
(AGENPARL) – lun 31 luglio 2023 “Non è possibile scaricare sui Comuni responsabilità altrui. Il Governo trovi il modo di
stanziare subito risorse alternative per scongiurare possibili tensioni socialiâ€.
“Anche in Umbria tante famiglie si rivolgono presso i servizi sociali dei Comuni, dopo la
decisione del Governo di tagliare il Reddito di Cittadinanza con una fredda comunicazione arrivata
tramite SMS ai cittadini.
La cosa più grave è che si scaricano sui Comuni responsabilità che non si hanno, mettendo in
ulteriore difficoltà tanti nuclei familiari provati dalla crisi economica e dall’aumento indiscriminato e
incontrollato dei prezzi.
Già sarà complicata la tenuta sociale, dopo il taglio del reddito di cittadinanza, in più
aggiungere l’errore di comunicazione fatto dall’INPS di rivolgersi ai Comuni per chiedere informazioni
è una mossa critica che sta mettendo in difficoltà famiglie e persone già fragili. E’ inevitabile, infatti,
che ci sarà fibrillazione e malcontento. Non si possono affrontare problemi così importanti e
complessi in maniera ideologica o attraverso slogan per accaparrarsi qualche facile consenso.
Il Reddito di Cittadinanza andava sicuramente riformato, ma non abolito, tantomeno con
questa modalità . Ora sia i Comuni sia tante famiglie sono senza riferimenti. Il Governo trovi il modo
di stanziare subito risorse alternative, altrimenti il rischio di forti tensioni sociali è dietro l’angolo.
Ed infine basta scaricare ogni questione sui sindaci. Ora ci addossano anche tutto il supporto
necessario alle famiglie in difficoltà . Non è una questione di parte, né di destra né di sinistra, quanto
una questione di correttezza istituzionale e di responsabilità collettiva che tutti dobbiamo avere nei
confronti di chi si trova in situazione di oggettiva difficoltà â€.
Gualdo Tadino, 31-07-2023
Massimiliano Presciutti
Presidente ALI Umbria
Sindaco Gualdo Tadino