il Consorzio del Basso Volturno
continuano ad agire nel disprezzo delle sentenze, delle leggi e di ogni
principio della Costituzione. Se De Luca pensa di essere il padrone
assoluto della Campania e di poter agire in maniera incontrastata, sta
sbagliando di grosso. Vogliamo risposte concrete sull’operato del Consorzio
che ha abbondantemente travalicato il perimetro d’azione, vogliamo la data
delle elezione del presidente del Consorzio e soprattutto chiediamo
rispetto e tutela per le centinaia di agricoltori consorziati che si vedono
aggredire i propri conti correnti senza poter usufruire dei servizi che il
Consorzio dovrebbe. ” Lo hanno dichiarato i deputati campani gli onorevoli
Marco Cerreto e Gimmi Cangiano.