
(AGENPARL) – Roma, gio 03 Ago 2023 – “Già in passato – dice Dino Rossi – avevamo paventato di una possibile mafia legato all’ambiente, qualcuno sorrideva dicendo che erano le solite chiacchiere da bar, ma i cittadini sospettano che alcuni fatti ci diano ragione”. Il progetto Rewilding Apennines di cui ” quasi nessuno degli enti interpellati” sembrerebbe essere è a conoscenza, riguarderebbe dei finanziamenti Europei erogati per sostenere un misterioso progetto dal nome inglese “Rewilding Apennines “realizzato in Italia, per le montagne degli Appennini Centrali, che prevede l’impiego di fondi per un importo di circa 5 milioni di euro. “Non abbiamo molto chiaro lo scopo”
Sembra che “ferventi ambientalisti” vorrebbero trasformare il nostro appennino in un territorio ricco di animali selvaggi che comunque sono già presenti in origine sulle nostre montagne, ma in questo caso, verranno inseriti nell’ambiente altre specie di grandi carnivori e grandi erbivori, pare addirittura che sia nel programma l’introduzione del bisonte europeo. I cittadini non ricordano di aver mai visto bisonti europei al pascolo sui nostri monti. Ma cosa c’è dietro questa “grande idea”?Ci chiediamo, ma il progetto è già in atto e la popolazione è stata tenuto allo scuro? Stranamente gli orsi iniziano a “vedere in”frequentare” posti dove non si erano mai visti ed in numero crescente; alcuni cittadini allarmati per la propria incolumità personale avrebbero chiesto ai rappresentanti dei parchi, di tracciare il passaggio degli animali selvatici con un GPS che mandi con un’applicazione un allaert se gli orsi si avvicinano troppo ai paesi o per verificarne la posizione per evitare di incrociare questi temibili plantigradi. Alle interpellanze alcuni Parchi non hanno risposto e vano è stato l’invio ad oggi anche di richieste ufficiali stilate inviate con Pec, abbiamo ottenuto solo vaghe risposte.Povero Abruzzo! La popolazione è confusa e rammaricata. Un altro dubbio ci assale: “ma i finanziamenti europei sono impiegati per dare esecuzione a progetti politici o ambientali?” I parchi a che funzione svolgono? Le decisioni prese duranti le riunioni politiche che riguardano i parchi, servono soltanto per amministrare finanziamenti pubblici concessi ad associazioni con sede con sede in Olanda?. Sede in Olanda? Dino rossi afferma:” I 5 milioni di euro di finanziamenti europei del Progetto Rewilding Apennines da chi saranno gestiti? Non ci è chiaro da dove partono e dove arrivano.”
Di questo progetto fantasma che riguarda il mondo rurale sembra essere nessuno a conoscenza, spieghino ai cittadini come vengono realizzati i corridoi faunistici, quali sono i vincoli che graveranno sui terreni di proprietà privata.
Fin’ora sono stati inutili i nostri tentativi presso le amministrazioni comunali per conoscere tali progetti e tutti i sindaci interpellati sembrano di cadere dalle nuvole. Riportiamo per correttezza
la risposta parziale data dall’ente Parco regionale: ” si dice che i sindaci hanno dato il consenso”. La cosa strana è che i parchi non hanno fornito nessuna documentazione pubblica………….. Partiamo per l’Olanda?
Ecco la risposta alla richiesta dell’accesso agli atti presso il Parco Regionale Velino Sirente:
“ In riscontro alla nota di pari oggetto, ns prot. n. 2042 del 05.07.2023, si specifica che è in corso il progetto
LIFE 20 NAT/NL/001107 chiamato LIFE “Bear-Smart Corridors: Enhancing the viability of Brown Bears in Central Italy and Greece through the development of coexistence corridors” che vede come beneficiario coordinatore l’Associazione Rewilding Europe (NL) e come beneficiari associati, oltre al nostro Parco, il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Rewilding Apennines, Salviamo l’Orso, il Comune di Pettorano sul Gizio – Riserva Naturale Monte Genzana, l’University of Thessaly (GR), il Comune di Amyntaio (GR), Arcturos (GR), Callisto (GR), Kenakap (GR). Obiettivo principale del progetto è migliorare le condizioni alla base della coesistenza uomo-orso soprattutto nelle zone di espansione dell’orso e nei corridoi, in centro Appennino e in Grecia.
Si specifica che nella programmazione delle azioni previste in progetto, in fase di elaborazione dello stesso, è stata preventivamente acquisita formale adesione da parte delle Amministrazioni Comunali interessate e della Regione Abruzzo.”
Ofena,02/08/23
Il coordinatore regionale
Dino Rossi


