
(AGENPARL) – dom 30 luglio 2023 In questi giorni già alcune centinaia di lucani beneficiari del Reddito di Cittadinanza hanno ricevuto un sms dall’Inps per essere informate che a partire da agosto scatta lo stop al reddito o pensione di cittadinanza. È la conseguenza della stretta sul sussidio decisa dal governo Meloni nei mesi scorsi, che prevede la sospensione del sussidio dopo i primi 7 mesi del 2023 per i nuclei nei quali non ci sono componenti disabili, minori o “over 65â€: cioè le categorie per le quali quella del 27 luglio è l’ultima rata ricevuta, stando alla nuova normativa che dichiara queste persone “occupabiliâ€, escludendole dal nuovo assegno che scatterà dal prossimo 1° gennaio 2024.
Siamo di fronte ad un attacco al welfare che anche nelle modalità – sottolinea l’Esecutivo Uil – non ha precedenti e che è destinato a far crescere la tensione già alta in fasce sociali deboli specie in Basilicata e al Sud. A questo si aggiunge la scellerata decisione della Giunta, avallata a maggioranza dal Consiglio Regionale, di negare qualsiasi finanziamento al FUAL (Fondo Unico Autonomie Locali L.R. 23/2018) che riguarda tutti i Comuni e le due Province di Potenza e Matera. Nel 2022 furono destinati a tale Fondo 12 milioni euro di cui 1,2 milioni non sono stati mai assegnati, cosi come è accaduto per l’Adi si rischia lo stesso copione per i Piani sociali di zona. A farne le spese le fasce più deboli. In assenza di coperture finanziarie a partire dal 2022, i Comuni capofila degli ambiti territoriali sociali saranno costretti a bloccare i servizi primari come assistenza ad anziani, disabili e bambini, ma anche centri socio-educativi per disabilità oltre l’età scolare. Tutte queste persone, fragili, anziani, categorie protette e bambini rappresentano l’ultimo dei pensieri di chi ci amministra, più presi a garantirsi la rielezione piuttosto che offrire soluzioni a chi quotidianamente si trova ad affrontare gravi problemiâ€.
La conseguenza è che i Comuni dovranno tagliare i servizi. La Uil – sottolinea l’Esecutivo – ha convenuto di sostenere l’iniziativa “welfare Basilicata al collassoâ€.
Per queste ragioni saremo impegnati con le categorie e sui territori, nel sostenere le nostre posizioni. A livello nazionale, contemporaneamente, parteciperemo a tutti i confronti e ai tavoli aperti con il Governo, avanzeremo le nostre proposte e staremo al merito dei problemi. Sulla base dei contenuti di quei provvedimenti, esprimeremo le nostre valutazioni e assumeremo le nostre decisioniâ€.