
(AGENPARL) – mar 25 luglio 2023 Primo Rapporto sulle migliori Città
del lavoro in Italia
Giugno 2023
Profili metodologici: il frame logico-concettuale della ricerca
q Ricerca quantitativa strutturata
q (sulla base di) Indicatori disponibili in modalità open source
q (al fine di determinare un) Ranking territoriale delle Città capoluogo
q (sulla base del criterio generale del) “Il posto dove si lavora meglio”
q (combinando):
ü Fattori interni alla condizione lavorativa (es. retribuzioni, ambienti del lavoro,
opportunità di percorsi professionali, reputazione aziendale, opportunità smart
working)
ü Fattori esterni di contesto ambientale (trasporti/accessibilità, vivibilità
ambientale, servizi per il tempo libero, sicurezza, servizi digitali e..)
Si sconta una invitabile asimmetria informativa:
q i dati disponibili e confrontabili sulle condizioni lavorative sono molto limitati
q (mentre) i dati disponibili e confrontabili sul contesto ambientale sono decisamente più ampi
Profili metodologici: la procedura seguita
La scelta degli indicatori è stata ovviamente correlata alla disponibilità dei dati. In generale è stato adottato un criterio
inclusivo di inserire un numero elevato di possibili indicatori, ponderandone poi l’effettiva incidenza sul fenomeno indagato
(pesatura diversificata).
Per l’assegnazione dei pesi si è proceduto, con criteri soggettivi, in logica «dall’alto verso il basso», ovvero partendo dalla
rilevanza presunta da assegnare alle singole aree tematiche per poi passare alla rilevanza delle sotto-aree e quindi dei singoli
indicatori (la procedura è stata di tipo iterativo, poiché singoli aggiustamenti sui pesi sono stati fatti anche «dal basso verso
l’alto», partendo quindi dal singolo indicatore per risalire alla rilevanza delle sotto-aree e delle aree). Il peso largamente
maggiore è stato assegnato alle prime due aree tematiche, ovvero «Fondamentali economici» (31%) e «Servizi di
cittadinanza» (26%).
I pesi dei singoli indicatori coprono un range di variazione molto ampio, dal peso massimo di 15 punti percentuali assegnati
al reddito dal lavoro dipendente al peso minimo di 0,5 punti percentuali assegnati ad un gruppo numeroso di indicatori (14
in tutto). Va detto tuttavia che solo tre indicatori hanno un peso uguale o superiore al 5% e solo otto un peso uguale o
superiore al 3%.
Per la pesatura degli indicatori provinciali si è tenuto conto, correggendola al ribasso, della eventuale scala territoriale
differente da quella comunale (alcuni indicatori sono a scala provinciale).
Le fonti utilizzate sono state molteplici: Istat (in prevalenza), diversi Ministeri (Economia, Interno, Salute, Istruzione e Merito),
Infocamere (grazie alla collaborazione dell’Istituto Tagliacarne), IlSole24Ore (graduatoria della qualità della vita delle
province), ACI, Legambiente, RFI, SIAE, Openpolis, Forum PA (classifica ICityRank sulle Città digitali).
Profili metodologici: i temi indagati e il loro peso
1. Fondamentali economici (31%)
1.1 Livello dei redditi (24%)
1.2 Costo della vita (7%)
5. Vivibilità ambientale (13,5%)
5.1 Inquinamento (7,5%)
5.2 Produzione rifiuti (0,5%)
5.3 Verde pubblico (3%)
5.4 Condizioni climatiche (2,5%)
2. Servizi di cittadinanza (26%)
2.1 Sociale e sanità (6,5%)
2.2 Offerta formativa (5,5%)
2.2 Trasporti e accessibilità (14%)
3. Cultura e tempo libero (7%)
Nel complesso sono stati utilizzati 57
indicatori (48 comunali e 9
provinciali) con prevalente base di
riferimento il 2021 (13 indicatori
2020, uno 2018 e uno attuale).
3.1 Offerta culturale (4%)
3.2 Tempo libero (3%)
4. Sicurezza (10%)
4.1 Incidentalità stradale (2,5%)
4.2 Criminalità (4,5%)
4.3 Sicurezza sul lavoro (1%)
4.4 Sicurezza del territorio (2%)
6. Inclusione, diritti, pari opportunità (4%)
6.1 Qualità della vita delle donne (1%)
6.2 Qualità della vita dei bambini (1%)
6.3 Qualità della vita dei giovani (1%)
6.4 Qualità della vita degli anziani (1%)
7. Futuro e innovazione (8,5%)
7.1 Demografia
7.2 Impresa
7.3 Digitalizzazione
Profili metodologici: l’algoritmo di calcolo degli indicatori sintetici
Per quanto riguarda i singoli indicatori per le diverse città, il punteggio è stato calcolato tramite un’interpolazione lineare applicando le
seguenti formule:
Valore dell’indicatore più alto = migliore
performance
P(a) = (Ri / Rmax) x Pmax
Valore dell’indicatore più basso = migliore
performance
P(a) = (Rmax – Ri) / (Rmax – Rmin) x Pmax
dove:
P(a) = Punteggio assegnato alla città a;
Ri = Valore dell’indicatore della città i-esima;
Rmax = Valore massimo dell’indicatore;
Rmin = Valore minimo dell’indicatore;
Pmax = Punteggio massimo assegnabile.
Per quanto riguarda le singole categorie e poi il totale delle categorie, il punteggio è stato calcolato tramite un’interpolazione non lineare
applicando la seguente formula:
P(a) = (Si / Smax)? x 100
dove:
P(a) = Punteggio assegnato alla città a;
Si = Somma dei punteggi della singola categoria o del totale degli indicatori della città i-esima;
Smax = Valore massimo della somma dei punteggi della singola categoria o del totale degli indicatori;
? = coefficiente pari a 2
I risultati: la graduatoria generale per macro-raggruppamenti
Fascia ALTA (le prime 40 Città)
Milano
Trieste
Udine
Bergamo
Pordenone
Cagliari
Gorizia
Padova
Siena
Cremona
Bolzano
Verbania
Trento
Treviso
Sondrio
Modena
Monza
Brescia
Pavia
Firenze
Bologna
Belluno
Parma
Prato
Macerata
Lecco
Torino
Ancona
Vicenza
Genova
Forli’
Mantova
Venezia
Ravenna
Piacenza
Novara
Lucca
Fascia MEDIA (le seconde 40 Città)
Cesena
Cuneo
Reggio Emilia
La Spezia
Verona
Sassari
Ascoli Piceno
Ferrara
Livorno
Aosta
Oristano
Biella
Savona
Varese
Perugia
Pesaro
Rovigo
L’Aquila
Vercelli
Nuoro
Lecce
Arezzo
Viterbo
Fermo
Grosseto
Potenza
Matera
Rimini
Massa
Rieti
Pescara
Imperia
Terni
Latina
Alessandria
Carbonia
Teramo
Fascia BASSA (le ultime 30 Città)
Brindisi
Pistoia
Frosinone
Taranto
Palermo
Ragusa
Caserta
Campobasso
Chieti
Vibo Valentia
Catanzaro
Trani
Cosenza
Benevento
Siracusa
Agrigento
Reggio Calabria
Isernia
Salerno
Catania
Caltanissetta
Avellino
Messina
Barletta
Trapani
Foggia
Napoli
Crotone
Andria
I risultati: la distribuzione territoriale delle Città nei raggruppamenti
Serie1
100,0
Con tecnologia Bing
© GeoNames, Microsoft, TomTom
Fascia
Fascia
MEDIA
Fascia
BASSA
Totale
Totale
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Sud e Isole
Capoluoghi
metropolitani
Oltre 100mila
abitanti*
50-100mila
abitanti
Meno di 50mila
abitanti
Numero città
La graduatoria per ambiti tematici: 1. Fondamentali economici
Serie1
100,0
Con tecnologia Bing
© GeoNames, Microsoft, TomTom
Fascia
Fascia
MEDIA
Fascia
BASSA
Totale
Totale
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Sud e Isole
Capoluoghi
metropolitani
Oltre 100mila
abitanti*
50-100mila
abitanti
Meno di 50mila
abitanti
Numero città
Alcuni indicatori rilevanti nell’area «Fondamentali economici»
Redditi da lavoro dipendente
pro-capite (in euro, 2021)
Redditi da lavoro autonomo procapite (in euro, 2021)
Imposte addizionali comunali e
regionali pro-capite (in euro, 2021)
PESO: 15%
PESO: 7%
PESO: 2%
Prime cinque posizioni
Prime cinque posizioni
Costo degli affitti (canoni medi per
appartamenti nuovi di 100mq in zone
semicentrali, 2021)
PESO: 3,5%
Prime cinque posizioni
Prime cinque posizioni
1 Milano
34.981
1 Milano
87.468
1 Carbonia
1 Avellino
2 Monza
31.830
2 Bergamo
81.935
2 Oristano
2 Ascoli Piceno
3 Bergamo
28.807
3 Bolzano
78.216
3 Pordenone
3 Vibo Valentia
4 Pavia
27.610
4 Brescia
76.724
4 Udine
4 Oristano
5 Lodi
26.657
5 Pordenone
75.734
5 Nuoro
5 Gorizia
Ultime cinque posizioni
Ultime cinque posizioni
Ultime cinque posizioni
Ultime cinque posizioni
106 Ragusa
17.468
106 Nuoro
44.133
106 Avellino
106 Bolzano
1.180
107 Trani
17.216
107 Andria
44.051
107 Caserta
107 Firenze
1.570
108 Crotone
16.835
108 Isernia
43.174
108 Torino
108 Roma
1.620
109 Barletta
16.474
109 Trapani
42.786
109 Roma
1.133
109 Venezia
1.640
110 Andria
14.900
110 Enna
36.640
110 Milano
1.150
110 Milano
1.780
Fonte: Ministero dell’Economia
Fonte: Ministero dell’Economia
Fonte: Ministero dell’Economia
Fonte: Scenari immobiliari
La graduatoria per ambiti tematici: 2. Servizi di cittadinanza
Serie1
100,0
Fascia
Fascia
MEDIA
Fascia
BASSA
Totale
Totale
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Sud e Isole
Capoluoghi
metropolitani
Oltre 100mila
abitanti*
50-100mila
abitanti
Meno di 50mila
abitanti
Numero città
Con tecnologia Bing
© GeoNames, Microsoft, TomTom
Alcuni indicatori rilevanti nell’area «Servizi di cittadinanza»
Disponibilità di posti in asili nido
(% posti per 100 resid. 0-2 anni, 2021)
Scuole statali a tempo pieno (%
alunni, 2021)
Posti*km offerti dal trasporto
pubblico locale pro capite (2020)
Densità di piste ciclabili (km per
100 kmq, 2020)
PESO: 3,5%
PESO: 2,5%
PESO: 3%
PESO: 2,0%
Prime cinque posizioni
Prime cinque posizioni
1 Nuoro
1 Lodi
2 Ferrara
3 Siena
Prime cinque posizioni
Prime cinque posizioni
100,0
1 Milano
13.224
1 Padova
191,3
2 Verbania
2 Venezia
9.466
2 Brescia
185,9
3 Milano
3 Brescia
6.143
3 Mantova
178,5
4 Sassari
4 Pavia
4 Roma
5.209
4 Milano
161,3
5 Forli’
5 Monza
5 Torino
4.855
5 Torino
149,9
Ultime cinque posizioni
Ultime cinque posizioni
Ultime cinque posizioni
Ultime cinque posizioni
106 Isernia
106 Siracusa
106 Barletta
(110) Chieti
107 Barletta
107 Campobasso
107 Sondrio
(110) Campobasso
108 Messina
108 Palermo
108 Caltanissetta
(110) Vibo Valentia
109 Catania
109 Crotone
109 Ragusa
(110) Trapani
110 Crotone
110 Barletta
110 Carbonia
(110) Caltanissetta
(110) Enna
Fonte: Openpolis
Fonte: Ministero dell’Istruzione
Fonte: Istat, Osservatorio ambientale
sulle città
Fonte: Istat, Osservatorio ambientale sulle città
La graduatoria per ambiti tematici: 3. Cultura e tempo libero
Fascia
Fascia
MEDIA
Fascia
BASSA
Totale
Totale
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Sud e Isole
Capoluoghi
metropolitani
Oltre 100mila
abitanti*
50-100mila
abitanti
Meno di 50mila
abitanti
Numero città
Alcuni indicatori rilevanti nell’area «Cultura e tempo libero»
Numero librerie, cinema e teatri
per 1.000 abitanti (2021)
Numero spettacoli ogni 1.000
abitanti (2021, dato provinciale)
Numero esercizi di ristorazione
ogni 1.000 abitanti (2021)
Numero palestre, piscine, terme,
centri benessere ogni 10.000
abitanti (2021)
PESO: 1,0%
PESO: 1,5%
PESO: 1,5%
PESO: 1,5%
Prime cinque posizioni
Prime cinque posizioni
Prime cinque posizioni
Prime cinque posizioni
1 Carbonia
1 Trieste
1 Pisa
1 Isernia
2 Sondrio
2 Gorizia
2 Cagliari
2 Udine
3 Siena
3 Pescara
3 Caserta
3 Cremona
4 Vibo Valentia
4 Forli’
4 Massa
4 Bergamo
5 Nuoro
5 Cesena
5 Siena
5 Como
Ultime cinque posizioni
Ultime cinque posizioni
Ultime cinque posizioni
Ultime cinque posizioni
106 Catania
106 Lecco
106 Foggia
106 Palermo
107 Messina
107 Enna
107 Trento
107 Nuoro
108 Salerno
108 Vibo Valentia
108 Barletta
108 Andria
109 Ragusa
109 Isernia
109 Andria
109 Reggio Calabria
110 Imperia
110 Crotone
110 Belluno
110 Enna
Fonte: Infocamere
Fonte: SIAE
Fonte: Infocamere
Fonte: Infocamere
La graduatoria per ambiti tematici: 4. Sicurezza
Serie1
100,0
Fascia
Fascia
MEDIA
Fascia
BASSA
Totale
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Sud e Isole
Capoluoghi
metropolitani
Oltre 100mila
abitanti*
50-100mila
abitanti
Meno di 50mila
abitanti
Numero città
Totale
Con tecnologia Bing
© GeoNames, Microsoft, TomTom
Alcuni indicatori rilevanti nell’area «Sicurezza»
Tasso di incidentalità stradale
Indice di criminalità (numero di
delitti denunciati ogni 100 abitanti, 2021)
Quota della popolazione ad elevato
rischio alluvione (%, 2021)
Quota della popolazione ad
elevato rischio frana (%, 2021)
PESO: 2,5%
PESO: 4,5%
PESO: 1,0%
PESO: 1,0%
(numero di sinistri per 1.000 ab., 2021)
Prime cinque posizioni
Prime cinque posizioni
Prime cinque posizioni
1 Carbonia
1 Cuneo
1 Viterbo
2 Campobasso
2 Parma
2 Caltanissetta
3 Benevento
3 Rovigo
3 Ragusa
4 Catanzaro
4 Pesaro
4 Nuoro
5 Cosenza
5 Verbania
5 Matera
Ultime cinque posizioni
106 Campobasso
107 Rimini
107 Pordenone
108 Pisa
108 Taranto
109 Genova
109 Matera
110 Bergamo
110 Napoli
Fonte: Ministero dell’Interno
Vercelli, Novara, Milano, Monza,
Bergamo, Brescia, Pavia, Lodi,
Cremona, Mantova, Verona, Vicenza,
Treviso, Venezia, Padova, Rovigo,
Pordenone, Udine, Piacenza, Parma,
Reggio Emilia, Ferrara, Ravenna, Pisa,
Foggia, Barletta, Taranto, Trapani,
Carbonia
Ultime cinque posizioni
Ultime cinque posizioni
106 Livorno
Fonte: Istat-ACI
Città con 0%
(110) Modena
100,0
(110) Bologna
100,0
(110) Ferrara
100,0
(110) Ravenna
100,0
(110) Pisa
100,0
(110) Reggio Emilia
100,0
(110) Cesena
100,0
Fonte: Openpolis
Ultime cinque posizioni
106 Lucca
107 Caserta
108 Isernia
109 Massa
110 Chieti
14,07
Fonte: Openpolis
La graduatoria per ambiti tematici: 5. Vivibilità ambientale
Serie1
100,0
Fascia
Fascia
MEDIA
Fascia
BASSA
Totale
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Sud e Isole
Capoluoghi
metropolitani
Oltre 100mila
abitanti*
50-100mila
abitanti
Meno di 50mila
abitanti
Numero città
Con tecnologia Bing
© GeoNames, Microsoft, TomTom
Totale
Alcuni indicatori rilevanti nell’area «Vivibilità ambientale»
Indice sintetico del clima (media in
Indicatore sintetico di
inquinamento (% superamenti soglie
Inquinamento acustico
PM10, PM2,5, NO2, O3, 2021)
(superamento limiti per 100 mila abitanti,
2021)
base a 10 parametri climatici tra cui
soleggiamento, ondate di calore, piogge,
umidità, 2012-2021)
PESO: 1,0%
PESO: 1,5%
PESO: 2,5%
Prime cinque posizioni
1 Aosta
Prime cinque posizioni
1 Biella
Prime cinque posizioni
Disponibilità di verde urbano
fruibile (mq per abitante, 2021)
PESO: 1,0%
Prime cinque posizioni
1 Imperia
799,2
1 Gorizia
137,2
106,2
2 Taranto
2 Modena
2 Catania
731,2
2 Pordenone
3 Brindisi
3 Rimini
3 Pescara
729,7
3 Monza
4 Trieste
4 Vicenza
4 Bari
720,1
4 Verbania
5 Palermo
5 Livorno
717,0
5 Reggio Emilia
5 Savona
Ultime cinque posizioni
Ultime cinque posizioni
Ultime cinque posizioni
Ultime cinque posizioni
106 Milano
106 Ragusa
106 Alessandria
417,7
106 Isernia
107 Como
107 Firenze
107 Lodi
409,7
107 Trani
108 Padova
108 Carbonia
108 Novara
409,3
108 Messina
109 Torino
109 Asti
109 Vercelli
409,2
109 Crotone
110 Messina
110 Pavia
409,2
110 Barletta
110 Monza
Fonte: Istat, Osservatorio ambientale sulle
città
Fonte: Istat, Osservatorio ambientale sulle
città
Fonte: IlSole24ore su dati 3Bmeteo
Fonte: Istat, Osservatorio ambientale sulle
città
La graduatoria per ambiti tematici: 6. Inclusione, diritti, pari opportunità
Serie1
100,0
Fascia
Fascia
MEDIA
Fascia
BASSA
Totale
Totale
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Sud e Isole
Capoluoghi
metropolitani
Oltre 100mila
abitanti*
50-100mila
abitanti
Meno di 50mila
abitanti
Numero città
Con tecnologia Bing
© GeoNames, Microsoft, TomTom
La graduatoria per ambiti tematici: 7. Futuro e innovazione
Serie1
100,0
Fascia
Fascia
MEDIA
Fascia
BASSA
Totale
Totale
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Sud e Isole
Capoluoghi
metropolitani
Oltre 100mila
abitanti*
50-100mila
abitanti
Meno di 50mila
abitanti
Numero città
Con tecnologia Bing
© GeoNames, Microsoft, TomTom
Alcuni indicatori rilevanti nell’area «Futuro e innovazione»
Indice di vecchiaia (% over 64 sul
totale)
PESO: 0,5%
Prime cinque posizioni
Numero start up innovative (ogni
Natalità delle imprese (numero nuove
imprese nell’anno per 100 imprese esistenti,
2021)
Classifica ICtyRank sulla
digitalizzazione delle città (2021)
PESO: 0,5%
PESO: 0,5%
PESO: 6,0%
1000 società di capitale, 2021,
Provinciale)
Prime cinque posizioni
Prime cinque posizioni
Prime cinque posizioni
1 Andria
1 Trento
15,98
1 Prato
1 Firenze
2 Trapani
2 Milano
14,39
2 Bolzano
2 Milano
3 Crotone
3 Cuneo
13,44
3 Lecce
3 Bologna
4 Barletta
4 Ascoli Piceno
12,91
4 Brindisi
4 Bergamo
5 Reggio Emilia
5 Trieste
12,76
5 Trieste
5 Modena
Ultime cinque posizioni
Ultime cinque posizioni
Ultime cinque posizioni
Ultime cinque posizioni
106 Ascoli Piceno
106 Grosseto
106 Perugia
106 Agrigento
107 Savona
107 Trapani
107 Reggio Calabria
107 Avellino
108 Cagliari
108 Vibo Valentia
108 Caltanissetta
108 Carbonia
109 Biella
109 Vercelli
109 Enna
109 Isernia
110 Carbonia
110 Agrigento
110 Messina
110 Enna
Fonte: Istat
Fonte: Infocamere
Fonte: Infocamere
Fonte: Forum PA
Spunti conclusivi
Per gli aspetti metodologici il lavoro svolto va considerato come una sperimentazione, per quanto già molto
strutturata. Su diversi fronti si può valutare e migliorare la procedura adottata: arricchimento del ventaglio degli
indicatori (in particolare sui fattori interni delle condizioni lavorative), definizione della pesatura degli indici,
costruzione degli indici sintetici ecc.
Rispetto ai risultati, qualche punto di sintesi:
1. i valori dell’indice sintetico generale delle migliori «Città del lavoro» si muovono in un range relativamente
contenuto tra prime e ultime posizioni (circa 20 punti in scala 0-100); questa evidenza deriva in parte da una tipica
distorsione statistica (numerosità degli indicatori e algoritmo di sintesi), ma in parte è effetto di una
compensazione territoriale tra i diversi fattori che determinano la qualità del lavoro nelle città
2. se il dato generale mostra uno squilibrio contenuto tra la «testa» e la «coda» della graduatoria, il divario NordSud nella distribuzione delle città dentro i macro-raggruppamenti è piuttosto netto (praticamente tutte le 30 città
della fascia di posizionamento bassa sono del Sud e Isole), con poche articolazioni territorialmente concentrate (le
buone performance delle città sarde)
3. meno evidenti sono invece i divari tra grandi e piccoli capoluoghi; gli stessi Capoluoghi metropolitani non sono
presenti con sistematicità nelle fasce alte dei ranking
4. ampia è la varietà dei posizionamenti, con numerosi «rovesciamenti», rispetto ai singoli ambiti tematici analizzati
e ai singoli indicatori che contribuiscono alla graduatoria generale; anche le Città della fascia bassa nella
graduatoria generale sono attrattive in qualche dimensione che impatta sulla qualità del posto di lavoro (costo
della vita, sicurezza, ambiente, offerta culturale ecc.)